Citazione Originariamente Scritto da A.M.C. Visualizza Messaggio
Massimo,il nostro e' un paese profondamente ipocrica perché mentre si parla di liberalizzazione da una parte, dall'altra si invocano interventi statali per evitare gli effetti indesiderati della liberalizzazione.
Ciò e' un non senso logico.
Basta ipocrisie,allora:o si accetta la liberalizzazione oppure si torna al carrozzone statale.
Quello che vedo è che la liberalizzazione non c'è, Trenitalia continua ad avere finanziamenti statali ed ha puntato solo sull'alta velocità di alcune tratte, il costo dei biglietti è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni senza alcun miglioramento effettivo ( a parte l'alta velocità) e molti treni intercity sono stati soppressi.

L'ipocrisia, che condivido, c'è anche sul fronte aereo dove la nuova Alitalia ha contato sugli interventi statali (per non accollarsi i vecchi debiti) e dove lo stato ha sbattuto la porta in faccia all'Antitrust per evitare che nel nostro paese Alitalia possa avere veri concorrenti sulle tratte più redditizie...
Le terze vie non esistono.
Bene allora fa Moretti nel dire:da giugno prossimo Trenitalia non effettuerà più circa 150 treni lunga percorrenza e linee trasversali perché non e' più disposta a fare servizi sociali accollandosene l'onere finanziario.
Moretti ragiona come se Trenitalia fosse completamente privata e ci fossero concorrenti che al momento non ci sono....

Se l'imprese private che alzano la voce per pretendere privilegi inaccettabili in un sistema liberalizzato,vogliono dei privilegi devono accollarsi anche degli oneri:gestissero loro allora quei 150 treni.
Oppure lo stato pagasse quel servizio sociale o presunto tale adeguatamente e non a prezzi da saldi di fine stagione.
Evviva-per fortuna-la sincerità...
L'errore è in partenza: non è un sistema liberalizzato e quindi non puoi prendertela con chi vorrebbe entrare nel mercato...: è lo stesso discorso degli operatori concorrenti di Telecom Italia...

Vi posto due articoli di cronaca sempre in tema:
Torino-Reggio solo andata1600 Km sul “treno che perde i pezzi” | Ferruccio Sansa | Il Fatto Quotidiano
http://www.repubblica.it/cronaca/201...tale-10567174/