
Originariamente Scritto da
AndreA
Non è assurdo se pensi alla tutela del diritto privato e del creditore. L'obbligo in solido esiste, giustamente, per molti casi. Nel senso il diritto del creditore - di solito un terzo come il Comune o l'antennista - ad avere in tempi congrui denaro per la sua prestazione deve essere garantito da una serie di obblighi a monte. Se non esistesse questa catena di obblighi praticamente il pagamento delle fatture sarebbe un fatto aleatorio.
Intendiamoci, il pagamento in solido è quello che poi si andrà a richiedere al vero debitore e viene fatto per accellare la riscossione del creditore. PEnsa che la norma è anche più larga in ogni caso in cui c'è possesso della cosa altrui, comunione di beni (anche parziali) o quant'altro. Si arriva al punto che, abitando in un condominio, il creditore di un lavoro fatto per l'intero interesse condominiale possa chiedere il saldo di una fattura inevasa a un singolo condomino a sua scelta e questo debba pagare in quanto debitore in solido del debito di tutti. Starà poi a lui chiedere a sua volta legittimamente indietro i soldi agli altri condomini.
Idem nel caso di Godu, per ora paga poi mette in lista per tutti i soldi che deve avere alla fine del processo di sfratto.