Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
Andrea ci sono una serie di casi... e il diritto può essere bellamente applicato.

E la lingua utilizzata in un sito, benchè susciti la tua ilarità, è uno dei criteri forti che vengono utilizzati.
Allora Tim in provincia di Bozen potrebbe farlo in tedesco e non seguire il decreto Bersani? Oppure domani porto all'AGCOM Swisscom?

No, seriamente la lingua è un parametro fino a un certo punto. Ovviamente io scherzo da una parte, ma tu non esagerare a tirare la coperta dall'altra che ci si scopre entrambi

Se scrivo in Italiano è "come se" operassi in Italia... mi pare abbastanza evidente...
Anche per www.swisscom.ch, www.tms.sm, www.orange.ch, www.prima.sm, www.sunrise.ch?

Invece il luogo in cui si trovano i server, l'utilizzo del .com o del .it (se non sbaglio sia questo sito che il tuo blog sono .com...) o la nazionalità della società (quello che tu individui come criterio principale) sono criteri deboli.
Allora seriamente secondo te le aziende telefoniche sammarinesi o svizzere devono sottostare alla nostra legge? Imho le devono fare se vendono sotto concessione servizi agli italiani, non certo le loro prepagate o i vari callback (in questo caso - delle tessere internazionali via numeri 800 italiani e/o callback - sono quasi tra l'altro sono di lingua inglese, eppure imho molte di quelle società devono sottostare alle NOSTRE regole) se vendono se non di riflesso qua.

Quindi la nazionalità di una società dipende da dove si trova la sua sede?
Magari il diritto fosse così semplice...

Guarda che è piu' seria come argomentazione la SEDE che la lingua.. e per fortuna non siamo diffusi come gli anglofoni o i francofoni altrimenti mi avresti chiamato in causa un Commowealth e dozzine di territori di oltremare