Andrea-se mi permetti-non partire dal presupposto sbagliato che io sia 'tifoso' di qualcuno,perché l'unica cosa che detesto nella vita è il tifo se non per puro estemporaneo divertimento.
Arbiter sum.
Noto le contraddizioni di un sistema e degli uomini che lo rappresentano,di come quelle medesime persone che parlano di liberalizzare un sistema oggi, domani chiedono regole protezionistiche perché l'unica cosa che conta non è un principio o delle regole che possano proteggere tutti al medesimo modo,quanto delle regole che proteggano i loro interessi.
Nel settore dei trasporti oggi queste contraddizioni sono più forti,settore in cui regole liberistiche si confondono con principi del più puro stampo sovietico.
Ma ciò è possibile perché non si ha il coraggio di fare scelte chiare su cui poter discutere.
Molto meglio continuare a sperperare denaro pubblico sino a quando sarà possibile per continuare a fornire servizi pubblici senza alcun piano regionale,senza bilanci certi,incapaci di favorire concorrenza e trasparenza,ingrassando autolinee locali che trasportano 10 persone al giorno ma il cui proprietario con generosi contributi a fondo elettorale riesce ad ottenere la concessione.
Se tu lamenti servizi scadenti,sono d'accordo con te ma è ciò che le regioni hanno comprato a prezzo politico,non certo di mercato...
Se tu lamenti i disagi dei pendolari più o meno quotidiani,sono d'accordo con te ma sono compresi nel prezzo politico dell' abbonamento che pagano,non certo di mercato...
Se le regioni non sono in grado di esigere servizi molto migliori degli attuali è perché dovrebbero pagarli e non hanno i soldi per farlo.
Come si può pagare un servizio poco e poi pretendere multe e penali astronomiche se quel servizio non viene effettuato?
La penale deve essere rapportata a quanto hai pagato quel servizio.
Mi sembra il cane che cerca di mordersi la coda...
Ma su tutto-come te-vedo un immobilismo interessato ed incosciente che ha chiuso questo paese in un vicolo cieco...