Riaddebito dei costi di localizzazione all'estero?
Quando parto per l'estero attivo sempre il trasferimento incondizionato di tutte le chiamate (codice GSM **21*NUMERO#) verso un numero di rete fissa nazionale. Il dettaglio del traffico comprende quindi (giustamente) un addebito per ciascuna chiamata inoltrata.
Tuttavia, nel dettaglio scorgo numerosi addebiti aggiuntivi, recanti la stessa ora e la stessa durata delle chiamate al fisso, ma con tipologia "Chiamate ricevute ed effettuate dall'estero", descrizione "In Zona UE", "Operatore utilizzato" e "Numero contattato" non specificati. La tariffazione: € 0,15 al minuto, conteggiata al secondo, nessun addebito alla risposta (una tariffa che non appare in nessun listino di Tre).
Sono ancora in attesa di una risposta intelligente dal servizio clienti, ma da alcune prove emerge che gli addebiti appaiono unicamente quando la SIM è registrata presso un operatore estero nell'istante in cui viene inoltrata la chiamata (una prassi da me adottata per poter ricevere gli SMS all'estero).
Come mai Tre coinvolge l'operatore telefonico estero per effettuare una semplice chiamata ad un fisso nazionale? Forse perché necessita i di dati di localizzazione da associare al cartellino? Il costo addebitato impropriamente proviene dal flusso dei dati di roaming? O si tratta banalmente solo di un errore nel programma di fatturazione?