Citazione Originariamente Scritto da Winston Smith Visualizza Messaggio
Io credo che perfino il più indecente degli italiani non possa fare danno a nessuno con uno sviluppo di energie alernative.... su questo penso proprio che ci siano pochi rischi, ecco....
Per questo preferisco questa soluzione, anche se non risolverà mai totalmente nessun problema energetico...
Magari un pannello cade in testa ad un tizio e l'ammazza


Zio, sui dati che hai portato non posso ribattere perchè non so niente a riguardo e credo che tu abbia cmq ragione. Posso solo dirti che magari Chernobyl non ha fatto così tanti morti, ok, ma ha reso inabitabile una vasta area, reso fantasma molte città con danni economici immensi e fatto nascere molte persone malformi. Comuqnue se ricordi su Chernobyl ne avevamo già parlato qui su M3, se recuperi il thread trovi molte cose interessanti anche se pure lì ne era scaturita una conversazione da più e più pagine.

Per le INNOCUE fuoriuscite (di gas? o acqua?) radioattive, come quelle del Giappone, se fossero a qualche km da casa mia io starei TRANQUILLISSIMO
E dire che quando ho fatto un incidente abbastanza grave si preoccupavano nel farmi ulteriori radiografie perchè dicevano che ne avevo fatte troppe. Però sono solo impressioni. Condivido il pensiero di Winston. Anche tu, tra l'altro, ti sei tirato la zappa sui piedi: hai detto che abbiamo investito tantissimi soldi nell'alternativo. Perciò dobbiamo continuare, la strada è stata imboccata. Hai criticato la nostra scelta di ritirarci dal nucleare perchè abbiamo sprecato parecchi soldi, ma seguendo la tua logica faremmo lo stesso con le fonti rinnovabili. Ormai siamo in ballo, balliamo.

Attualmente, per il proprio fabbisogno elettrico, la Svezia dipende in larga misura dall'energia nucleare, idroelettrica e da altre fonti rinnovabili. A queste ultime è ascrivibile il 26 per cento delle forniture energetiche complessive del paese. Tuttavia, per quanto nel 1980 la Svezia abbia deciso di rinunciare all'energia nucleare, nel paese sono ancora in funzione alcuni reattori.
Fonte: Cordis (13/02/2006)