
Originariamente Scritto da
granello
Tratto dal giornale "la stampa" edizione online del 20/09 2010 - sezione tecnologia

Risposta della 3 italia

(abstract)
Abbiamo analizzato il caso prospettato dal signor Pampararo ed è emerso che la velocità di connessione del cliente è stata effettivamente sottoposta a limitazione, peraltro per un periodo inferiore alle 24 ore e a fronte, comunque, di una velocità minima di 128 kbp/s....Per salvaguardare il corretto funzionamento della rete ... stiamo a tutt’oggi testando un criterio più "morbido" e rispettoso del principio di Net Neutrality, intervenendo quando un utente ha scaricato più di un gigabyte nell'arco di 48 ore e limitando la velocità di connessione a 128 kbp/s per il tempo residuo al completamento delle 48 ore.....Si tratta di percorso obbligato, al punto che la nostra Carta dei Servizi contemplava gia' nel 2002 questa facolta' di intervento dell'operatore perche' le risorse di rete non sono illimitate....Nella circostanza, ci troviamo ad esprimere al signor Pampararo tutto il nostro rammarico per i disagi occorsi...Ci si permetta invece di dissentire rispetto al richiamo un po' demagogico alla class action nei confronti di H3G, non solo perchè non viene riconosciuto il ruolo che ha avuto la nostra azienda nello sviluppo nella banda larga mobile nel nostro paese attraverso un investimento di svariati miliardi di euro, ma anche perchè non viene in nessun modo dato rilievo al comportamento di quel 10% di clienti che si appropria dell'80% delle risorse di connettività ( l'azienda del signor Pamparano non ne fa parte, ma al contrario ne è danneggiata), magari per scaricare illegalmente film o musica mettendo a repentaglio il funzionamento della rete stessa....
scritto da 3 Italia
25/9/2010 22:00