Non sarebbe l'1% ma lo 0.8%.
A parte questo, se in linea generale sarei propenso a essere d'accordo con questa soluzione, analizzando bene la questione non sono d'accordo.
Perché se accadesse il contrario (diminuzione dell'IVA), il gestore che diminuisse di conseguenza le tariffe avrebbe anche il diritto di "stornare" l'1% del credito vecchio ai clienti?
No non potrebbe farlo, perché in tal caso verrebbe meno la rimborsabilità del credito come da decreto Bersani.
Beh vista la delicatezza e la complessità della questione, direi che i "tempi tecnici" per adeguare le tariffe alla nuova IVA ci stanno tutti. E comunque, ripeto, se fin'ora la 3 si è sobbarcata l'aumento dell'IVA senza riversarlo all'utente finale tanto meglio per l'utente, ma non si può pretendere che continui a farlo in eterno.---> 2) l'operatore non avendo modificato gli attuali piani (per motivi di immagine) sta dimostrando di agire in modo doppiamente "dubbio" dal punto di vista legale proprio perchè le ricariche che ancora oggi il cliente ricaricabile acquista sono già "iva assolta" e quindi è inspiegabile che le tariffe attuali non siano state ancora modificate....
Siccome il gestore c'ha messo un mese ad adeguare le tariffe, non ha più il diritto di farlo solo perché non l'ha fatto subito?
E comunque proprio in virtù di questo "ritardo" nell'adeguare le tariffe, direi che approssimativamente in media la 3 non ci guadagna niente da tutta l'operazione.
Invece secondo me non è una rimodulazione. La quota "iva esclusa" della tariffa resta invariata, e l'IVA è a carico dell'utente finale, anche se assolta dal gestore sulla base dell'importo della ricarica.---> 3) la variazione delle tariffe è comunque una rimodulazione e deve seguire le strade solite: preavviso di 30 giorni o accredito del bonus relativo all'1% sul credito pregresso. (questa la mia opinione)
Rispondimi a una domanda. Tu vorresti che, a seguito dell'aumento dell'IVA, il gestore non modificasse affatto le tariffe prepagate, o AL LIMITE se le modifica, dev'essere considerata una rimodulazione.
Ma allora nel caso opposto, se l'IVA diminuisse, e il gestore non diminuisse di conseguenza le tariffe, ti andrebbe bene?
Va bene tutelare il cliente... ma i gestori non sono onlus.