A prescindere da ogni singolo episodio,ancora una volta-mi sembra-va delineandosi quel pubblico processo che trovo uno dei mali più vergognosi di questo paese.
Non e' ne' nelle stanze degli investigatori ne' tantomeno nelle aule dei tribunali che si svolgono le indagini o i processi,quanto nell'arena del mondo mediatico.
Qui infatti si uccide ogni più lontana parvenza del diritto.
Ma infine-superati tutti i gradi del giudizio-cosa resta del clamore suscitato?Spesso molto poco,ancora più spesso nulla...
La barbaria di questo nostro paese e' forse l'assenza di una civiltà fondata sui diritti,costruita più che altro sull'abuso e sull'arroganza dell'autorità.
...E su di un moralismo che troppo spesso puzza di manovra strumentale o-peggio ancora-di pura e semplice frustrazione...(tutti certamente ricorderanno la favola della volpe e dell'uva)