Linux: inizia a fare breccia oppure no?

[bertoldo]

Ma è quello a cui puntano tutte le maggiori distribuzioni...

Esatto. Tutte le distribuzioni pongono ormai al primo posto la facilità d'uso. Ed è inevitabile se si vuole che linux prenda piede. Io sono del parere comunque che l'unico Os che può fare concorrenza a Xp è OsX della Apple. Se lo rendessero disponibile per l'installazione su qualunque pc raggiungerebbe una penetrazione del mercato notevole, ma non è questo che la Apple vuole preferisce rimanga un sistema di nicchia o poco più.

[strafe]

Esatto. Tutte le distribuzioni pongono ormai al primo posto la facilità d'uso. Ed è inevitabile se si vuole che linux prenda piede. Io sono del parere comunque che l'unico Os che può fare concorrenza a Xp è OsX della Apple. Se lo rendessero disponibile per l'installazione su qualunque pc raggiungerebbe una penetrazione del mercato notevole, ma non è questo che la Apple vuole preferisce rimanga un sistema di nicchia o poco più.

Apple vuole soltanto farti strapagare il suo hardware... per questo non vorrà mai vendere il suo OS separatamente... vorrei vedere con OSX installabile su ogni computer chi si va a prendere un computer da 3000 euro che ha stesse capacità di calcolo di un PC da 1000 euro se non meno!
E' questa la vera zavorra di OS X che ne impedisce la diffusione...

[aleritty]

@bertoldo

Temo che tu non abbia mai provato linux e che parli per luoghi comuni!

Ti rispondo ad un paio di punti:

Windows non è sicuro. Ma Linux non è certo perfetto. Meglio di win certo. Se la percentuale di pc con linux aumentera di sicuro aumenteranno i rischi visto che per chi cerca di fare danni con virus o altro diventerà interessante dedicarsi di più a linux.

Ne sei davvero certo? Linux è progettato in maniera differente, ed ha un paio di vantaggi, o si sfruttano exploit zero day, oppure non c'è storia.
E' proprio la progettazione il problema.
Il fatto che non esistano virus per linux perchè ce ne sono pochi in giro è una cavolata! Il 90% dei server che tengono su internet (si, anche i vari megaserver DNS) usano una versione di Linux/Unix! Tu credi davvero che il tuo pc sia cos' più importante di loro?? Se vuoi fare i VERI danni dovresti pensare a colpire QUEI server, invece caso strano si puntano altri obiettivi!

Con Win la connessione a internet è facoltativa, se non sei collegato non ti aggiorni ma non rischi neppure e di software ne trovi anche gratis a volonta magari nelle riviste. Con Linux? Installi Linux e scopri che se vuoi determinati programmi devi connetterti a internet e scaricarli. E non parlo di programmi strani parlo ad esempio di ciò che serve per vedere un film in divx o ascoltare mp3, non tutte le distribuzioni installano il necessario.

Anche qui sbagli... Intanto perchè windows si infetta benissimo tramite chiavetta o altri supporti, linux è ancora più difficile che tramite internet.
Linux funziona benissimo anche senza internet, puoi comprare le riviste con le distribuzioni (attento, non i programmi ma direttamente il sistema operativo) e le versioni su DVD hanno praticamente tutto se non installato, comunque installabile senza internet! (anche i vari codec che hai citato).
Sulle riviste per linux ci sono i vari programmi..
Ah, windows (le copie legali) senza internet lo usi solo per 30 giorni... Poi vuole essere registrato, quindi non è vero che la connessione è facoltativa!

Se noto attività strana faccio un controllo antivirus e finità li.

Certo, ma senza internet non hai le firme aggiornate e non hai modo di aggiornarle (prova a recuperare delle firme di norton senza internet e senza violare la licenza e ne riparliamo!)
Inoltre non tutti gli antivirus vedono tutti i virus, i valori più alti sono intorno al 90% e la media intorno al 70-80%!!!
Non parliamo di windows è sicurezza... E' una battaglia persa!

La stabilità di Xp è ottima io installo e disinstallo tonnellate di porcherie e non ho problemi.

Hai mai dato una occhiata al tuo registro? E sei sicuro che le prestazioni del tuo computer siano ancora come anni fa?
Una cosa universale è che un sistema windows richieda almeno una reinstallazione all'anno se usato in ambito domestico, quindi con installazioni e disinstallazioni, per non far cadere drasticamente le performance!
Io ho un pc acceso da 4 anni, con linux, installo e disinstallo da matti eppure ha sempre la stessa responsività, sei sicuro di poter dire lo stesso??

Conosco Linux l'ho provato ma non mi interessa almeno per ora.

Liberissimo, tantopiù che secondo me non si tratta solo di "usare un programma" ma di una filosofia di pensiero! Il free software non è solo una questione di prezzo!! Ma di libertà! E con windows la libertà la hanno loro, non tu "utente". E ci se ne accorge in molti casi (DRM o TPM ad esempio!)

Software x linux si trova sofware a tonnellate di ogni tipo. Ma spesso molto spesso in inglese e quasi sempre in internet.

Vero e falso, vero perchè determinati programmi molto specialistici sono solo in inglese (anche per windows, non crediamo eh... Io conosco software per TAC pagato fior di quattrini, in Inglese e non traducibile per licenza! Fosse stato free software almeno ci si poteva mettere li e tradurselo/farlo tradurre!!)
In internet? Ti faccio presente che lamaggior parte dei programmi per windows devi cercarli via internet e poi molte volte richiedono internet almeno per la convalida dell'installazione! I software per linux non richiedono mai internet (a meno che non siano software destinati a quello, come un client FTP, ma a quel punto il discorso è ben diverso!) li puoi trasferire semplicemente copiando i file in una chiavetta ed installandoli poi (sia da pacchetto sia da sorgenti) e soprattutto anche se devi andare su internet, ti basta aprire il gestore dei pacchetti, fare due click e via! Su windows puoi? E puoi aggiornarli tutti insieme nella stessa maniera?

Quasi mai posso semplicemente installarli visto che o sono in formato sorgente o sono compilati per qualche altra distribuzione o in installazione mi chiede delle librerie che non ho installate e nel cd non ci sono e devo andarmele a cercare su internet. Linux diventerà un Os di massa quando non solo sarà facile da usare ma anche quando ci sarà software facilmente reperibile in italiano e al di fuori di internet.

Falso anche questo... Genericamente nei cd ci sono dipendenze e librerie strane (se servono)!
Dai, windows è "internet dipendente" molto più di linux e non c'è scampo su questo!

Io non voglio convincerti ad usare linux, semplicemente sfatare dei luoghi comuni spesso usati come scuse!

Detto questo, io non la penso come gioi, linux è espressione di libertà (GNU/Linux se vogliamo essere precisi) per cui si è liberissimi di avere distribuzioni per "niubbi" e distribuzioni per esperti, personalizzabili al 101%.

Linux diventerà "di massa" in ambito desktop, quando la gente che si può svegliare si sveglierà e capirà i problemi derivati dal software commerciale e quando la gente che non si può/vuole svegliare se lo troverà davanti.

Conta che windows ha un vantaggio (di anni) notevole su linux, che però nel frattempo si sta rosicchiando tutto questo vantaggio grazie ad una comunità in incremento esponenziale!

[ryan]

Per favore però non puntiamo sempre il dito contro il "software commerciale". A mio modo di vedere uno dei più grossi problemi del mondo Linux è proprio la poca natura commerciale. Spesso ci sono 3000 fork della stessa applicazione, ma nessuno di questi è completo e molto spesso lo sviluppo va scemando fino al blocco totale per mancanza di sviluppatori e risorse. IMHO è inutile arrampicarsi sugli specchi della "libertà di scelta", perchè con molti fork della stessa applicazione si disperdono soltanto energie e risorse (preziosissime nello sviluppo costante del software). Per fortuna ultimamente alcuni progetti stanno cambiando tale tendenza, riunendo un po' le forze e sviluppatori. Per sfondare a livello commerciale ci vuole un controllo centrale e non che ognuno faccia di testa sua. Bisogna altresì essere in grado di garantire ai propri clienti un supporto continuo nel tempo e non forkare il software tanto per, lasciandolo cadere poi nel nulla a distanza di qualche mese.

Red Hat, da alcuni tanto criticata in passato per varie posizioni prese, guarda caso è una delle poche aziende che stipendia seriamente moltissimi sviluppatori che lavorano su componenti essenziali (vedi kernel, X server, etc.) e che ha ottenuto un ottimo successo a livello di diffusione della sua distro (RHEL).

[bertoldo]

@bertoldo

Temo che tu non abbia mai provato linux e che parli per luoghi comuni!

Ti rispondo ad un paio di punti:



Ne sei davvero certo? Linux è progettato in maniera differente, ed ha un paio di vantaggi, o si sfruttano exploit zero day, oppure non c'è storia.
E' proprio la progettazione il problema.
Il fatto che non esistano virus per linux perchè ce ne sono pochi in giro è una cavolata! Il 90% dei server che tengono su internet (si, anche i vari megaserver DNS) usano una versione di Linux/Unix! Tu credi davvero che il tuo pc sia cos' più importante di loro?? Se vuoi fare i VERI danni dovresti pensare a colpire QUEI server, invece caso strano si puntano altri obiettivi!



Anche qui sbagli... Intanto perchè windows si infetta benissimo tramite chiavetta o altri supporti, linux è ancora più difficile che tramite internet.
Linux funziona benissimo anche senza internet, puoi comprare le riviste con le distribuzioni (attento, non i programmi ma direttamente il sistema operativo) e le versioni su DVD hanno praticamente tutto se non installato, comunque installabile senza internet! (anche i vari codec che hai citato).
Sulle riviste per linux ci sono i vari programmi..
Ah, windows (le copie legali) senza internet lo usi solo per 30 giorni... Poi vuole essere registrato, quindi non è vero che la connessione è facoltativa!



Certo, ma senza internet non hai le firme aggiornate e non hai modo di aggiornarle (prova a recuperare delle firme di norton senza internet e senza violare la licenza e ne riparliamo!)
Inoltre non tutti gli antivirus vedono tutti i virus, i valori più alti sono intorno al 90% e la media intorno al 70-80%!!!
Non parliamo di windows è sicurezza... E' una battaglia persa!


Hai mai dato una occhiata al tuo registro? E sei sicuro che le prestazioni del tuo computer siano ancora come anni fa?
Una cosa universale è che un sistema windows richieda almeno una reinstallazione all'anno se usato in ambito domestico, quindi con installazioni e disinstallazioni, per non far cadere drasticamente le performance!
Io ho un pc acceso da 4 anni, con linux, installo e disinstallo da matti eppure ha sempre la stessa responsività, sei sicuro di poter dire lo stesso??



Liberissimo, tantopiù che secondo me non si tratta solo di "usare un programma" ma di una filosofia di pensiero! Il free software non è solo una questione di prezzo!! Ma di libertà! E con windows la libertà la hanno loro, non tu "utente". E ci se ne accorge in molti casi (DRM o TPM ad esempio!)


Vero e falso, vero perchè determinati programmi molto specialistici sono solo in inglese (anche per windows, non crediamo eh... Io conosco software per TAC pagato fior di quattrini, in Inglese e non traducibile per licenza! Fosse stato free software almeno ci si poteva mettere li e tradurselo/farlo tradurre!!)
In internet? Ti faccio presente che lamaggior parte dei programmi per windows devi cercarli via internet e poi molte volte richiedono internet almeno per la convalida dell'installazione! I software per linux non richiedono mai internet (a meno che non siano software destinati a quello, come un client FTP, ma a quel punto il discorso è ben diverso!) li puoi trasferire semplicemente copiando i file in una chiavetta ed installandoli poi (sia da pacchetto sia da sorgenti) e soprattutto anche se devi andare su internet, ti basta aprire il gestore dei pacchetti, fare due click e via! Su windows puoi? E puoi aggiornarli tutti insieme nella stessa maniera?



Falso anche questo... Genericamente nei cd ci sono dipendenze e librerie strane (se servono)!
Dai, windows è "internet dipendente" molto più di linux e non c'è scampo su questo!

Io non voglio convincerti ad usare linux, semplicemente sfatare dei luoghi comuni spesso usati come scuse!

Detto questo, io non la penso come gioi, linux è espressione di libertà (GNU/Linux se vogliamo essere precisi) per cui si è liberissimi di avere distribuzioni per "niubbi" e distribuzioni per esperti, personalizzabili al 101%.

Linux diventerà "di massa" in ambito desktop, quando la gente che si può svegliare si sveglierà e capirà i problemi derivati dal software commerciale e quando la gente che non si può/vuole svegliare se lo troverà davanti.

Conta che windows ha un vantaggio (di anni) notevole su linux, che però nel frattempo si sta rosicchiando tutto questo vantaggio grazie ad una comunità in incremento esponenziale!

Come gia detto non discuto la superiorità di linux per quel che riguarda la sicurezza. Lasciamo perdere i server che tengono su internet quì mi sembra che si parlava di pc domestici non server aziendali. Io conosco poco Linu certo meglio conosco Windows nelle varie versioni. Davvero Win ha bisogo di internet più di Linux? Si è vero si può predere un virus anche da un cd o da una chiavetta usb ma chi è che mi da un supporto infetto? Basta stare attenti a cosa si prende e da chi. Io compro con una certa frequenza riviste di computer e di software gratuito ne trovo per tutti i gusti molto spesso in italiano e non mi succede mai di non poter installare qualcosa. Con Linux non è così. Dei programmi trovati nei cd o dvd delle riviste solo pochi ne ho potuti installare senza compilarli o dovermi cercare su internet le librerie che mancavano. Se non avessi internet farei tranqullamente a meno dell'antivirus.
Sono 4 anni che hai installato Linux e funzia come all'inizio? Quindi hai una distribuzione di 4 anni fa? O l'hai aggiornata? Io passando da una versione a una più aggiornata ho sempre preferito reinstallare. E leggendo su internet anche su questo forum non è che siano pochi quelli che aggiornando hanno avuto problemi. Vuol dire che tu sei più bravo della media complimenti a te. Ma non fai testo non sei della massa sei più bravo e più preparato.

[gioi]

Ma è quello a cui puntano tutte le maggiori distribuzioni...

Ubuntu forse, idem mandriva... dubito che Fedora/RedHat e Suse/Novel cerchino la massificazione di un qualcosa su cui il loro know-how costituisce un business consistente...

[ryan]

Ubuntu forse, idem mandriva... dubito che Fedora/RedHat e Suse/Novel cerchino la massificazione di un qualcosa su cui il loro know-how costituisce un business consistente...

Su un computer senza particolarità hardware, non mi pare che Fedora o OpenSuse siano tanto diverse da Ubuntu nella facilità di utilizzo o per altro.

[gioi]

Per favore però non puntiamo sempre il dito contro il "software commerciale". A mio modo di vedere uno dei più grossi problemi del mondo Linux è proprio la poca natura commerciale. Spesso ci sono 3000 fork della stessa applicazione, ma nessuno di questi è completo e molto spesso lo sviluppo va scemando fino al blocco totale per mancanza di sviluppatori e risorse. IMHO è inutile arrampicarsi sugli specchi della "libertà di scelta", perchè con molti fork della stessa applicazione si disperdono soltanto energie e risorse (preziosissime nello sviluppo costante del software). Per fortuna ultimamente alcuni progetti stanno cambiando tale tendenza, riunendo un po' le forze e sviluppatori. Per sfondare a livello commerciale ci vuole un controllo centrale e non che ognuno faccia di testa sua. Bisogna altresì essere in grado di garantire ai propri clienti un supporto continuo nel tempo e non forkare il software tanto per, lasciandolo cadere poi nel nulla a distanza di qualche mese.

Red Hat, da alcuni tanto criticata in passato per varie posizioni prese, guarda caso è una delle poche aziende che stipendia seriamente moltissimi sviluppatori che lavorano su componenti essenziali (vedi kernel, X server, etc.) e che ha ottenuto un ottimo successo a livello di diffusione della sua distro (RHEL).

La libertà di "fallire" è un elemento essenziale per verificare la bontà di un'idea... Come in ogni cosa ci sono lati positivi e lati negativi certo, ma i tanti fork che ogni applicativo richiede sono un processo essenziale per individuare quale possa essere la strada migliore. I vantaggi sono molteplici: mentre il progetto originale lavora a stabilità ed integrazione, i fork possono esplorare nuove funzionalità, senza la necessità di allocare risorse statiche.

L'esempio classico? Compiz.. forkato in beryl e poi riunificato in compiz-fusion. Un esempio di quello che dico, e nemmeno il più riuscito. Altri esempi celebri di fork poi divenuti "rami ufficiali"? Beh... robetta: Xorg, ntfs-3g, syslog... tutta roba adottata da qualsiasi distro.

Paradossalmente proprio ubuntu e tutte le debian based, sono le distro che sperimentano (e forkano) di meno, mentre quelle che hanno dietro società come RedHat o Novel che fanno soprattutto business, sono tra le più prolifiche a forkare, sperimentare ed fare innovazione (su tutte RedHat come dici tu per il kernel, e Novel/Ximian per quanto riguarda gli effetti grafici ed il mondo gnome, essendo evolution, xgl, compiz ecc ecc figlie proprio di progetti novell)

[gioi]

Su un computer senza particolarità hardware, non mi pare che Fedora o OpenSuse siano tanto diverse da Ubuntu nella facilità di utilizzo o per altro.

Si parlava di obiettivo di diffusione, non di facilità d'uso...

E cmq il processo di installazione, anche con l'invasivo Yast, è molto meno "click & go" di ubuntu...

[gioi]

Davvero Win ha bisogo di internet più di Linux? Si è vero si può predere un virus anche da un cd o da una chiavetta usb ma chi è che mi da un supporto infetto? Basta stare attenti a cosa si prende e da chi.

Io non credo che sia il SO ad avere bisogno di Internet, quanto l'utente...

Sei forse abituato a ubuntu/debian che spingono per la cosiddetta netinstall, ma quasi tutte le distro, ti permettono di avere tutti i pacchetti che vuoi in un set di cd o in un dvd di installazione...

Se ti scarichi la versione "full" di una qualsiasi distro, non hai bisogno di collegarti a nulla per avere tutto il software che ti serve per un normale uso da ufficio.

Quanto alle riviste... personalmente non le ho mai viste come fonti affidabili di software, nemmeno quando Internet era lento e caro (adesso è solo caro).

Non parlo solo di linux, ma anche di windows... la maggior parte delle applicazioni che trovi sulle riviste sono soprattutto grossi spot pubblicitari: versioni demo, programmini ridicoli... hai mai trovato una suite di office in un qualsiasi cd delle varie riviste prima dell'avvento di openoffice? O un media player "universale" prima dell'avvento di VLC?

Io ricordo i tardi anni '90, quando anch'io compravo riviste che regalavano CD... da un mese all'altro le novità sui cd erano davvero poche! Nei supporti si ripetevano sempre i soliti 4-5 software free/shareware (ACDSee, Winzip, Winrar, i driver delle schede video, Netscape/Mozilla, ICQ, Mirc...) e nemmeno aggiornatissimi (bene che andava, prendevano la versione disponibile al momento della redazione, quindi almeno di un mese prima).