Salve a tutti, sono nuovo del forum e mi sono iscritto per parlarvi della mia esperienza con il Corecom Calabria e per chiedere eventualmente un consiglio.
Ho presentato istanza di conciliazione poiché dopo ben tre mesi dalla richiesta di attivazione della linea telefonica più adsl, solo pochi giorni fa i servizi richiesti mi sono stati attivati. Per la precisione, la linea telefonica mi è stata attivata dopo oltre un mese dalla richiesta mentre internet (avevo chiesto adsl ma mi hanno attivato la fibra a parità di costo a 20 mega anziché a 100 come da offerta) è stata attivata solo pochi giorni fa, quindi dopo quasi 3 mesi.
Oggi dicevo c'è stata la conciliazione con esito negativo in quanto il rappresentante della TIM, pur esordendo dicendo che io avevo tutte le ragioni, mi ha proposto un indennizzo di sole 200 euro, max 250, a fronte della mia richiesta che era di circa 6-700 euro.
Ho replicato dicendo che secondo il mio parere l'indennizzo dovrebbe prescindere da un puro calcolo aritmetico secondo quanto previsto dalla Carta dei Servizi e dovrebbe ricomprendere tutta una serie di fattori, per es.:
spese sostenute per collegarmi con chiavetta (100 euro);
tre giornate di assenza dal lavoro in attesa del tecnico che non è mai venuto;
spese carburante (450 km per recarmi al Corecom);
inoltre dovrebbe tenere conto anche del fatto che
- la comunicazione da parte di TIM è stata scarsa, infatti ho richiesto espressamente la registrazione vocale della chiamata in cui chiedevo il rientro in TIM senza avere risposta;
- la carta dei servizi, alla voce indennizzi, dice che per attivazione di internet più modem l'indennizzo spetta dal 50° giorno: io però il modem non l'ho chiesto, è stata TIM che me l'ha affibbiato facendomelo anche pagare 187 euro (cifra fuori mercato!), e trovo ingiusto che questo faccia slittare di un mese il periodo da cui iniziano i giorni da indennizzare. Per me, che non sono avvocato, si tratta di una clausola vessatoria.
A questo punto ho in mano un verbale di mancata conciliazione e vorrei capire se mi conviene rimettere la decisione nella mani del corecom oppure adire le vie legali (giudice di pace o tribunale).