Per quanto riguarda il referendum: IMHO una scelta fatta dai nostri padri, considerando che in più di 20 anni ci sono nuove persone maggiorenni, mentre più o meno altrettante sono andate all'aldilà, non può influire in eterno.
Rifacendo un referendum OGGI, secondo me le cose sarebbero ben diverse...
Per quanto riguarda quanto detto da mowoo e da kiasso... permettetemi di dire che non avete una idea precisa sugli ordini di grandezza delle cifre in gioco, oltre che della reale "pulizia" delle varie tecnologie di produzione energetica.
E' stato ampiamente dimostrato (scusa kiasso, ma non posso sintetizzare il corso di economia dei servizi, e il corso di energetica in 4 righe) che il costo al kwhe prodotto da un impianto durante tutta la sua vita utile, considerando tutti i costi di investimento, esercizio, manutenzione, esternalità, e tutto il resto...
Ebbene, questo costo per quanto riguarda il solare fotovoltaico è molto superiore nel caso del fotovoltaico (ora dovrei andare a cercare di preciso, ma mi sembra circa 20-30 volte maggiore) rispetto al nucleare, che è il più basso in assoluto.
Aggiungiamo, a sfavore del fotovoltaico che:
- gli spazi necessari sono immensamente superiori
- che l'energia del sole è intermittente e non programmabile
- che i pannelli solari hanno un impatto ambientale, per la loro fabbricazione, non indifferente
E in più per favore, cerchiamo di sfatare questi falsi miti che il nucleare è pericoloso e che le scorie sono un problema irrisolvibile. A questi problemi risponderò su richiesta.
Il nucleare NON INQUINA!!! Il fumo bianco che vedete uscire fuori è solo VAPORE ACQUEO.
Siamo l'UNICO paese civile e industrializzato ad aver rinunciato al nucleare... e se permettete le conseguenze SI VEDONO.
LUNGI DA ME AFFERMARE CHE BISOGNA ABBANDONARE LE RINNOVABILI anzi!!! Sono daccordissimo con Winston che bisognerebbe arrivare ad avere un 20-25% di potenza installata rinnovabile, e sono sicuro che la ricerca andrà avanti e renderà sempre più efficienti e convenienti queste tecnologie.
Ma, per le loro intrinseche caratteristiche di non progrrammabilità, è stato dimostrato che non si può andare oltre tale limite del 25%, e i loro costi, per quanto possano calare, non possono creare una base di carico, per la quale ci vuole un 50% di potenza installata tra nucleare e carbone (di nuova generazione, non quelle che abbiamo noi...)
P.S.: @mowoo: il fatto che tu sogni un mondo di auto elettriche, rende l'idea di quanto tu abbia bisogno di informarti meglio e saperne di più, prima di dire certe cose. Non è solo una questione di denaro o di lobby petrolifere. Una auto elettrica ha un rendimento disastroso!!! Se poi tu moltiplichi il rendimento dell'accumulatore dell'auto elettrica per il rendimento di produzione dell'energia elettrica di una qualsiasi centrale, ti accorgerai che, a questo punto, è più conveniente e pulito produrre direttamente l'energia meccanica necessaria a muovere l'auto con un motore a combustione interna.
Un possibile scenario futuro potrebbe essere piuttosto di auto a celle a combustibile a metanolo, con metanolo prodotto da centrali nucleari che "riciclino" CO2 per produrre metanolo.