
Originariamente Scritto da
ottogiugno
Mi permetto di risponderti io prima di Andrea, spero non me ne vogliate.
Secondo me il paragone che fai non è proponibile.
L'ignoranza sulle questioni tecniche (quanto sia un mb, quanto consumi youtube, o emule, o utorrent e quanto io possa lasciarli attivi) è ammissibilissima.
Tant'è che Tre fornisce apposta un contatore per evitare al cliente lo sforamento dovuto ad un utilizzo non pienamente cosciente non tanto (o soltanto) dei software p2p, ma della rete in generale.
Al cliente non è affatto richiesta una diligenza sopra la media, e quegli strumenti sono forniti proprio per questo.
Se questi strumenti non funzionano o non sono accessibili a tutti (mi riferisco a chi ancora oggi non è in grado di registrarsi al sito nonostante l'intervento del call center) non si può pretendere che sia il cliente a doversi arrangiare.
Sul contratto c'è scritto che come cliente si ha diritto a poter usufruire di questi servizi.