Ottimo, io sono molto d'accordo su questo punto, ed è proprio il nichilismo di cui parlavo poco sopra... e penso che a prescindere dalla prevedibilità del finale, anche per lo spettatore valga lo stesso.
Lo spettatore cerca quasi sempre di trovare uno spiraglio, quando guarda situazioni limite tipo quella descritta dal film. Lo fa anche se sono cose già viste...
Nel caso specifico è esattamente come dice kiasso. Sarebbe stato meglio per lo spettatore, così come per il protagonista, che l'esito fosse stato il più scontato possibile (il solito happy end senza traumi) oppure un finale assai più netto. Uno in cui muoiono tutti...
Così è paradossalmente meno netto, ma molto più nichilista, perchè ti spinge a pensare che forse sarebbe stato meno traumatico che non si fosse salvato nessuno...