Guarda che nel contratto c'è scritto che Tre ti da 5gb al mese (o alla settimana), che se sfori devi pagare un tanto al mb e che per evitare di sforare Tre ti mette a disposizione il contatore e il sito.
Stop.
E' questo che si firma, non una dichiarazione di responsabilità se si genera traffico extrasoglia e il contatore del quale non si dovrebbe avere motivo di dubitare non lo segnala!
Mi pare così lapalissiano da non dover nemmeno essere necessario ribadirlo ancora.
Tieni inoltre conto che queste persone non hanno ancora avuto la possibilità di registrarsi al sito! Perchè? Perchè la password non viene mai accettata, perchè la password momentanea fornita dal call center non funziona e alla fine la registrazione non si riesce mai a completarla!
Questi problemi c'erano di sicuro quest'inverno (ora non so se le cose siano migliorate) e anch'io ho dovuto sudare non poco per riuscire ad iscrivermi a luglio dello scorso anno.
Che vi devo dire, saranno stati una stretta percentuale ad avere questi problemi, ma ci sono stati e queste persone vanno tutelate e rimborsate.
Per quanto riguarda la professionalità del dealer... vorrei vedere quale venditore ti viene a dire "non considerare attendibile il contatore, perchè non fornisce dati affidabili e se sfori paghi un sacco di soldi". Quante persone credete che lo firmerebbero il contratto?
Tenete conto che chi è digitaldiviso come me o come disktroop la connessione adsm è l'unica disponibile per poter navigare ad una velocità decente. Io addirittura la devo usare in una rete aziendale, e a meno di un km in una zona completamente rurale c'è ADSL... pazzesco. Ma questo è un altro problema, lo so.
Scusami Andrea,
su alcune cose sono d'accordo, su alcune no. La portante non si blocca, o almeno la politica è quello di farlo cautelativamente dopo una soglia x dipendente da y fattori.
Ti racconto un caso? Una causa intentata da un professionista al quale è stata "cautelativamente" interrotta la portante, superava le migliaia di euro. Il professionista ci denuncia per interruzione di servizio: lui le bollette le voleva pagare perchè usava il servizio! In teoria, legalmente (magari qualcuno qui ci dà un suggerimento) non puoi staccare il servizio (qualunque esso sia) senza motivazione, a parte la frode.
"L'ignoranza" era ovviamente (chi ha orecchie per intendere intenda) riferita alle questioni "tecniche", vogliamo chiamarle così? Per guidare una macchina prendiamo una patente, fin da piccoli ci educano a spegnere le luce di casa e usare il gas quando serve. Tu terresti il fornello del gas sempre acceso? No, vero? Come contesteresti la bolletta milionaria? Non sapevo? Il contatore non funziona?
Non è populismo, è semplice osservazione dei fatti. Qui in Italia siamo viziati e straviziati, vogliamo TUTTO senza pagare NIENTE. Anzi se si può tendiamo alla truffa.
Perchè su 50.000 clienti il 97% non supera il Giga mensile? (so quello che dico) Forse perchè sono capaci ad usare il servizio.
Per quello che mi riguarda non prendo nessuna percentuale sulle bollette: l'IMHO è proprio reale. Il fatto che io sia parte di una azienda in causa non preclude la possibilità di dare giudizi o fare affermazioni. Fortunatamente non ho ancora subito lavaggi del cervello da nessuno (e la mia presenza su questi forum da tanti anni, nonchè la conoscenza di tante persone, lo può confermare).
Con amicizia,
M.
Mi permetto di risponderti io prima di Andrea, spero non me ne vogliate.
Secondo me il paragone che fai non è proponibile.
L'ignoranza sulle questioni tecniche (quanto sia un mb, quanto consumi youtube, o emule, o utorrent e quanto io possa lasciarli attivi) è ammissibilissima.
Tant'è che Tre fornisce apposta un contatore per evitare al cliente lo sforamento dovuto ad un utilizzo non pienamente cosciente non tanto (o soltanto) dei software p2p, ma della rete in generale.
Al cliente non è affatto richiesta una diligenza sopra la media, e quegli strumenti sono forniti proprio per questo.
Se questi strumenti non funzionano o non sono accessibili a tutti (mi riferisco a chi ancora oggi non è in grado di registrarsi al sito nonostante l'intervento del call center) non si può pretendere che sia il cliente a doversi arrangiare.
Sul contratto c'è scritto che come cliente si ha diritto a poter usufruire di questi servizi.
Qui secondo me scadi un po' nel luogo comune.
Inoltre il fatto che il 97% dei clienti non supera il giga al mese significa poco o niente. Se il contratto mi dice che ho a disposizione 5gb al mese ho diritto di consumarli fino all'ultimo mb (magari proprio ultimo no, ma ci siamo capiti...).
Tieni conto che molti utenti adsm (vorrei dire la maggioranza, ma non ne sono sicuro) sono "costretti" a utilizzare questi servizi perchè digitaldivisi, magari ne hanno bisogno anche a livello professionale all'interno di una rete aziendale come il sottoscritto, non dimentichiamolo.
[OT] Anche io pensavo fosse quello, ma mi è stato messo in dubbio: finchè non vedo un documento ufficiale depositato presso un' Autorità ( esempio Agcom o Agcm) rimango dubbioso...
La tua sicurezza su cosa si base? Sull' Articolo di Longo su La Repubblica o su qualche intervista che lascia il tempo che trova... ?
Grazie per l'eventuale risposta,
Edit: Ha scritto solo 19 post ma sono molto significativi .... ( la quasi totalità su vicende come disattivazioni di Luglio e sul 4 Ottobre....) ..ho capito quel tuo " fidati"
![]()
Ultima modifica di Max3; 13/05/2008 alle 12:45
...
Sei stato più fortunato di me, io non andavo d'accordo con niente
Lo capisco, mica casco da un pero (2). Infatti la mia proposta è realistica e affidata alla realtà:La portante non si blocca, o almeno la politica è quello di farlo cautelativamente dopo una soglia x dipendente da y fattori.
Perchè? Perchè in questo modo si ha 1) un'informazione più approfondita da dare al cliente, 2) un'autorizzazione formale a traffici elevati.
- l'abilitazione al traffico extrasoglia deve essere richiesta esplicitamente dal Cliente.
Allora, al di là che la frode è comunque scelta da una delle due parti ma questo è altro discorso. Io chiedo semplicemente che questa parte (che ricordo è la più potente del rapporto a due in quanto fornisce, gestisce e fattura il servizio) di default faccia quello che la legge ha richiesto per gli 899: obbligo a chiedere esplicitamente al Cliente l'autorizzazione per il roaming dati su Tim e al superamento delle soglie. Personalmente ho la sensazione che ci sono più reclami per le bollette pazze che per le portanti 'segate'.
Ti racconto un caso? Una causa intentata da un professionista al quale è stata "cautelativamente" interrotta la portante, superava le migliaia di euro. Il professionista ci denuncia per interruzione di servizio: lui le bollette le voleva pagare perchè usava il servizio! In teoria, legalmente (magari qualcuno qui ci dà un suggerimento) non puoi staccare il servizio (qualunque esso sia) senza motivazione, a parte la frode.
Beh, caro CX se si fa un'accusa così alla Clientela cosa dire del fornitore dei servizi che fa ben di più che disattendere un mero regolamento tra privati? Perchè se il Cliente ignora un contratto tra due soggetti privati 3 Italia ha fatto ben di peggio nel corso degli anni disattendendo disposizioni legislative (si veda nel caso specifico il dettaglio chiamate non fornito neanche dietro richiesta, eppure la legge è chiara...) e quant'altro... e non sono invenzioni di AndreA, sono documenti pubblici reperibili sui siti delle autorità garanti di questo Stato. Potrei fare del populismo dicendo che alcuni amministratori di aziende private sono etc etc ma evito... perchè il problema reale esiste e non lo risolviamo con le frasi ad effetto più care alla comunicazione interna aziendale che a una discussione su un tema generale."L'ignoranza" era ovviamente (chi ha orecchie per intendere intenda) riferita alle questioni "tecniche", vogliamo chiamarle così? Per guidare una macchina prendiamo una patente, fin da piccoli ci educano a spegnere le luce di casa e usare il gas quando serve. Tu terresti il fornello del gas sempre acceso? No, vero? Come contesteresti la bolletta milionaria? Non sapevo? Il contatore non funziona?
Non è populismo, è semplice osservazione dei fatti. Qui in Italia siamo viziati e straviziati, vogliamo TUTTO senza pagare NIENTE. Anzi se si può tendiamo alla truffa.
Beh perchè il 3% sbaglia (tra l'altro è una percentuale alta, ben più di quella posta come obiettivo tra le bollette contestate)? Forse perchè a monte qualche problema è stato sottovalutato. Niente di grave, si può risolvere tutto ma basta capire che anche quel 3% è degno di tanta attenzione quanto il 97%... non credo che un'azienda debba dimenticarsi del valore degli errori sia propri che della propria clientela.Perchè su 50.000 clienti il 97% non supera il Giga mensile? (so quello che dico) Forse perchè sono capaci ad usare il servizio.
Non dico la malafede, mai messa in mezzo. Dico che è stata una visione unilaterale e soprattutto con "colpa" verso una delle due parti che imho è semplicemente compartecipe nella questione. Tra l'altro ritengo, senza falsa modestia, la mia proposta una delle vie più semplici per 3 per avere la soddisfazione del Cliente finale, oltre che quella aziendale.Per quello che mi riguarda non prendo nessuna percentuale sulle bollette: l'IMHO è proprio reale. Il fatto che io sia parte di una azienda in causa non preclude la possibilità di dare giudizi o fare affermazioni. Fortunatamente non ho ancora subito lavaggi del cervello da nessuno (e la mia presenza su questi forum da tanti anni, nonchè la conoscenza di tante persone, lo può confermare).
Tutto questo perchè una bolletta da 10.000 euro è come se non esistesse.
sarebbe sufficente dire, come fanno molti dealer corretti, preparati ed informati e come fa il servizio clienti in toto, che le soglie vanno visualizzate SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TRAMITE IL SITO. e se il sito non funziona contattando il numero verde per l'assistenza.
Questo sarebbe il comportamento di una persona preparata. e dato che il dealer non guadagna in percentuale sulla fattura ma sui clienti che attiva dovrebbe avere tutto l'interesse a fornire le informazioni giuste, evitando che i clienti da lui attivati, tranquilli con il contatore del momo e ignari dell'esistenza del sito, si vadano a disattivare facendogli perdere la provvigione per fatture a 7 zeri!!!
inoltre... è superficiale voler dare la ragione all'una o all'altra parte... probabilmente di quelli in studio avevate tutti ragione... però se sfori perchè pensi di avere una flat (e non ti è passato mai neanche per l'anticamera del cervello di guardare le condizioni del tuo piano tariffario) poi non puoi lamentarti. se viceversa hai chiesto di vedere le soglie sul sito ma la pass non funzionava, hai chiamato il servizio clienti e le soglie non si aggiornavano neanche a loro, hai chiesto il dettaglio del traffico e non te lo hanno mai mandato... allora sei più che nel giusto (e io gli chiederei anche i danni morali a quel punto per lo stress provocatomi).
però non si può pensare che esistano solo quelli che sono venuti a rai3... esistono anche i beoni che hanno sottoscritto un abbonamento (gli è stato detto che era di 5gb) ma non hanno la più pallida idea di cosa sia un GB... esistono anche loro o pensiamo di negarlo?
Certo. Ma non è di questo tipo di utenti che stiamo parlando qui ora.
Qui si sta parlando di clienti che in buona fede, con la massima diligenza che gli compete e facendo affidamento agli strumenti che Tre si è impegnata a rendergli disponibili si sono visti arrivare fatture pari a tre o quattro stipendi proprio perchè in realtà quegli strumenti erano inaffidabili/irraggiungibili.
I presenti a mi manda raitre erano accompagnati da un avvocato che sa il fatto suo, e la stessa redazione fa una selezione dei casi con un minimo di buon senso.
Quindi di certo non stiamo parlando di persone che coscientemente o per leggerezza (ovvero senza né impostare la soglia sul software, né consultare il sito) generano traffico da 30gb quando il limite è di 5.
Sì ma allora dimmi cosa ci sta a fare il software che fornisce le statistiche, visto che genera soltanto confusione nel cliente.
Dunque, qui potrebbe partire una discussione infinita, non mi addentro in questioni, sta di fatto che i mezzi per conoscere il proprio traffico ci sono tutti, basta avere il buon senso di usarli.
Ripeto: non acquisto un automobile senza avere la patente. Sicuramente qualcosa non ha funzionato (e la maggior parte di queste persone non pagherà nulla, giustamente, come già accaduto peraltro), sicuramente c'è qualcuno che sottoscrive il contratto, collega il pc 24 su 24 su emule e dopo si accorge di quello che ha fatto e va a mi manda raitre.
Qui non sono d'accordo: significa moltissimo. Vuol dire che il servizio funziona, che moltissimi clienti sono contenti, e che una bassissima percentuale ne fa un uso inadeguato, senza cognizione di causa.
Attenzione: non stavo dicendo che non bisogna arrivare alla propria soglia, anzi. La mia era solo una notazione statistica: posso usare la datacard 3 o 4 ore al giorno senza problemi di extra soglia (vedi il consumo medio), diversamente se penso di usarla per il P2P devo essere conscio di quello che faccio.
Quello del Digital Divide è un problema grosso, ben vengano le Datacard (di tutti gli operatori...) e la possibilità di far connettere velocemente persone che non possono con la normale adsl. Le situazioni critiche che si verificano sono testimonianza del fatto che c'è molta attenzione su questo tema, e sicuramente c'è molto da lavorare. Ma come al solito non si fa di tutta l'erba un fascio... (a proposito di luoghi comuni...)