Ok per il voto, ma l'obiezione mi sembra un po' fuori luogo, scusa....
Ora che sai che il regista è in grado di rendere bene un racconto (e ha fatto lo stesso anche nei suoi film precedenti), o fai una obiezione in generale sul fatto che non ci mette estro in quello che fa (ed alora è quello che ho detto anche io) oppure non ha senso fare una critica solo a questo film, perchè non è diverso dai due precedenti... non ha fatto altro che prendere QUEL racconto, e renderlo il più possibile fedelmente su pellicola... A quel punto non si tratta di metterci niente di nuovo, se il racconto tratta temi vecchi, mi spieghi come fai a metterne di nuovi?
Allora devi andare a cercare un racconto che tratti temi nuovi, senza però stuprarlo come si fa di solito... oppure inventartene uno di sana pianta, e allora ci metti quello che vuoi...
Beh, cambiano tante cose...Lo svolgimento in ambienti chiusi, un personaggio per ogni esemplare di carattere possibile, la lotta contro qualcosa di "sovrumano", la sostanziale sfiducia nella razza umana e il finale tragico, sono per esempio gli stessi ingredienti del film "the cube" (ebbene sì, l'ho visto winz ).
Mi dite cosa cambia tra i due film, a parte l'entità del "nemico"?
Certo che se le sommarizzi così, sembrano due flm fotocopia, però in un film non ci sono solo i temi di base.... ci sono tante altre cose.
Concordo che entramib i iflm offrano una metafora dell'umanità, ma a dir la verità the Cube punta un po' più in alto, punta dritto nel filosofico, e affronta un ventaglio un poì più ampio di temi.
The Mist tendo ad escludere che lo faccia....
Inoltre se tu guardi solo i temi generali, allora vuol dire che trovi che chiudere l'umanità in un supermercato con una minaccia esterna, o chiuderla in un posto ignoto, che segue regole ignote, e in cui le minacce stanno DENTRO, mentre fuori c'è la salvezza, è lo stesso?
E comunque da quello che dici immagino tu abbia dato a the Cube lo stesso voto, ma allora dimmi quale film consideri capistipite del genere, a cui tu non daresti 5 ma 8, perchè è stato l'unico davvero innovativo...
Sennò non ha senso alcuno bocciare tutto, perchè tutto si somiglia.
Qualcuno dovrà pur salvarsi.
A mio parere il finale non dice affatto quello, ma la lettura interpretativa dipende molto dalla visione di vita che hai già a priori...Segue spoilerone mimetizzato
Comunque si, era palese che il protagonista, dopo aver ucciso gli altri, si sarebbe salvato. Non mi direte che pensavate che arrivasse il mostro e se lo mangiasse, e che il film finiva così no? In questo però devo dire che mi piace la morale del finale "non è mai detta l'ultima parola e l'uomo non dovrebbe arrogarsi certe decisioni". Anche se il finale col carro armato che salva il salvabile dopo la tragedia, somiglia un pochino al finale della vita è bella di benigni
Per me dice piuttosto che se il fato è avverso, qualsiasi cosa tu faccia sarà sbagliata, e spesso finirà nel peggiore dei modi, ma io sono abbastanza fatalista nel mio modo di vivere, e questo lo so già.
io non pensavo finisse così, no. Il libro ha un finale diverso, molto più aperto.... quel genere di finale che tu non gradisci.
Ti assicuro che nel momento in cui l'auto si ferma, il film si è spinto molto più in là del libro, quindi io semplicemente temevo che arrivasse qualcuno a salvarli e basta...
In ogni caso una cosa puà essere oggettivamente molto pessimista (per lo meno rispetto al pensiero medio) anche se tu la sai prevedere, anche se ovviamente dal punto di vista oggettivo è tutto variabile...
Credo che un finale così un-happy (e anche sostanzialmente nichilista) non si sia visto di frequente nel cinema, e posso sostenerlo anche se fosse un finale che mi ha fatto poca impressione perchè già previsto...