Sì, non credo neppure io, sarebbe qualcosa che renderebbe complicato ancora più di oggi il roaming. Essendo una misura per tutelare gli abusi, magari i gestori potrebbero implementare anche manualmente misure "correttive" tipo disabilitare/limitare il roaming dati ad un cliente che l'ha utilizzato sforando i parametri di fair use, fino alla successiva ricarica.
Secondo me una strada che potrebbero intraprendere i gestori per "limitare i danni" sarebbe quella di mantenere pacchetti per l'estero simili a quelli attuali (magari a costi minori rispetto ad ora), convincendo l'utente che sono vantaggiosi perché non erodono il bundle nazionale che rimarrà a sua disposizione al rientro in patria. E, visto che le opzioni possono derogare dal regolamento, l'attivazione delle medesime farebbe accettare al cliente "spontaneamente" limitazioni in cambio di un vantaggio percepito.