tutto sta a capire cosa significa il termine "prezzo".
secondo De Mauro il prezzo è la "quantità di denaro necessaria ad acquistare un bene o a ottenere un servizio"
quando modifichi il metodo di tariffazione stai modificando il prezzo (secondo De Mauro), poichè stai modificando la quantità di denaro necessaria ad ottenere il servizio (che nella telefonia sono le chiamate o gli SMS).
prova a chiedere a un passante "cosa è il prezzo?". ti risponderà che è il costo di un prodotto e servizio.
pertanto si ha una modifica del prezzo quando per lo stesso prodotto ti chiedono due importi diversi.
esempio: se per una telefonata di un minuto prima mi chiedevano 10 e poi mi chiedono 12 si è di fronte a una modifica del prezzo della telefonata (e quindi si applica la lettera o). a nulla rileva sapere se l'aumento del prezzo discende da una modifica della tariffazione o da un aumento del costo nominale.
questo per quanto concerne il meccanismo di fatturazione/tariffazione delle chiamate.
per il discorso dell'autoricarica la faccenda è meno immediata e ci sono, a mio avviso, maggiori appigli per giustificare una lettera m)