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Originariamente Scritto da
kiasso
Spero le facciano il più possibile lontano da me :P
Cmq penso che tutti sappiate come la penso. Ormai è vero che non ne possiamo fare a meno così come è vero che ora che ne avremo una pronta questa potrebbe essere sostituita dal fotoelettrico che è già pronto.
Così com'è vero che gli Asini volano... :devil:
Questo chi te l'ha detta Beppe Grillo? :devil:
In Italia non c'è nulla di pronto... e non pensate che i pannelli solari ecc ecc ora siano una fonte così efficace... ora come ora vanno bene giusto come "ausiliario"...
In Italia richiederebbe decenni, anche la costruzione di una centrale elettrica che vada a criceti, e non è che ci voglia tutta questa tecnologia eh.. basta qualche milione di ruote ed altrettante dinamo di bicicletta... poi però bisogna prevedere lo smaltimento delle scorie (il letame prodotto, i criceti schiattati), i sindacati dei criceti (che porteranno l'orario lavorativo settimanale sotto le 20 ore, cosa che renderà del tutto vetusto per gli Italiani il detto: "lavorare come una bestia!", anche perchè pure le bestie lavoreranno meno degli Italiani)... ecc ecc e di questo passo dopo il presidente operaio, chissà che per il 2070 non si possa avere anche il presidente criceto!:devil:
Scherzi a parte... a me i sillogismi non sono mai piaciuti...
:bye:
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Originariamente Scritto da
Winston Smith
Appunto ^_^
In Italia MANCA UN PIANO ENERGETICO!
Quella è la priorità! Dentro lì puoi metterci tutto, dal ritorno del nucelare alle centrali a criceti geneticamente modificati da 300kg l'uno che girano nella ruota, però lo devi fare con coerenza.... tutto insieme, non pezzo per pezzo.
quella è la priorità... ;)
Cavolo, non avevo letto questo post!
maledetto... devo correre a brevettare la mia idea di centrale elettrica a criceti prima che tu me la possa fregare! :devil:
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Mi fa ridere una cosa... tutti parlano di fonti alternative ed efficenti, di modelli IN FASE DI ATTUAZIONE in altri paesi europeri...
Io non lo so se sono efficenti o no (secondo me no, visto la mole degli investimenti necessari, ma cmq a priori do a chiunque il beneficio del dubbio :devil:), però se sono in fase di attuazione (cioè ancora non ci stanno e/o non sono in produzione) come cavolo fate a parlare di efficenza?
Vi basate sull'autorevole studio di qualche università Americana in cui un emerito professore è riuscito ad alimentare per ben 10 giorni consecutivi una lampadina utilizzando un meccanismo ibrido fotovoltaico per il giorno, e a gas naturale (proveniente dalle proprie flatulenze) la notte? :devil:
Schezi e provocazioni a parte... Io non darei per così scontato che determinati modelli, che magari sono anche più che efficenti in Germania o altri paesi, applicati in Italia vadano bene...
Guardate nei civilissimi stati uniti in cui le città la spazzatura la vendono agli altri... un po' come faceva la regione Campania... com'è che a New York non hanno convocato bertolaso per risolvere il problema 'munnezza? :devil:
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Originariamente Scritto da
marcel87
Piccolo appunto, ma se non sono stati capaci per mesi di riaprire 4 discariche di rifiuti, come pensano di poter fare una centrale nucleare??
LA fanno sotto la munnezza! :devil:
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Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
P.S.: @mowoo: il fatto che tu sogni un mondo di auto elettriche, rende l'idea di quanto tu abbia bisogno di informarti meglio e saperne di più, prima di dire certe cose. Non è solo una questione di denaro o di lobby petrolifere. Una auto elettrica ha un rendimento disastroso!!! Se poi tu moltiplichi il rendimento dell'accumulatore dell'auto elettrica per il rendimento di produzione dell'energia elettrica di una qualsiasi centrale, ti accorgerai che, a questo punto, è più conveniente e pulito produrre direttamente l'energia meccanica necessaria a muovere l'auto con un motore a combustione interna.
Un possibile scenario futuro potrebbe essere piuttosto di auto a celle a combustibile a metanolo, con metanolo prodotto da centrali nucleari che "riciclino" CO2 per produrre metanolo.
Sono convinto che il rendimento disastroso di un auto "solare" sia così ora perchè non ci sono interessi a farlo sviluppare
ti faccio un piccolo esempio: se gli sport di motori di un certo livello come la Formula1 iniziasse per assurdo a correre con motori solari vedresti in quanto tempo si svilupperebbe la tecnologia solare applicata alle auto (oltre a un insperabile abbassamento dell'enorme inquinamento che questi sport producono tutto l'anno tra studi, prove e gran premi) aumentando sempre di mese in mese le prestazioni pur di battersi l'un l'altro
ben quindici anni fa erano nate le prime corse di macchine alimentate solo ad energia solare, ma chissà come mai nel giro di 2/3 anni appena visti i primi risultati sono sparite nel nulla...
ma immaginati se tutti noi andassimo avanti con la nostra automobile senza spendere niente di benzina quante aziende basate sul petrolio che (purtroppo) oggi governano il mondo non avrebbero più ragione di esistere...
pensi che stiano a guardare la loro fine o che utilizzino parte dei loro tanti soldi per propagandare l'impossibilità di sistemi gratuiti e puliti?
e il nucleare è solo un'ulteriore tentativo di ritardare lo sviluppo delle vere fonti alternative prolungando la sottomissione al petrolio
:(
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Originariamente Scritto da
gioi
Perchè, in Francia adesso hanno in programma una nuova rivoluzione? :devil:
La quota maggiore di importazione energetica non è quella diretta, tramite la rete elettrica internazionale, ma quella indiretta... cioé di metano e derivati petroliferi vari.
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mowoo, il pannello solare su una auto può fare solo da ausiliario!!!
Te le immagini auto a pannelli solari vendute solo in sicilia e calabria, perché altrove il sole non basta?
Inoltre, se poi passa una nuvola si fermano tutte?
E' ovvio che deve esserci un accumulatore nell'auto, e che questo accumulatore deve già essere carico prima di mettere in moto l'auto.
Poi il pannello solare può solo servire a far scaricare l'accumulatore più o meno lentamente, e migliorare di poco il risparmio energetico rispetto alla semplice auto elettrica. Dunque, di base, resta più efficiente il motore a combustione interna!
I pannelli solari sono molto studiati, e la ricerca avanza in tutto il mondo, anche senza la formula1 solare... ma allo stato attuale la tua idea è ancora irrealizzabile... in primis per i costi!!! Un'auto a pannelli solari, oltre che essere inutilizzabile, costerebbe uno sproposito!
I tuoi sono discorsi alla Beppe Grillo, e grillo farebbe meglio a studiare un po' invece di andare in giro a dire cose che non sa, che tanto in garage chissà quante spider e quanti suv possiede :lol:
Il problema principale dell'energia elettrica è il suo immagazzinamento... ovvero non è possibile immagazzinare grossi quantitativi energetici direttamente in forma di energia elettrica.
Gli accumulatori elettrici esistono da decenni, e le loro prospettive di sviluppo non sono molto ampie ormai. Si è ottenuto tutto ciò che si poteva ottenere.
E non sono adatti.
Una valida forma di immagazzinamento energetico per autotrazione sarebbe l'idrogeno o il metanolo per automobili a celle a combustibile.
Peccato però che un'auto a idrogeno è una bomba su ruote...
E peccato che, allo stato attuale, il rendimento di produzione di idrogeno, o di metanolo, è una miseria.
Sarebbe conveniente solo avendo di base un grosso parco di centrali nucleari, che produca energia elettrica a basso costo e senza produrre gas nocivi, da usare poi per l'elettrolisi dell'idrogeno.
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Mi fa ridere questa energia elettrica a basso costo quando orami tutti (anche i pro-nucleare) ammettono che il costo è paragonabile a quello attuale. Semplicemente il nucleare serve per non dipendere dal petrolio ma dall'uranio che già adesso sta aumentano notevolmente di prezzo perchè inizia a scarseggiare.
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No senti... il costo al kwhe prodotto dal nucleare non è affato paragonabile a quello attuale.
Che servano grossi investimenti iniziali siamo d'accordo... ma poi il costo al kwh è il più basso in assoluto, dati alla mano.
Inoltre il prezzo dell'uranio, per quanto possa aumentare, anche se decuplicasse per assurdo, inciderebbe pochissimo sul costo al kwh (al contrario del petrolio) proprio in virtù del fatto che il 70-80% del costo dell'energia nucleare non deriva dal combustibile ma appunto dagli investimenti iniziali.
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Io inserirei nel costo della bolletta anche quello relativo allo smaltimento delle scorie. Che dite? Sarà mica gratis neh...?:LOL:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Uncle Scrooge
No senti... il costo al kwhe prodotto dal nucleare non è affato paragonabile a quello attuale.
Che servano grossi investimenti iniziali siamo d'accordo... ma poi il costo al kwh è il più basso in assoluto, dati alla mano.
non sono per niente d'accordo... i costi DEVONO, come in ogni cosa, tenere conto dell'ammortamento...
quindi costi di costruzione, costi di manutenzione, smaltimento delle scorie... il costo al kw va calcolato tenendo conto anche di tutto questo, non solo del costo "pulito"... perchè inevitabilmente tutti questi costi sta tranquillo che ci finiranno in bolletta...
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Se, per esempio, fossero stati già da lungo tempo pianificati ed offerti incentivi per l'installazione su vasta scala di impianti fotovoltaici cittadini e non, qualche consistente passo in avanti per la difesa dell'ambiente ed una riduzione della dipendenza dalle altrui forniture d'energia, l'avremmo certamente fatto.
Invece, in Italia si offrono incentivi per l'acquisto di decoder per il digitale terreste o di televisori con decoder integrato - davvero una priorità imprescindibile nella scala dei valori della vita stessa... :whistling
Oppure si pianificano fantomatici ponti sullo stretto o linee TAV, come quella in Val di Susa, di cui tutti noi sentiamo davvero l'impellente necessità... :censored:
Concordo in pieno con chi ha affermato che il nucleare è sicuramente la scusa migliore per ritardare, o addirittura "cassare", lo sviluppo delle fonti energetiche alternative; le cosiddette "emergenze" - come quella dei rifiuti in Campania, tanto per restare sull'attuale - sono solo un escamotage (per non usare termini peggiori) dietro cui camuffare scelte non certo dettate dagli interessi della collettività.
Le ecomafie non me le sono certo inventate io e non sono propriamente un fenomeno "folkloristico".
La stessa cosa vale per quanto riguarda i combustibili alternativi per le automobili, etanolo in primis; se ci fosse stato un impegno tangibile da parte delle case automobilistiche o dei governi, oggi non staremmo qui a fantasticare: sta di fatto che in Brasile le auto ad etanolo sono una realtà e non una chimera.
Vorrei tanto sapere, inoltre, che competenze professionali ha in materia - a parte quelle che, ovviamente, gli derivano dalla nomina ufficiale - l'attuale ministro Scajola, ex Ministro degli Interni in una precedente legislatura (quello che - per la cronaca - definì "rompicoglioni" un tal prof. Biagi, dopo il suo assassinio, per aver inutilmente sollecitato più volte la concessione di una scorta).
Se tanto mi da tanto.... :whistling
Per Uncle Scrooge e gli altri convinti assertori dell' "urgenza":
Sapete cosa si usa sovente dire a Roma? "La gatta presciolosa fece i micini ciechi"... :lol:
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Uncle, i costi di smantellamento li hai inseriti nel conteggio?
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Per kiasso e fedeprovenza: tutti i costi che avete menzionato sono inseriti nel conteggio. Ovviamente nel confronto, sono inseriti quei costi sia per il nucleare che per le altre tecnologie.
Per Marco: gli incentivi danno una concezione distorta dei reali costi. Se lo stato regalasse pannelli solari e mettesse tasse esorbitanti sulle altre tecnologie, è logico che "apparentemente" conviene di più il fotovoltaico.
Una analisi economica corretta non tiene conto degli interventi statali, sia in positivo che in negativo. Piuttosto si parla di "esternalità", ma sono tutt'altra cosa, e vengono inserite nei conteggi.
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Originariamente Scritto da
Winston Smith
No. :lol:
No non farmi parlare dell'idrogeno. L'idrogeno non è niente di più che un vettore di energia.
La si prende da qualcosa che ha questa energia (il legame chimico nei combustibili fossili, gli atomi nell'energia nucleare), si ottiene energia elettrica che viene usata a sua volta per ottenere idrogeno.
L'idrogeno NON è un fonte di energia. L'energia DEVE arrivare da un'altra parte. L'idrogeno in quello stato NON esiste in natura.
In rete continua a girare la mail dell'auto ad aria compressa. IDem, l'aria compressa è un vettore, non una fonte. L'aria non si comprime da sola in natura.
In TUTTI questi casi in ogni passaggio di trasformazione perdi energia.
Dal legame chimico degli idrocarburi (che poi a sua volta è un pacchetto di energia creato dalla natura per immagazzinare l'energia del sole), alla combustione è un passaggio.
Dalla combustione alla creazione di elettricità un altro passaggio.
Qui ci fermeremmo con le auto elettriche.
Dalla combustione alla compressione di aria, è un passaggio parallelo a quello sopra.
L'aria compressa può stare allo stesso livello dell'elettricità (ma dipende da che motore usi per comprimerla... se ne usi uno elettrico, hai un passaggio in più ed una perdita di efficienza del sistema)
Dall'elettricità all'idrogeno è COMUQUE un passaggio in più, sicuro...
Scusa l'errore di sintassi...
Volevo dire che,l'idrogeno è,cmq,una sorta di "carburante" alternativo a quelli fossili...l'idrogeno,come unico gas di scarico,produce vapore acqueo...quindi inquinamento zero...ma per produrlo nn ci sono macchinari che inquinino di meno....infatti..che ho detto??Che per produrre tale energia(o per meglio dire,carburante)alternativa,si devono usare macchinari che,purtroppo,inquinano parecchio...
Mettila come ti pare,ma alla fine della fiera,ci deve essere uno Stato che,nelle politiche economiche energetiche,ci investa veramente e ci creda sul serio...ma fino a quando non ci saranno fonti alternative veramente valide e inconfutabili,nn si può far nulla...un privato si può permettere di fare un errore nella scelta del mercato in cui entrare,perchè,tanto,bene o male,a rimetterci sarà solo lui(o al massimo il suo microcosmo aziendale)...mentre se lo Stato fa una scelta sbagliata,chi ci rimette è tutta la popolazione...credo che,lo sviluppo di queste energie,sia,in parte,ridotto,perchè lo Stato,deve vederci chiaro e usare molta cautela...se queste energie alternative,fotovoltaico,eolico,etc.,si scoprirà che non serviranno allo scopo prefissato a causa del costo di produzione(progettazione,costruzione e spese vive varie x la costruzione e la vendita di questi impianti)di questa energia elevato e il rapporto tra spese/risparmio è superiore a sfavore di quest'ultimo,a rimetterci saranno i cittadini che hanno speso migliaia di euro per risparmiare alla fine,2 soldi....
Questo è un esempio...
Vale anche x il nucleare...come per tutte le energie alternative...
L'errore madornale è stato quello di dismettere le varie centrali nucleari in Italia tutte assieme...pobabilemente,se fosse stato graduale come negli altri paesi,gli italiani,vedendo la validità delle centrali nucleari negli altri paesi,probabilmente,tramite fazioni politiche specifiche,avrebbero potuto raccogliere firme per reintrodurre il nucleare in Italia e i costi per adeguare quelle centrali tempi a dietro,sarebbero stati ridotti...
Purtroppo,il nucleare ha come contro i rifiuti tossici...ma l'inquinamento prodotto dal petrolio,alla fine,nn inquina in egual modo?Le radiazioni sono pericolose,d'accordo,ma anche l'inquinamento da idrocarburi nn fanno certo bene...
Ma il problema più grave è quello del guadagno da parte di chi apre queste centrali e la loro correttezza sia a livello ambientale sia sul lavoro...
Ricordate quell'azienda del nord dove sono morte quelle persone?Se,l'azienda,avesse fatto i dovuti controlli e l'avesse ristrutturata e messa a norma,quelle persone sarebbero ancora vive...chi ci dice che chi gestirà queste centrali,non farà gli stessi errori?
Il pubblico,si sa,in generale,nn riesce a gestire le piccole opere,figurarsi queste....
Il nucleare è l'unica soluzione alternativa?No.Lo stato è in grado di finanziare e pubblicizzare le energie alternative?Boh...per me no...Cmq è sempre una mia opinione...
Non sono pro-nucleare,ma neanche pro-energie alternative di nn comprovata efficacia e che di reale risparmio...