Dirò di più
Ragionando sulla cosa, e sul fatto che h3g ha inviato la nota risposta a La Stampa dicendo che cappa quando si scambia 1 giga nell'arco delle 48 ore, ritengo che basti portare il testo della lettera al corecom e lamentare il fatto che il proprio contratto a tempo è stato trasformato unilateralmente e arbitrariamente da h3g in un contratto a volume, dato che non viene permesso di produrre traffico per più di 15 giga mensili. Il che va a proporzionarsi in maniera perfetta con la nuova offerta di 30 giga mensili a 33 euro (ovvio che l'offerta meno costosa debba essere anche meno conveniente).
In più si potrebbe riprendere l'eccellente ragionamento fatto a suo tempo dal prode Brancaleone, che riassumo di seguito, aggiornandolo ai dati ufficiali diramati dal gestore.
1 giga in 48 ore fa 500.000 kB al giorno.
300 ore mensili sono 10 ore al giorno.
500.000/10=50.000 kB l'ora.
1 ora= 3600 secondi
50.000/3600= 13.8 periodico
La somma tra upload e download usufruibile per rientrare in un uso normale secondo le valutazioni di h3g è pari a meno di 14 kB al secondo, pari a 111.1 kbps.
A parte le considerazioni su quanto si può fare con un flusso dati simile, ben poco, il dato confligge
pesantemente con la connotazione tecnica del servizio a 7,2 Mbps effettuata dalla stessa h3g.
Dunque, h3g pretenderebbe che durante la connessione si utilizzi in via continuativa un flusso dati complessivo pari alla 65esima parte della velocità che attribuisce alla sua rete.
Inoltre, il dato di 111.1 kb risulta anche inferiore al valore di 128 kbps dichiarato da h3g quale flusso dati in fase di blocco oltre giga in 48 ore.
Il che in altri termini equivale a dire che anche nei momenti in cui si ritiene di non essere cappati, in realtà lo si è lo stesso, non potendo usufruire di un flusso dati maggiore di 111,1 kbps, che ricordiamo va suddiviso tra download e upload lungo l'intero arco delle 300 ore.
Quindi approssimando l'upload a 1/3 del download, stima effettuata osservando i valori indicati da net per sec durante la sessione attualmente aperta, la larghezza di banda utile concessa dal gestore in via continuativa durante l'arco delle 300 ore è di 74 kbps, pari a un centesimo(!) di quel che prometteno le sue comunicazioni commerciali.
A questo punto, l'unica cosa da fare sarebbe quella di dire: mi hai promesso 7,2 mbps per 300 ore a 19 euro mensili, ma in realtà me ne concedi la centesima parte. E allora ti pago esattamente per quello che mi dai, ovverosia la centesima parte di 19 euro, ovverosia 19 centesimi.
Propongo quindi ai partecipanti a questo thread di pagare le prossime fatture dati h3g 38 centesimi mediante bollettino c/c.
Dato che la normativa attualmente in vigore prevede che qualora la bolletta sia pagata parzialmente il fornitore del servizio non possa procedere al distacco della linea per mancato pagamento, ritengo che questa sia la forma di protesta più adeguata di fronte al comportamento tenuto dal gestore.