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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
A chi dice:
la prima fonte di energia da sfruttare è il risparmio energetico
Io gli rispondo:
e allora la prima soluzione alla fame nel mondo è la dieta?
Ma che razza di risposta è? Qui si parla di sprechi, non di fame.:chair:
Risparmio vuol dire minor spreco. Nessuno ti sta togliendo l'energia. Ne devi semplicemente usare meno migliorando l'efficienza, non privandoti del calore o della luce.
Comunque ha ragione Winston, l'unica vera strada è la diversificazione delle fonti e la produzione di energia elettrica su piccola scala.
Ovviamente accompagnata ad un serio ripensamento su come usiamo(buttiamo?) l'energia oggi. Basti pensare che il radiatore è il modo meno efficiente per riscaldare un ambiente, specie se piazzato su un muro perimetrale.
Altro esempio: coibentazione. A casa mia hanno rifatto l'intonaco esterno. E' bastato aggiungere pannelli di polistirene per una spesa aggiuntiva di 290 euro a famiglia per vedere la bolletta del gas diminuire di ben 200 euro all'anno. un intervento che si ripaga in meno di due anni e che permette di risparmiare, a prezzi costanti 200 euro all'anno per i successivi 100 anni credo che sia una furbata più che una mania da ambientalisti sfigati.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Io e te, kiasso, la pensiamo uguale sulle rinnovabili.
Io dico soltanto che, per ora, bisogna prima mettersi al sicuro dall'emergenza energetica col nucleare (che inoltre è anche sicuro e più pulito di quanto non si pensi).
E quando le rinnovabili saranno pronte, ben vengano :D
Sia chiaro che non sono contrario al nucleare, semplicemente non mi sembra così miracoloso come lo si fa credere e specialmente mi sembra una decisione da prendere collettivamente, non dal ministro di turno. Voglio dibattiti come questo in tv e dopo un referendum consultivo che sia vincolante!!!
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
P.S.: Un uomo che è già sicuro di non cambiare le proprie idee prima di sentire quelle degli altri, è un pochino limitato secondo me...
Sono sicuro che nessuno di noi cambierà idea alla luce di 2 thread kilometrici dove abbiamo sempre ribadito più o meno le stesse cose senza smuoverci di un mm :lol: (tranne che le palline da ping pong le porti tu da fede per poter giocare di notte :rotfl:)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
GallusClaY
L'auto elettrica è stata creata e poi ritirata dal mercato per un motivo inspiegabile. A proposito guardati il documentario Who killed the electric car?
Direi che era perché costava tanto per quel che offriva, e il mercato stesso l'ha respinta.
Considera che l'auto elettrica non potrà mai sostituire l'auto normale, per problemi di autonomia. Va bene solo per un limitato uso cittadino.
E quanti in Italia possono permettersi una SECONDA AUTO elettrica, con relativi costi aggiuntivi di bollo e assicurazione, solo per il traffico cittadino?
Citazione:
Originariamente Scritto da
GallusClaY
Auto ad idrogeno esistono già, e non mi sembra che esplodano tutti i giorni
L'idrogeno è un combustibile DETONANTE e non DEFLAGRANTE come le benzine. Le auto sperimentali a idrogeno vengono collaudate con tante precauzioni... Ma prova a immaginare se avessimo TUTTE auto a idrogeno per le nostre strade: se ci fosse un grave incidente nel centro di Roma con un'auto a idrogeno, puoi contare tranquillamente qualche centinaio di morti in un colpo solo.
Citazione:
Originariamente Scritto da
GallusClaY
Per la produzione di idrogeno bastano e avanzano i pannelli solari.
L'importante è crederci.
(Comunque a questa assurdità avevamo già risposto io e Winston nel vecchio thread)
Citazione:
Originariamente Scritto da
kiasso
Oddio, la soluzione è sprecare meno cibo, preparare un etto di pasta quando si ha fame anzichè 2 per poi buttarne uno (stupido esempio), introdurre i frigoriferi in quei paesi che non li usano (esempio inventato :devil:) ecc...
Non dico che il risparmio non vada fatto.
Ben venga la riduzione degli sprechi e delle perdite, la coibentazione degli edifici e tutto il resto.
Ma non è la PRIMA SOLUZIONE! È una cosa da affiancare a progetti più ampi. Da solo non basta.
Citazione:
Originariamente Scritto da
kiasso
Bravo, esatto, non mi sembra una cazzata, se ogni casa avesse una decina di pannelli fotovoltaici sul tetto quanta energia produrremmo in Italia? Tutte produzioni locali... Ma ti sei visto report sulle energie rinnovabili con l'esempio (guarda caso) tedesco? Ti prego guardalo
[/QUOTE]
Ribadisco: l'energetica è diversa dall'informatica.
Una rete elettrica peer-to-peer è un'utopia.
Non ho voglia di addentrarmi in dettagli tecnici... ma tanto anche se lo facessi non ti convincerei :lol:
Citazione:
Originariamente Scritto da
kiasso
Sia chiaro che non sono contrario al nucleare, semplicemente non mi sembra così miracoloso come lo si fa credere e specialmente mi sembra una decisione da prendere collettivamente, non dal ministro di turno. Voglio dibattiti come questo in tv e dopo un referendum consultivo che sia vincolante!!!
Invece io sono convinto che ci siano alcune decisioni importanti per le quali debba decidere un gruppo di esperti in materia.
Almeno finché la massa non sarà libera dalla disinformazione, e non sia in grado di distinguere una cosa stupida detta in modo da attirare l'attenzione (ad esempio con parolacce a raffica) da una cosa intelligente detta in maniera noiosa.
E non sto scrivendo niente di anti-democratico. Nella realtà è già così.
Mica ci fanno un referendum su ogni legge che viene fatta o tolta!!!
Gli italiani eleggono una serie di suoi rappresentanti che poi decide per loro.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
A chi dice:
la prima fonte di energia da sfruttare è il risparmio energetico
Io gli rispondo:
e allora la prima soluzione alla fame nel mondo è la dieta?
No per favore, questa risposta è di una idiozia colossale.... era una battuta, vero? :P :P
non dirmi che stai studiando da ingegnere energetico, e ti hanno già inquadrato fino al punto da non farti più capire quello che ho detto... :wall:
Mettersi a dieta vuol dire consumare poco.
Ridurre gli sprechi vuol dire consumare il giusto.
Prova cuocere 1 kg di pasta e a cercare di mangiarlo da solo tutti i giorni.
Scommetto che al terzo giorno inizi a buttarne via 900grammi...
Questo è uno spreco,
Se invece sei a dieta, invece che 100grammi di pasta, ne mangi 50, ovvero consumi meno.
Se a te fa schifo risparmiare, magari fino al 30% di spreco, ed avere una ottimizzazione tale da poter fare a meno di qualche centrale termoelettrica (magari anche di più se ci affianchi il nucleare, così sei contento anche tu e dormi sonni tranquilli).... allora va bene, costruiamo 100 centrali, e sprechiamo di più per avere una scusa per usarle.
Perdere il senso del limite è pericoloso, speriamo non ti insegnino che l'economia può crescere all'infinito e lo sviluppo può spingersi all'infinito.... :wall:
Citazione:
Risparmio OK, ma non è la soluzione.
Tu continui a non capire.
La soluzione non è solo una cosa. La soluzione è un INSIEME DI COSE.
Io ho proposto un insieme di cose, con una certa priorità.
tu continui a sminuire tutto il resto, per dire che per ora la soluzione a tutto è qualche centrale nucleare, senza nemmeno preoccuparsi di spegnerne qualcuna vecchia per ridurre davvero le emissioni (e non per finta).
In questo ci vedo solo una idea per cui l'energia infinita e la crescita infinita è un diritto che ci ha dato dio...
Citazione:
Inoltre che alternativa proponi alla rete di distribuzione che perde il 15%?
Milioni di produzioni locali?
Una rete elettrica peer-to-peer?
microdistribuzione... tu produci, e consumi in loco.
Non te l'ha mai detto nessuno che trasportare cose o energia da una parte all'altra del globo costa, è inutile, e produce un sacco di spreco di energia o di co2.
Gli stessi ragionamenti si iniziano a fare anche per i prodotti agricoli e di consumo.
meno li sposti, più energia, petrolio e co2 risparmi...
C'è gente che queste cose le studia, e le scopre... e magari inizia a cercare di diffonderle insieme alle energie rinnovabili così indietro, così schifose, così inefficienti.
Questa "aggiunta" di efficienza al sistema non la conta mai nessuno vero? Scommetto di no.... :devil:
Ci si limita a valutare il "motore" del sistema, con due conti sulla produzione di kw, per dire che il motore è inefficiente e costa, quindi non può funzionare...
Eppure le risorse rinnovabili così inefficienti, stanno a loro agio in un sistema più efficiente, buffo no? :lol: E viceversa un motore efficientissimo, sta bene in un sistema che spreca il 15% di risorsa prodotta....
Vogliamo cosiderare il sistema nella sua interezza, o vogliamo ostinarci a dire quanto è bello e grande il motore della nostra auto, e quanto consuma poco ed inquina poco, quando il serbatoio è bucato, le ruote sono sgonfie e producono un attrito oltre misura, e tutto il resto cade a pezzi? :devil:
Si preferisce avere il motore efficiente, ma sovradimensionato da essere in grado di annullare anche gli sprechi, o sistemare tutta l'auto?
Non sarà qui la soluzione definitiva? No, ma la soluzione definitiva NON ESISTE, se non si riesce a mettersi in testa questo concetto, si crederà sempre alle fatina dei denti, e si faranno sempre le cose male ed a metà... ;)
Consideriamo tutto. Ma fino ad ora non ho letto di nessuno, nemmeno sui giornali, che fa discorsi considerando davvero tutto...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
No per favore, questa risposta è di una idiozia colossale.... era una battuta, vero? :P :P
non dirmi che stai studiando da ingegnere energetico, e ti hanno già inquadrato fino al punto da non farti più capire quello che ho detto... :wall:
Ovvio che era una battuta :lol:
Era solo per evidenziare che:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Non dico che il risparmio non vada fatto.
Ben venga la riduzione degli sprechi e delle perdite, la coibentazione degli edifici e tutto il resto.
Ma non è la PRIMA SOLUZIONE! È una cosa da affiancare a progetti più ampi. Da solo non basta.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Tu continui a non capire.
La soluzione non è solo una cosa. La soluzione è un INSIEME DI COSE.
Io ho proposto un insieme di cose, con una certa priorità.
tu continui a sminuire tutto il resto...
TU invece non mi leggi... :P
Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
microdistribuzione... tu produci, e consumi in loco.
Non te l'ha mai detto nessuno che trasportare cose o energia da una parte all'altra del globo costa, è inutile, e produce un sacco di spreco di energia o di co2.
Non te l'ha mai detto nessuno che i rendimenti di produzione dipendono dalla scala dell'impianto? Quello che risparmi eliminando la distribuzione, lo paghi in minor rendimento.
Oltre al fatto che comunque bisognerebbe restare allacciati a una rete nazionale che assorba la produzione in esubero e fornisca quella in difetto.
E la rete necessita un bilanciamento in frequenza, con tutti i relativi problemi di regolazione.
No su questo non ci troviamo d'accordo...
Non ritengo la microdistribuzione attuabile.
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Piuttosto ci troviamo d'accordo sul discorso delle pompe di calore.
Fosse per me, eliminerei le caldaie a metano e metterei solo pompe di calore.
L'analisi exergetica è chiara riguardo l'assurdita del riscaldamento tramite le caldaie...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Non te l'ha mai detto nessuno che i rendimenti di produzione dipendono dalla scala dell'impianto? Quello che risparmi eliminando la distribuzione, lo paghi in minor rendimento.
Si certo che me l'hanno detto..
Da una parte hai un motore efficiente, ed un distributore sprecone.
Dall'altra hai un motore meno efficiente, e un ditstributore meno specone.
La domanda da farsi è: quale sistema nel suo insieme rende di più?
Peccato che si leggono solo commenti sul rendimento delle centrali, e non di tutto l'insieme....
Altra domanda: se ORA uno dei due sistemi prevale sull'altro, in futuro si potrebbe avere un sistema migliore di quello attuale?
La risposta sai che è scontata, perchè negare che esista il progresso, dovrebbe far meritare a chiunque lo sostenga di tornare alle caverne.
Però il vero progresso lo ottiene se fai progredire TUTTO il sistema, coi cmabiamenti che man mano si dovessero rendere necessari (ovvio che non si può cambiare tutto e subito! :) )...
Per me a far progredire solo un pezzo di sistema vuol dire fare le cose a metà.
quanto ci scommettiamo che faremo le cose a metà?
Scommettiamo?
Dai ci roviamo qui tra un tot di anni quando uscirà (se mai uscirà) il piano energetico....
Ovvio che se non esce, vinco io :devil:
Citazione:
Oltre al fatto che comunque bisognerebbe restare allacciati a una rete nazionale che assorba la produzione in esubero e fornisca quella in difetto.
E la rete necessita un bilanciamento in frequenza, con tutti i relativi problemi di regolazione.
Ne hanno parlato a report...hanno parlato di un sistema che si sta sperimentando in Germania (sempre loro che dio li benedica!) grazie al quale viene misurata l'energia presente in eccesso nel sistema, e grazie a piccole apparecchiature, gli elettrodomestici e alcuni impianti possono entrare in funzione quando l'offerta è più alta e la domanda più scarsa, compensando il sistema.
Anche questo è un metodo perfetto per reti di distribuzione medio-piccole.
invece che tenere accese sempre le grandi megacentrali, per poi buttare nei modi più assurdi ed allucinanti l'energia prodotta che non sta consumando nessuno nelle reti di megadistribuzione... :devil:
Citazione:
No su questo non ci troviamo d'accordo...
Non ritengo la microdistribuzione attuabile.
Bene, meglio. :D
L'importante è che ci creda chi fa ricerca, che probabilmente ha un modo di approccio alle cose diverso, per cui se una cosa è così, non è detto che resti così per sempre.... e lo pensa anche se c'è il rischio di fare errori madornali... :devil:
Vedo che queso concetto di base non entra nella testa della gente... ma va bene lo stesso, non è mica necessario che ci credano tutti, sai? :devil:
Sapessi in passato in quanti non credevano che la terra fosse tonda, eppure la conoscenza si è evoluta lo stesso grazie a qualcuno che ha deciso che era il caso di scoprirlo per conto di tutti, anche col rischio di morire su una nave o farsi imprigionare dal papa... :devil:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Piuttosto ci troviamo d'accordo sul discorso delle pompe di calore.
Fosse per me, eliminerei le caldaie a metano e metterei solo pompe di calore.
L'analisi exergetica è chiara riguardo l'assurdita del riscaldamento tramite le caldaie...
Ah meno male, su una cosa siamo d'accordo... :lol:
Peccato che gli impianti costino ancora parecchio, perchè fino ad ora la tecnologia si è sviluppata dimensionandosi su impianti molto piccoli (frigoriferi).
Comunque scenderanno anche loro e diventeranno più abbordabili.
La spesa iniziale è notevole (come il fotovoltaico) ben sopra le caldaie di ultima generazione, la produzione di questi impianti inquina (come il fotovoltaico) visto che non contengono sostanze propriamente naturali, per funzionare...
l'unica differenza è che hanno un rendimento assurdo, quasi inconcepibile... una roba che apparentemente sembra andare contro il primo principio della termodinamica (ovviamente non è così, il trucco sta nel come si calcola il rendimento di impianti comuni)...
E pensa che c'è stato qualcuno che l'ha scoperto, e poi l'ha anche spiegato a chi si rifiutava di capirlo... :devil:
(ok la smetto con le note velatamente polemiche :P )
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Riguardo il trucco del come si calcola il rendimento, ho appunto usato il termine "analisi exergetica" a scanso di equivoci.
Poi le pompe di calore saranno SI costose... ma è anche vero che tutti più o meno stanno installando climatizzatori fissi in casa... e con l'inverter possono benissimo essere usati anche come pompe di calore!
Infine, se c'è un campo dove proprio gli ambientalisti non dovrebbero avere più nulla da obiettare, è proprio quello dei fluidi refrigeranti.
Il loro impatto ambientale oramai è pressoché nullo.
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Vabbè, ma i climatizzatori usati con l'inverter non sono proprio così efficienti... ne ho uno anche io in casa, l'ho anche usato i giorni scorsi che faceva freschino, visto che non si configura come un impianto termico a combustione, quindi non si viola nessuna legge ad accenderlo fuori stagione...
Però non è un impianto fatto per riscaldare, quindi in quanto ad efficienza lascia di sicuro a desiderare.
quando citavo la pompa di calore che con spesa di 1kw te ne fornisce 4, parlavo di pompe geotermiche... quelle sono davvero un altro pianeta, ma spero vivamente che tempo qualche anno ed inizino a scendere un po' di prezzo e diventino abbordabili.
Io me ne farei una anche solo per farmi figo, altro che centrali nucelari.... :devil:
Per quanto riguarda l'impatto ambientale nullo, stai cercando di darmi una battuta sul piatto d'argento?
10 anni fa col casino dei buchi di ozono e via dicendo, chi l'avrebbe mai detto che si sarebbe ottenuto lo stesso grado di efficienza (anzi, no, superiore), con liquidi meno dannosi....? chissà quanta gente che non ci credeva... :devil:
L'unica cosa che ha remato a favore dello sviluppo, è che il frigorifero sta alla base del processo industriale in campo alimentare, e rinunciare era impossibile...
Così giù un bel po' di investimenti, e guarda a dove siamo arrivati....
(lo so, sto continuando con le note polemiche :P )
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Non volevo intervenire visto come tiene testa in maniera egregia Winston ma devo fare alcune precisazioni:
- Si deve combattere innanzi tutto lo spreco di energia... ed infatti la Finanziaria 2008 prevede l'incentivo del 55% per la sostituzione di infissi e caldaie, isolare i muri esterni, installare un impianto solare termico. Proseguire in tal senso è la cosa più giusta per cominciare a recuperare il gap energetico.
- Esiste il finanziamento con il Conto Energia sugli impianti fotovoltaici ed ultimamente anche per quelli minieolici. Io mi occupo prevalentemente di fotovoltaico e posso dire con certezza che chi lo installa in 6/8 anni (vale dalle mie parti in Sicilia ma può essere ammortizzato ancora in meno tempo se il costo dell'energia continua a salire come negli ultimi tempi): quello che si consuma viene detratto da ciò che viene prodotto ed in più si beneficia di 45 cent/kWh prodotto e questo vale per 20 anni. Esistono anche finanziamenti per l'acquisto dell'impianto fotovoltaico (spesso sono le regioni o i comuni a fare questi finanziamenti) ma non conviene rispetto al Conto Energia col quale ti ripagheresti l'impianto non meno di 3 volte nell'intera vita utile dell'impianto stesso (non si possono avere entrambe gli incentivi). C'è chi continuerà a pagare la bolletta dovuta all'energia prodotta anche dalle centrali nucleari ma io no, verrò pagato dal Gse per 20 anni, e quando lui dovrà pagare la bolletta io invece attenderò l'assegno. Mi sembra una gran differenza.
- Sull'accumulo dell'idrogeno è da dire che, grazie a degli studi, si sta cercando di far assorbire l'idrogeno al litio, magnesio e azoto così da neutralizzare i pericoli dovuti all'idrogeno gas. Per la cronaca, in Puglia si stanno organizzando a distribuire l'idrogeno dopo averlo ottenuto per elettrolisi da impianti fotovoltaici o eolici.
- Una rete elettrica fatta di piccole reti è sicuramente più vantaggiosa per il fatto che le perdite dovute al riscaldamento dei fili per migliaia di chilometri prima di arrivare a destinazione è un qualcosa senza senso. In Germania, come è stato detto da Winston, si sono organizzati con un apparecchietto intelligente in grado di far funzionare gli elettrodomestici come le lavatrici nel momento giusto. Nessuno è in grado di prevedere quando c'è un aumento dell'offerta energetica (l'intensità del sole e del vento sono variabili) e quindi si rischierebbe di produrre più energia di quella utilizzata; se invece le centrali vengono informate in tempo reale del fabbisogno di energia e dell'energia prodotta da fonti energetiche alternative possono aumentare o diminuire la loro produzione... proprio come una rete informatica e la cosa non è fantascienza ma realtà che, per ovvi motivi di mentalità retrograda, non esiste in Italia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Winston Smith
Per quanto riguarda l'impatto ambientale nullo, stai cercando di darmi una battuta sul piatto d'argento?
10 anni fa col casino dei buchi di ozono e via dicendo, chi l'avrebbe mai detto che si sarebbe ottenuto lo stesso grado di efficienza (anzi, no, superiore), con liquidi meno dannosi....? chissà quanta gente che non ci credeva... :devil:
L'unica cosa che ha remato a favore dello sviluppo, è che il frigorifero sta alla base del processo industriale in campo alimentare, e rinunciare era impossibile...
Così giù un bel po' di investimenti, e guarda a dove siamo arrivati....
(lo so, sto continuando con le note polemiche :P )
Ah si?
Hanno prodotto refrigeranti per uso domestico con rendimenti migliori dei CFC?
Non mi risulta...
In campo industriale per impianti di larga scala, il migliore è sempre stato l'ammoniaca, che non ha mai avuto problemi di effetto serra e buco dell'ozono.
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Originariamente Scritto da
Eros76
- Si deve combattere innanzi tutto lo spreco di energia... ed infatti la Finanziaria 2008 prevede l'incentivo del 55% per la sostituzione di infissi e caldaie, isolare i muri esterni, installare un impianto solare termico. Proseguire in tal senso è la cosa più giusta per cominciare a recuperare il gap energetico.
Benissimo! Iniziative lodevoli per ridurre gli sprechi.
Tuttavia la "bontà" di tali finanziamenti non è così scontata.
Ci sono studi che stanno valutando se, nel caso che si fosse investita quella quantità di denaro nella costruzione di nuove centrali PULITE, non sarebbe stato meglio.
Esempio inventato: per coibentare un grosso complesso di edifici spendo 1 milione di euro, e riduco gli sprechi energetici di 100 MWh/anno.
Ora, se io investivo 1 milione di euro per costruire nuove centrali eoliche o solari o geotermiche, magari riuscivo a produrre PIU' di quei 100 MWh/anno che risparmio.
Insomma, occhio a guardare oggettivamente le cose.
Questo paragone tra i due tipi di investimenti non è stato fatto dal governo a suo tempo, e adesso tesisti di ingegneria lo stanno facendo e il risultato non lo so ancora.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eros76
- Esiste il finanziamento con il Conto Energia sugli impianti fotovoltaici ed ultimamente anche per quelli minieolici. Io mi occupo prevalentemente di fotovoltaico e posso dire con certezza che chi lo installa in 6/8 anni (vale dalle mie parti in Sicilia ma può essere ammortizzato ancora in meno tempo se il costo dell'energia continua a salire come negli ultimi tempi): quello che si consuma viene detratto da ciò che viene prodotto ed in più si beneficia di 45 cent/kWh prodotto e questo vale per 20 anni. Esistono anche finanziamenti per l'acquisto dell'impianto fotovoltaico (spesso sono le regioni o i comuni a fare questi finanziamenti) ma non conviene rispetto al Conto Energia col quale ti ripagheresti l'impianto non meno di 3 volte nell'intera vita utile dell'impianto stesso (non si possono avere entrambe gli incentivi). C'è chi continuerà a pagare la bolletta dovuta all'energia prodotta anche dalle centrali nucleari ma io no, verrò pagato dal Gse per 20 anni, e quando lui dovrà pagare la bolletta io invece attenderò l'assegno. Mi sembra una gran differenza.
Eros, più o meno l'avevi già detto nel vecchio thread, e ti avevo risposto.
Se non ci fossero i finanziamenti statali, e se l'energia in Italia costasse come in Francia, un impianto fotovoltaico non lo ammortizzi in 6-8 anni, ma nemmeno entro il termine della vita utile dello stesso.
E come se io ti dicessi "il nucleare costa meno ed è più efficiente del solare" e tu mi rispondessi "ma il solare con gli incentivi statali e il costo dell'energia in Italia conviene di più".
GRAZIE che conviene di più.
Ma solo perché non abbiamo il nucleare.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eros76
- Sull'accumulo dell'idrogeno è da dire che, grazie a degli studi, si sta cercando di far assorbire l'idrogeno al litio, magnesio e azoto così da neutralizzare i pericoli dovuti all'idrogeno gas. Per la cronaca, in Puglia si stanno organizzando a distribuire l'idrogeno dopo averlo ottenuto per elettrolisi da impianti fotovoltaici o eolici.
Basta... è inutile!!!
Me li vuoi portare i dati sui rendimenti?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Eros76
- Una rete elettrica fatta di piccole reti è sicuramente più vantaggiosa per il fatto che le perdite dovute al riscaldamento dei fili per migliaia di chilometri prima di arrivare a destinazione è un qualcosa senza senso. In Germania, come è stato detto da Winston, si sono organizzati con un apparecchietto intelligente in grado di far funzionare gli elettrodomestici come le lavatrici nel momento giusto. Nessuno è in grado di prevedere quando c'è un aumento dell'offerta energetica (l'intensità del sole e del vento sono variabili) e quindi si rischierebbe di produrre più energia di quella utilizzata; se invece le centrali vengono informate in tempo reale del fabbisogno di energia e dell'energia prodotta da fonti energetiche alternative possono aumentare o diminuire la loro produzione... proprio come una rete informatica e la cosa non è fantascienza ma realtà che, per ovvi motivi di mentalità retrograda, non esiste in Italia.
Si ma io la lavastoviglie e la lavatrice le faccio quando ho panni e stoviglie sporche, non quando fa comodo alla rete elettrica.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Si ma io la lavastoviglie e la lavatrice le faccio quando ho panni e stoviglie sporche, non quando fa comodo alla rete elettrica.
E' grazie a questo modo di pensare che non riusciremo mai ad avere "energia pulita" :(
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Benissimo! Iniziative lodevoli per ridurre gli sprechi.
Tuttavia la "bontà" di tali finanziamenti non è così scontata.
Ci sono studi che stanno valutando se, nel caso che si fosse investita quella quantità di denaro nella costruzione di nuove centrali PULITE, non sarebbe stato meglio.
MEGLIO?
Meglio per chi o per cosa? :blink:
Meglio per le emissioni?
Meglio per l'ambiente?
O meglio perchè avremmo avuto più energia?
Energia da sprecare?
Meglio per chi?
Io e te paliamo proprio due lingue diverse.
Se i soldi per aumentare l'efficienza del sistema li reinvesti in nuove centrali e nuova energia, è una soluzione MIGLIORE per avere più energia, ma NON è meglio per l'ambiente, perchè NON riduci le emissioni.
Anche se costruisci una nuova centrale ad emissioni zero, non riduci quelle che già ci sono.
Come fa a continuare a sfuggirti questo aspetto, non so....
Per ridurre le emissioni che già ci sono:
1) o spegni le fonti di emissione e accetti di regredire
2) o migliori il rendimento in modo da avere meno emissione
3) o ottimizzi i consumi in modo da poter fare a meno di un tot di energia, e quindi poter fare a meno di qualche centrale
Non è contemplata l'idea che aggiungendo una nuova centrale di qualsiasi tipo, fosse anche la macchina perpetua che non consuma nulla, non ha attriti e non produce entropia, si riesca a ridurre emissioni esistenti... quelle esistenti restano, al limite non ne hai aggiunte di nuove (che non è un risultato malvagio, ma non basta)
Per me possiamo anche costurire d'ora in poi solo centrali eoliche, e coprire i tetti di pannelli fotovoltaici, o costuire 100 nuove centrali nucleari. Tutto molto pulito e senza emissioni.
Ma se non interveniamo sul resto, che per me è MOLTO più importante, NON avremo fatto NULLA, ma proprio NULLA, lo zero assoluto, per tutti gli altri problemi...
Ma lasciamo perdere, a te questo aspetto non interessa lo metti sempre da parte mentre io lo considero la base per andare avanti, inutile parlarne ancora... :D
Citazione:
Esempio inventato: per coibentare un grosso complesso di edifici spendo 1 milione di euro, e riduco gli sprechi energetici di 100 MWh/anno.
Ora, se io investivo 1 milione di euro per costruire nuove centrali eoliche o solari o geotermiche, magari riuscivo a produrre PIU' di quei 100 MWh/anno che risparmio.
Insomma, occhio a guardare oggettivamente le cose.
E quale sarebbe questo sguardo oggettivo?
Il tuo, ovvero quello per cui l'unico modo di vedere le cose è calcolare quante energia si produce e quanto costa?
Beh, queso è il TUO modo "oggettivo" di vedere le cose, perchè lo studi da qual punto di vista e sarà il tuo lavoro.
Il mio modo "oggettivo" è un altro, e come ben sai due modi "oggettivi" non possono esistere, quindi sono soggettivi.... :devil:
Citazione:
Questo paragone tra i due tipi di investimenti non è stato fatto dal governo a suo tempo, e adesso tesisti di ingegneria lo stanno facendo e il risultato non lo so ancora.
E te pareva.... c'è gente che perde tempo a decidere se è più conveniente dal punto di vista economico risparmiare, o produrre di più?
buon per questi tesisti di ingegneria, in un mondo in cui si valuta solo l'aseptto economico delle cose, hanno un futuro roseo davanti ed hanno capito tutta dalla vita.... :devil:
Si vede che il modo oggettivo giusto di valutare le cose è quello, chi perde tempo a vedere le cose da un altro punto di vista è solo scemo.... :devil:
io continuo a considerare risparmio+efficienza, e nuova produzione, su due livelli molto diversi, ma io non valuto solo se una cosa conviene/non conviene dal punto di vista economico, perchè per mia fortuna (almeno così penso di me stesso) non appiattisco ancora il mondo solo a a quello..
Non lo dico per essere snob, però un modo di vedere sempre così univoco non fa proprio parte del mio mondo... :P
Citazione:
Si ma io la lavastoviglie e la lavatrice le faccio quando ho panni e stoviglie sporche, non quando fa comodo alla rete elettrica.
Male, molto male.
Se in futuro avremo degli elettrodomestici che funzionano quando fa comodo alla rete elettrica, si ridurranno gli spechi.
Sinceramente io ho abbastanza panni ed abbastanza stoviglie da poter aspettare i "loro comodi" per qualche ora senza morire tra malattie e stenti... :lol:
Comunque inutile andare avanti. Tu hai in testa che il progresso si misura solo in quanto si produce, e quindi tutto parte da lì e si misura in base a quello. Io ho in testa un'altra idea, non ci capiremo mai... è questione di dare una priorità alle cose, e noi due abbiamo in testa priorità diverse... :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
Speriamo che finalmente si comincino a ridurre le anomalie energetiche esclusivamente italiane:
1) assenza di un approvvigionamento di base economico
2) dipendenza al 65% dal prezzo del barile
3) approvvigionamento energetico da paesi politicamente a rischio
4) prezzo al kwhe più alto d'europa
5) forte importazione, diretta o indiretta
Sono felice di questa notizia, avete già detto voi i problemi attuali legati al petrolio e alle altre situzioni negative di questi anni.
Da tempo siamo circondati, in europa, da centrali nucleari che comunque ci contaminerebbero in caso di incidente....vedi la svizzera, la croazia ecc....
Peccato aspettare fino al 2012... :unsure: