
Originariamente Scritto da
A.M.C.
Massimo,il nostro e' un paese profondamente ipocrica perché mentre si parla di liberalizzazione da una parte, dall'altra si invocano interventi statali per evitare gli effetti indesiderati della liberalizzazione.
Ciò e' un non senso logico.
Basta ipocrisie,allora:o si accetta la liberalizzazione oppure si torna al carrozzone statale.
Le terze vie non esistono.
Bene allora fa Moretti nel dire:da giugno prossimo Trenitalia non effettuerà più circa 150 treni lunga percorrenza e linee trasversali perché non e' più disposta a fare servizi sociali accollandosene l'onere finanziario.
Se l'imprese private che alzano la voce per pretendere privilegi inaccettabili in un sistema liberalizzato,vogliono dei privilegi devono accollarsi anche degli oneri:gestissero loro allora quei 150 treni.
Oppure lo stato pagasse quel servizio sociale o presunto tale adeguatamente e non a prezzi da saldi di fine stagione.
Evviva-per fortuna-la sincerità...