Io non riesco a capire ancora perchè si gira intorno al problema.
PUNTO UNO :
Qui stiamo parlando di un'azienda, che si occupa di telefonia e servizi di connessione dati (quindi è lecito supporre che conosca il mondo nel quale opera), che ha fatto un'offerta, in cui NON si ponevano limiti ESPLICITI se non le trecento ore, tariffate al secondo, di navigazione .
PUNTO DUE :
La stessa azienda, ad oggi, ha modificato i termini dell'offerta pbblicizzata e venduta rendendo tale modifica retroattiva coinvolgendo così coloro che avevano ed hanno in essere un contratto di fornitura "senza limiti"
______________QUI FINISCE LA QUESTIONE___________________
Altro discorso è che la TRE dopo aver venduto UN MILIONE di contratti (c.f.r. nota1), si rende conto che la fetta di rete a propria disposizione è parzialmente intasata per via di alcuni "scaricamenti selvaggi"(legali o illegali non è questa la sede per definirli).
Pertanto, la società, visto l'intasamento della banda, peraltro prevedibile (ma non valutato degli analisti della H3G in sede di offerta) decide di non BLOCCARE la commercializzazione di TRE Time Large ma di continuare a pubblicizzare e vendere lo stesso prodotto applicando indiscriminatamente dei blocchi alla navigazione non solo ai nuovi utenti ma anche nei confronti di tutti quelli che avevano firmato un contratto "senza limiti" in epoca non sospetta (in quanto, come già detto, tale intasamento non era ne previsto - ne prevedibile - dagli analisti della TRE).
La stessa società, a giustificazione dell'attegiamento scorretto avuto nei confronti dei propri clienti, si nasconde dietro a vari farfugliamenti circa ad un "eccessivo uso delle risorse", "pirateria" e "aggiornamenti della rete" ma nega, sistematicamente ai propri utenti, che si interfacciano con essa tramite i callcenter e i contatti mail o tramite posta ortdinaria, l'esistenza e l'attuazione delle limitazioni inserite.
Attenzione quindi, le due tematiche sono distanti anni luce l'una dall'altra.
Da un lato si parla di INADEMPIMENTO CONTRATTUALE, lamentato da noi utenti e che sarà verificato nelle opportune sedi.
Dall'altro, si tenta (disperatamente) di confondere le idee con argomentazioni che, vere o ingiuriose, nulla debbono interessare, in quanto non previste in fase di contratto (c.f.r. nota2).
Ultima, inutile, giustificazione è riferita alla velocità minima non dichiarata.
Sebbene anche questo punto esuli dalla questione principale, è bene chiarire che la società H3G ha venduto una USIM per "chiavetta unternet veloce 3" (c.f.r. nota3) e la definizione di "veloce" sebbene non parametrizzata si riferisce ad una generica connessione rapida, che, stando al passo con i tempi, è sicuramente maggiore di 128kbps.
Ciò detto, ed assumendomi ogni responsabilità di quanto fin qui affermato, invito, chiunque si senta colpito ingiustamente dalle mie parole, ivi inclusa la citata società, a chiarire le proprie posizioni in forma pubblica, senza evitare, qualora si renda necessario il confronto anche nelle sedi televisive.
In pratica, cari signori, vi invito a metterci la faccia.
__________________________________________________ ____________
PETIZIONE
Sto predisponendo una petizione da sottoscrivere ed inviare a "MI MANDA RAI TRE"
Vorrei farla girare sul forum, chi aderisce?
______________________
NOTE
1) parliamo di 19.000.000€ al mese
2) In effetti, nessuno ha scritto: l'utente non può utilizzare per 300ore consecutive la banda che gli stiamo concedendo.
3) Nel contratto, nella riga di attribuzione della numero, si legge:
Numero Videofonino/Tivufonino/Chiavetta internet veloce 3
supponiamo di utilizzare la Usim per vedere, la TV (Tivufonino) per tutte e 300 ore consecutive?