Dopo che gli ho contestato tutte le palle che hanno racontato: dall'interessamento dei servizi tecnici alla storiella di agosto per finire con la limitazione temporanea della velocità ora mi hanno scritto che:
la mia zona e' impattata da limitazione della velocita' per ottimizzare le risorse di rete e (MENZOGNA) che me lo hanno riferito piu' volte. E che per far fronte a questo problema 3 Italia ha richiesto nuove frequenze che sono in via di assegnazione
Per cui devo rassegnarmi, secondo loro, perchè saro impattato 24 ore al giorno, 30 giorni al mese, 365 giorni all'anno. Fortuna che ormai manca poco alla scadenza dei termini in cui occorre pagare la penale per andarsene.
Mi vien da ridere; avevo risposto al loro messaggio dicendo:
Che la mia zona sia impattata da limitazione della velocita' per ottimizzare le risorse di rete non me lo avevate mai detto e non me lo avete detto neppure il 25 giugno 2009 quando, essendone al corrente, mi avete venduto un servizio che sapevate non potermi fornire.
E per 15 mesi non avete fatto altro che raccotnarmi una serie infinita di menzogne.
Ergo mi avete ingannato.
Quindi una azienda commercialmente seria ed educata riconoscerebbe di avermi venduto, il 25 giugno 2009 (avete letto bene2009) un servizio che sapeva benissimo, fin dal primo momento, di non potermi fornire. Una azienda commercialmente seria ed educata mi consentirebbe, quindi, di recedere dal contratto senza oneri da parte mia. Una azienda commercialmente seria ed educata lo farebbe.
Mi rispondono nascondendosi dietro il solito incolla :
vi confermiamo quanto detto nelle mail precedenti
Alla loro ultima uscita ho risposto che sono stufo di essere preso per i fondelli ed ho replicato il testo già inviato in precendenza.
Mi hanno risposto chiedendo un numero telefonico al quale contattarmi.
Ridicolo perchè nel form del contattaci il numero alternativo c'è fisso. Comunque ho sorvolato e gli ho comunicato sia il numero che l'ora in cui potranno trovarmi. Se ci saranno novità vi farò sapere.
Indovinate cosa mi hanno riusposto:
confermiamo quanto detto nelle mail precedeti.
Sono distrutto ma non demordo. Continuerò a inondarli di mail (dalle 5 alle 10 al giorno) sino a quando non verrà il giorno in cui potrò dare disdetta senza pagare la tangente.