Mi permetto di riportare qui una risposta molto interessante ad un mio post su un altro blog:
"cioculetsv, sono politiche aggressive di acquisizione clienti: offerta civetta per un periodo, poi al raggiungimento della soglia di utenti prestabilita si degrada l'offerta osservando quanti ne rimangono; e si continua a degradare fino a che non ne scappano troppi. Sanno che l'inerzia degli utenti e' forte ("che stronzi, oddio pero' cambiare operatore e' una rottura, rimango", o anche "vabe', ma tanto la uso poco", o anche "vedo di farmela bastare").
In termini macroscopici l'effetto e' quello di adeguamento dell'utenza telefonica in generale a servizi di pessima qualità, con restrizioni, non neutrali, etc. Dopo tot anni infatti avrai persone per cui e' NORMALE che ci sia il bandwidth management, come oggi ad esempio ne hai tante per cui Internet = Facebook, come qualche anno fa Internet = Blog, come qualche anno fa Internet = Google, ... , come (piu' di qualche) anno fa Internet = Usenet+Mail. O piu' costosi: 5 euro per il web, 5 euro per la mail, 5 euro per facebook, 5 euro per la privacy. Invece di 10 euro per un IP a/da cui fare quello che desideri (fermo restando che nel mobile il bandwidth throttle e' d'obbligo perchè cmq non hai capacità trasmissiva abbondante al naturale)."

Secondo me non c'è più nulla da aggiungere...