Forse ne faccio solo una questione stilistica, ma secondo me non è giusto parlare di ingigantimento della notizia, quanto dello spostare l'attenzione... Se poi si vuol fare un discorso di buon giornalismo e di cattivo giornalismo, è un altro discorso, ma in generale quello che vedo è un assecondare da parte dei media, la voglia di certe notizie che ha il pubblico, magari tacendo su argomenti ben più "succosi".

Se questo dipenda esclusivamente dall'ossequio nei confronti del potere (non solo politico, ma anche economico, non ci scordiamo che dietro a certe testate ci sono anche i grossi gruppi industriali, come per esempio gli Agnelli dietro La Stampa), oppure da un voler cavalcare l'onda dell'indignazione popolare, non lo so dire.

Sinceramente, ho drasticamente mutato parere sulla funzione della stampa davanti all'episodio di Mala giustizia di quest'estate quando il vigliacco assassino della sorella di un mio compagno di classe è stato riportato in galera, dopo che un giornale aveva pubblicato la lettera del Padre. In quel caso, ti posso assicurare che, s'anche la vicenda ha avuto una cassa di risonanza ingiustificata rispetto alla singolarità dell'episodio (non hanno certo scarcerato Riina o Provenzano), è stato l'unico strumento efficace per porre fine allo schifo che provava chiunque avesse un qualche senso di pudore a veder scendere in spiaggia un simile esemplare di "essere umano".