Citazione Originariamente Scritto da ottogiugno Visualizza Messaggio
Mi permetto di risponderti io prima di Andrea, spero non me ne vogliate.
Secondo me il paragone che fai non è proponibile.
L'ignoranza sulle questioni tecniche (quanto sia un mb, quanto consumi youtube, o emule, o utorrent e quanto io possa lasciarli attivi) è ammissibilissima.
Tant'è che Tre fornisce apposta un contatore per evitare al cliente lo sforamento dovuto ad un utilizzo non pienamente cosciente non tanto (o soltanto) dei software p2p, ma della rete in generale.
Al cliente non è affatto richiesta una diligenza sopra la media, e quegli strumenti sono forniti proprio per questo.
Se questi strumenti non funzionano o non sono accessibili a tutti (mi riferisco a chi ancora oggi non è in grado di registrarsi al sito nonostante l'intervento del call center) non si può pretendere che sia il cliente a doversi arrangiare.
Sul contratto c'è scritto che come cliente si ha diritto a poter usufruire di questi servizi.
Dunque, qui potrebbe partire una discussione infinita, non mi addentro in questioni, sta di fatto che i mezzi per conoscere il proprio traffico ci sono tutti, basta avere il buon senso di usarli.

Ripeto: non acquisto un automobile senza avere la patente. Sicuramente qualcosa non ha funzionato (e la maggior parte di queste persone non pagherà nulla, giustamente, come già accaduto peraltro), sicuramente c'è qualcuno che sottoscrive il contratto, collega il pc 24 su 24 su emule e dopo si accorge di quello che ha fatto e va a mi manda raitre.

Citazione Originariamente Scritto da ottogiugno Visualizza Messaggio
Qui secondo me scadi un po' nel luogo comune.
Inoltre il fatto che il 97% dei clienti non supera il giga al mese significa poco o niente. Se il contratto mi dice che ho a disposizione 5gb al mese ho diritto di consumarli fino all'ultimo mb (magari proprio ultimo no, ma ci siamo capiti...).
Tieni conto che molti utenti adsm (vorrei dire la maggioranza, ma non ne sono sicuro) sono "costretti" a utilizzare questi servizi perchè digitaldivisi, magari ne hanno bisogno anche a livello professionale all'interno di una rete aziendale come il sottoscritto, non dimentichiamolo.
Qui non sono d'accordo: significa moltissimo. Vuol dire che il servizio funziona, che moltissimi clienti sono contenti, e che una bassissima percentuale ne fa un uso inadeguato, senza cognizione di causa.

Attenzione: non stavo dicendo che non bisogna arrivare alla propria soglia, anzi. La mia era solo una notazione statistica: posso usare la datacard 3 o 4 ore al giorno senza problemi di extra soglia (vedi il consumo medio), diversamente se penso di usarla per il P2P devo essere conscio di quello che faccio.

Quello del Digital Divide è un problema grosso, ben vengano le Datacard (di tutti gli operatori... ) e la possibilità di far connettere velocemente persone che non possono con la normale adsl. Le situazioni critiche che si verificano sono testimonianza del fatto che c'è molta attenzione su questo tema, e sicuramente c'è molto da lavorare. Ma come al solito non si fa di tutta l'erba un fascio... (a proposito di luoghi comuni...)