Originariamente Scritto da
SteelBlade
Alternativa a cosa? hai quotato tutto e non riesco a capire a cosa ti riferisci...
Si, potresti rallentare utenti sotto altri Node B, il tuo è un discorso idealista e la fai fin troppo facile, la rete di trasporto è molto più complessa di quello che si può pensare, volendo fare un esempio concreto se un Node B è pensato per fare i 7.2 Mbps gli vengono portati 4 E1, Node B posizionati in zone dove è difficile portare la banda o dove la richiesta è minima potrebbero avere anche un solo E1
Non si capisce molto cosa vuoi dire, a ogni Node B vengono portati un certo numero di E1 tramite la rete di trasporto, la rete di trasporto sopra i protocolli SDH/PDH usa ATM/IMA con configurazioni tali da garantire (oltre ai canali di controllo) il traffico voce, tutto il resto della banda che viene lasciato libera viene usato per High Speed. Ti farei volentieri un disegno ma al momento mi rimane complicato, sappi che ci sono dei punti dove la banda entra in un collo di bottiglia perché magari in fase di progettazione è stato previsto, che nonostante tutto quello che passa per un certo punto possa avere una banda totale per esempio di 200 Mbps, in realtà è difficile che la banda sfruttata contemporaneamente da tutti superi i 150 Mbps e quindi se ipoteticamente saturi tutto perderesti 50 Mbps di traffico utile, siccome il traffico dati ha avuto un incremento esponenziale... ecco fatta la frittata
Per chi è curioso di sapere cosa è tutta quella roba...
appena entrano sulla destra c'è la stazione di energia composta dai quadri elettrici con gli interruttori, dagli alimentatori/raddrizzatori (quelli con i cavi frontali) e dalle batterie tampone facilmente riconoscibili, poi sulla parete in fondo ci sono i condizionatori.
continuando con l'inquadratura, quando passano sull'altro lato, nel primo "armadio" vengono inquadrati dei panneli con delle permute e successivamente gli apparati dei ponti radio SRAL di Siemens, in fondo in basso c'è anche un apparato chiuso da una lastra grigia davanti, quello è un ponte radio MiniLink-e di Ericsson.
nel secondo armadio, che è praticamente vuoto, si possono osservare in fondo dei cavi neri del diametro di un dito che sono i cavi RF che vanno dagli apparati alle parabole dei ponti radio, poi viene alzata l'inquadratura sul soffitto e si possono osservare dei cavi neri molto grandi che sono i feeder delle antenne del Node-B, ogni estremità è segnata per capire subito a quale settore fanno capo.
dopo inquadrano una accozzaglia di cavi che non è altro che il permutatore principale, dove vengono fatti tutti i collegamenti fisici tra un apparato e un altro per prolungare i tributari da una tratta radio ad un'altra o al Node B.
quello che poi viene aperto con la chiave e la maniglia nera è l'armadio del Node B Nokia-Siemens, in alto ci sono gli amplficatori dove arrivano i feeder dell'antenna, più in basso c'è il resto dell'impianto dove vengono effettuate le (de)codifiche e le (de)modulazioni.
quello che invece viene inquadrato alla fine prima di uscire dovrebbe essere un'altra parte della sezione di alimentazione.
alla fine vanno dietro al container dove è possibile notare i due cassoni con le unità di climatizzazione e la calata cavi dal traliccio delle antenne