Caro Treuser
in parte concordo con te, ma per altre cose non ci siamo.
La leale concorrenza, per esempio, non esiste. e' solo una bella favola ammannitaci ad arte per evitare che si dubiti delle pretese possibilità salvifiche del mercato.
Nella realtà, invece, esiste il cartello.
Ovverosia quella forma di accordo dalla connotazione para-camorristica, in cui le aziende che si dividono un determinato settore del mercato si accordano per non pestarsi i piedi a vicenda e lucrare beatamente alla faccia dei poveri fessi che non possono fare a meno di usare i loro servizi.
Il servizio internet non crollerà mai, dato che a parte quanto dici, che è sacrosanto, esistono il commercio elettronico, lo scambio di dati a fini tecnico-scientifici, la modernizzazione dell'apparato burocratico e l'inevitabile seppur graduale spostarsi delle fonti di informazione dai canali tradizionali ai formati elettronici, con buona pace dell'alligatore parrucchinato.
Non ultima, la necessità di aggiornamento delle macchine informatiche per uso pubblico e privato tramite lo scaricamento di software e altro, che ha reso interdipendenti la tecnologia informatica e l'utilizzo della rete, e come tali legati indissolubilmente.
Quindi, in un paese a sovranità limitata come il nostro, nel quale la concezione di democrazia e di diritto dell'individuo assume una forma gravemente minorata, i gestori del servizio di internet providing, o di quasiasi altro, avranno sempre vita facile nell'arricchirsi a dismisura e alle spalle del cittadino.