Citazione Originariamente Scritto da _sick Visualizza Messaggio
Ciao ellekappa, potresti spiegarmi meglio cosa intendi dire nel punto 5? Cosa vuol dire "quota che tu ritieni non sia oggetto di contestazione"? E perché non possono staccarti la linea?
grazie! =)
Devi aver già contestato il problema alla TRE e aperto conciliazione con il CORECOM (in pratica devi spedire il modulo via fax). Una volta fatto questo sei nel pieno dei tuoi diritti e, per evitare ulteriori "danni", dovuti da esborsi per forniture non eseguite (tipo l'erogazione di un servizio). In effetti il secondo comma dell'art.4 del REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI A TUTELA DELL’UTENZA IN
MATERIA DI FORNITURA DI SERVIZI DI COMUNICAZIONE recita:

L’utente che ha presentato formale reclamo all’operatore in merito all’addebito di
un singolo bene o servizio, anche supplementare, può sospenderne il pagamento fino
alla definizione della procedura di reclamo. L’utente è comunque tenuto al pagamento degli importi che non sono oggetto di contestazione. Restano ferme le conseguenze
previste in conformità alla legge per il ritardato pagamento delle somme che all’esito
dovessero risultare dovute.

Quindi tu decidi che (ad es.) il servizio erogato dalla TRE difforme dal contratto firmato, rispetta solo il 10% di quanto pattuito e, pertanto, non vale 19€/mese ma solo 1,90€/mese.

Per quianto mi riguarda, la differenza tra l'attuale servizio erogato, con limitazioni di velocità non specificate e ricorrenti, è completamente diverso dal servizio "300 ore in libertà - senza limiti" pertanto ritengo che l'erogazione, effettuata non valga più di 50cent. al mese. Ovviamente, ogni bimestre devi inviare copia del bonifico a mezzo fax SPECIFICANDO che, in ottemperanza all'art.4 secondo comma.....etc.

Citazione Originariamente Scritto da Arael Visualizza Messaggio
Ma non è che la fine ti arriva un'agenzia di recupero crediti?
No.
Ti possono costringere legalmente a pagare il dovuto dopo la decisione del Tribunale ordinario o dell'AGCOM. Di fatto, in questo tipo di controversie l'utente ha sempre diritto ad un risarcimento, che è ben più alto delle quote di fattura da pagare.
Quindi, in buona sostanza, non gli dai un euro.