Ciao a tutti,
mi spiace per quello che è accaduto con starwind.

Sulla scia dei consigli, posso segnalarvi che google permette di inserire un indirizzo email di recupero.
Certo, se uno è irraggiungibile come è successo in questo caso, potrebbe servire a poco.
Comunque la mail di recupero viene usata per segnalare qualsiasi accesso "nuovo" ed eventuali cambi password.

Per paypal invece, l'autenticazione a due fattori richiede espressamente login+password+sms.

Le banche.. sono tutte molto diverse. Ad esempio io ho Webank che autentica un dispositivo come "OTP token". Anche in questi casi però serve login+password+dispositivo autenticato. (In questo caso lo sbattimento è che in caso di furto/reset dello smartphone è necessario sempre contattare webank).

Per quanto riguarda lo smartphone, è altamente consigliabile attivare almeno un sistema di protezione remota. Magari si riesce a tracciare, ma in molti casi è già sufficiente per formattarlo da remoto.

Non sono un paranoico ma ormai sui nostri telefoni ci sono dati importantissimi. Quindi qualche pezza qui e là l'ho sempre messa.

Questa storia però mi ha aperto gli occhi sulla possibilità che mi "freghino" il numero con una sim sostituita, e in questi casi non ho idea di cosa si potrebbe fare. Se il negoziante non controlla la carta d'identità o viene truffato, c'è poco da fare.
E ritengo che nelle forze dell'ordine ci sia abbastanza ignoranza informatica per essere poco d'aiuto. Con tutto il rispetto.

Starwind, appoggiati assolutamente ad un legale con una concreta esperienza in campo informatico.

In bocca al lupo.