Vorrei anche porre l'accento su un aspetto di non poca importanza.
Avete notato che la dirigenza (con la d minuscola!) non ha mai dato notizie ufficiali circa le sue decisioni riguardanti limiti o politiche aziendali di questo tipo.
Appena un utente ha pubblicato una lettera su un giornale di importanza nazionale, allora i responsabili si sono sentiti smascherati e hanno avuto l'obbligo (oserei dire il fastidio) di rispondere ad una cosa che ormai era diventata di dominio pubblico e che pochi sanno all'infuori di chi non è uno sfortunato loro abbonato.
Non a caso pubblicizzano ancora questo abbonamento - capestro di 300 ore.
Tentano poi, altre forme di blocco e vedono in questo modo di sondare la resistenza del nemico , cioè dei suoi utenti, cioè ancora di chi gli sta dando da mangiare e gli sta facendo fare i profitti.
La sensazione è che questi ci stiano provando e cerchino di mettere le cose a tacere, di lasciarle andare in sordina.