Se mi aumenti le tariffe dell'1% mi devi aumentare il mio precedente credito dell'1% per avere lo stesso potere di acquisto del traffico telefonico...
Come detto nel mio precedente messaggio, al cliente finale ricaricabile non deve interessare un aumento o una diminuzione dell'iva, poichè l'iva lui l'assolve nel momento in cui decide di acquistare delle ricariche conoscendo le tariffe ricaricabili in commercio in quel momento!A parte questo, se in linea generale sarei propenso a essere d'accordo con questa soluzione, analizzando bene la questione non sono d'accordo.
Perché se accadesse il contrario (diminuzione dell'IVA), il gestore che diminuisse di conseguenza le tariffe avrebbe anche il diritto di "stornare" l'1% del credito vecchio ai clienti?
Ma comunque non potrebbe farlo, perché in tal caso verrebbe meno la rimborsabilità del credito come da decreto Bersani.
Ovvio che un aumento di iva può comportare un aumento delle tariffe ma questo non toglie che l'operatore deve attuare l'art.70 comma 4.
Stai tranquillo che se l'ha fatto ha i suoi tornaconti, figurati...
Siccome il gestore c'ha messo un mese ad adeguare le tariffe, non ha più il diritto di farlo solo perché non l'ha fatto subito?
E comunque proprio in virtù di questo "ritardo" nell'adeguare le tariffe, direi che approssimativamente in media la 3 non ci guadagna niente da tutta l'operazione.
E' assolutamente una rimodulazione, diciamo una "rimodulazione per giusta causa" o se preferisci "imposta dall'aumento dell'iva": ma è sempre una rimodulazione per il cliente e deve essere notificata almeno 30 giorni prima con diritto di recesso senza penali.Invece secondo me non è una rimodulazione. La quota "iva esclusa" della tariffa resta invariata, e l'IVA è a carico dell'utente finale, anche se assolta dal gestore sulla base dell'importo della ricarica.
Ripeto: il problema dell'aumento dell'iva è un problema a carico dell'operatore che può senz'altro rivalersi sul cliente ma attuando una rimodulazione a tutti gli effetti e non una modifica dal giorno alla notte....
Ti rispondo come già ti ho risposto prima: al cliente ricaricabile non deve interessare la variazione dell'iva: la scelta che il cliente ricaricabile fa si basa sulle tariffe ricaricabili offerte dal gestore in quel periodo in cui decide di attivare una ricaricabile e acquistare delle ricariche.Rispondimi a una domanda. Tu vorresti che, a seguito dell'aumento dell'IVA, il gestore non modificasse affatto le tariffe prepagate, o AL LIMITE se le modifica, dev'essere considerata una rimodulazione.
Ma allora nel caso opposto, se l'IVA diminuisse, e il gestore non diminuisse di conseguenza le tariffe, ti andrebbe bene?
Va bene tutelare il cliente... ma i gestori non sono onlus.
STOP