I programmi di file sharing aprono già di per se le porte del tuo computer ad altri pc proprio come principio di funzionamento, rendendo di fatto il tuo PC facile preda di attacchi da parte di altri utenti. In pratica condividendo i file del tuo computer autorizzi l'accesso, nei limiti del normale funzionamento del programma di P2P, al tuo sistema.
Da solo questo fatto non porta ad alcun problema. Ma se qualche virus (preso magari scaricando dal altri PC) modifica il programma di file sharing e la connessione ad internet in modo da abilitare l'accesso incondizionato al tuo sistema, allora sorgono i problemi.
Chiunque in questo modo potrebbe scavalcare le protezioni dall'interno (un troian) e accedere a tutti i file presenti nel tuo hard disk.
E fin qui nessun problema, (si fa x dire), a parte l'invio verso l'esterno dei dati personali, email, documenti, fatture, foto, vita privata, dati della carta di credito o del conto.......ma con un po' di attenzione si può subito capire di essere vittima di attacco informatico.
I problemi diventano seri quando il tuo PC diventa uno Zombie.
In questo caso i virus operano in modalità stealth, nascosta, si intrufolano nel sistema operativo modificandolo completamente, scompaiono tutti i sintomi di una infezione, a te sembra di continuare ad operare sul tuo solito PC, ma in realtà nelle profondità del sistema operativo c'è qualcuno che lavora a tua insaputa infettando altri file.
Questi sono i rootkit e sono le minacce + pericolose e + difficili da trovare, anzi spesso è impossibile scovarle, nessun antivirus è in grado, figuriamoci quelli gratuiti.
In tal caso tu diventi complice di veri e proprii atti criminali, tipo email bomber, brutal attack, ecc ecc.
Diventi responsabile dei danni che il tuo PC, a tua insaputa, compie in giro per la rete.
Tutto questo ovviamente PARTE dal semplice file sharing "non protetto", ma una volta che il processo di infezione prende il via, il vettore dell'infezione diventa inutile.
Cerco di fare un paragone piuttosto crudo ma reale (purtroppo non conosco le tue competenze tecniche in merito, lo dico anche per far chiarezza agli altri)
Usare un programma di File Sharing è un po come andare con diverse prostitute, senza protezione e senza pagare. E' bello, magari ti diverti pure, non ti costa niente e ci vai tutte le volte che vuoi. Il problema è che oltre te ci sono state altre centinaia di migliaia di persone, sempre per lo stesso principio. Ognuno, a sua insaputa a volte, ci lascia un piccolo ricordino, qualche infezione qua e la...
Quando torni a casa scopri anche tu di aver preso un'infezione virale, è statisticamente molto probabile.
Anche se sei pentito, il fatto di non andare più con le donnine non ti porterà a guarire, eviterà solo il complicarsi della situazione.
Anche se non usi più i software P2P il tuo sistema è infetto, il troian è già all'interno del tuo PC e si moltiplica....
Ora quali dati vengono inviati verso l'esterno dipende dal tipo di attacco in cui il tuo sistema è caduto, normalmente il tipo più diffuso è di mail bomber, cioè diventi uno scassapalle a tempo pieno. Mandi email a miliardi di indirizzi di posta autogenerati in tutto il mondo, dalla tua casella di posta. Oppure puoi avviare attacchi statistici verso server governativi o commerciali o più di frequente mandi i tuoi dati privati a qualche server in Cina o in Arizona.
Dico MANDI perchè legalmente sei TU il responsabile di quello che il tuo PC fa collegandosi ad internet da una linea telefonica a TE intestata.
Scusami se sono stato prolisso, la sintesi non è il mio dono, spero di aver chiarito in parte i tuoi dubbi.
Saluti.