Degrado a Roma - Pagina 4
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Degrado a Roma

  1. #31
    Partecipante Logorroico L'avatar di gioi
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    Il problema è questo,in Italia,nn c'è cultura,purtroppo,a livelli decenti...
    Nn c'è la cultura del riciclo(a parte quello del denaro sporco),nn c'è la cultura della tolleranza e dell'accettazione delle minoranze(che nn fanno del male a nessuno)...nn c'è il senso civico in nessuna sfacettatura della vita dell'italiano medio(che è fondamentale x avere una cultura a livelli accettabili)...
    Ed è questo che fa più paura...continuando così,si ritornerà indietro di 200-300 anni,dove l'ignoranza la faceva da padrone e il più furbo prendeva all'amo tutti gli altri...
    Una cosa che mi da fastidio è anche l'arroganza di certi che,quando si tratta di punire gli altri sn al primo posto ad incitare il giudice,quando vengono condannati loro,il giudice è un venduto,una toga rossa,un mafioso,un esaltato,un egocentrico...etc etc...sapendo benissimo che la punizione data è addirittura inferiore a quella meritata..
    Se la gente accettasse(se giusta,facendosi un esame di coscienza lo saprebbe già)le punizioni inflitte dallo Stato senza fare inutili vittimismi,le cose cambierebbero...
    Perchè,ormai,nn c'è più rispetto per niente e nessuno...a parte qualche esaltato che ha poteri pressochè illimitati che nessuno ha il coraggio di togliergli...
    La galera nn fa più paura,perchè ci sn talmente tanti cavilli che basta poco x passarla liscia...
    La sicurezza dipende anche da questo....il degrado fisico e sociale di una città o di un Paese,è dovuto anche a questo...al senso di onnipotenza che credono di avere molti...se ammazzo uno al massimo mi faccio 2 anni,cn la condizionale si riducono a 1 cn la buona condotta a 6 mesi e poi,dopo neanche 4 mesi è già fuori...è un caso limite questo,ma esplicativo di come la giustizia nn riesce ad essere tale....
    E soprattutto l'uso di due pesi e due misure...uno manda all'ospedale una persona e manco lo arrestano,una coppia di coniugi anziani,solo perchè nn hanno messo in regola una collaboratrice domestica(colf)extracomunitaria,li sequestrano la casa....
    Le leggi vengono fatte dagli uomini e dagli stessi applicate,ma scegliere quelli che le fanno e quelli che le applicano,in modo più obbiettivo no???
    Senza parlare della meritocrazia che in Italia nn esiste...solo a forza di raccomandazioni vanno avanti...il problema è che,se il raccomandato è una persona cosciente del lavoro che va a fare e competente,va bè,si può chiudere un occhio,ma quando mettono personaggi che a mala pena sanno leggere e scrivere a fare un lavoro da laureato,bè in quel caso,nn si può chiudere un occhio...e il disappunto(per nn dire peggio)prende il sopravvento...

    Scusate se sono uscito un pò fuori tema,ma,purtroppo,il processo va fatto a 360°a mio avviso...i media,come detto sopra,hanno la loro parte di colpa,ma anche la società in se(famiglie,aministrazioni pubbliche,aziende pubbliche e private,etc)ha delle colpe abbastanza gravi che determinano il degrado culturale del nostro Paese...
    Mi dispiace, non prenderlo come un attacco personale, ma secondo me non hai per nulla chiaro il concetto di cultura.

    Già solo per il fatto che dici che le leggi non si rispettano perché la galera non fa paura a nessuno, dimostri di ragionare esattamente come quelli che sono additati essere i responsabili del degrado.

    La cultura di un popolo, in generale non dipende da quanto siano rigide (e dettagliate) le leggi che lo governano. In generale in Italia c'è una certa tendenza alla furberia, per cui si cerca sempre la scappatoia per fare un po' come ci pare. Non è un problema di leggi o di sistema giuridico, ma proprio di mancanza di cultura alla legalità...

    Lo stesso esempio che porti della coppia di coniugi che non regolarizzano la colf, fa parte della mentalità Italiana per cui un reato e tale solo secondo l'interpretazione personale (ed in generale, quello che faccio io non è grave, ma lo stronzo che parcheggia nel posto disabili sotto casa meriterebbe la pena di morte). La coppia in oggetto non è meno farabutta di chi guida in stato di ebbrezza, o di chi accetta una bustarella... per te magari non è così grave, ma quella mancanza di regolarizzazione ha mille implicazioni: a parte l'evasione del fisco e della previdenza sociale (con i fondi della quale tanti pensionati ATTUALI campano OGGI), la colf in questione sarà una precaria che viaggia sempre sul filo dell'incertezza, senza diritti, e con la sola speranza di non venir trattata come un oggetto vecchio quando non si avrà più bisogno di lei...

    Questa è l'Italia, se ruba Fallisco Tanzi è un bastardo infame, se invece a farlo è lo sbandato di turno, che entra in casa a rubacchiare: "poveraccio! In qualche maniera deve campare!"... anzi è colpa dello stato, dei giornali ecc ecc (sempre che la casa in cui è entrato non è la mia...).

    Tu ne fai una questione di giustizia (magari anche sociale) io di legalità...
    Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots. So far, the universe is winning.
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  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da gioi Visualizza Messaggio
    Mi dispiace, non prenderlo come un attacco personale, ma secondo me non hai per nulla chiaro il concetto di cultura.

    Già solo per il fatto che dici che le leggi non si rispettano perché la galera non fa paura a nessuno, dimostri di ragionare esattamente come quelli che sono additati essere i responsabili del degrado.

    La cultura di un popolo, in generale non dipende da quanto siano rigide (e dettagliate) le leggi che lo governano. In generale in Italia c'è una certa tendenza alla furberia, per cui si cerca sempre la scappatoia per fare un po' come ci pare. Non è un problema di leggi o di sistema giuridico, ma proprio di mancanza di cultura alla legalità...

    Lo stesso esempio che porti della coppia di coniugi che non regolarizzano la colf, fa parte della mentalità Italiana per cui un reato e tale solo secondo l'interpretazione personale (ed in generale, quello che faccio io non è grave, ma lo stronzo che parcheggia nel posto disabili sotto casa meriterebbe la pena di morte). La coppia in oggetto non è meno farabutta di chi guida in stato di ebbrezza, o di chi accetta una bustarella... per te magari non è così grave, ma quella mancanza di regolarizzazione ha mille implicazioni: a parte l'evasione del fisco e della previdenza sociale (con i fondi della quale tanti pensionati ATTUALI campano OGGI), la colf in questione sarà una precaria che viaggia sempre sul filo dell'incertezza, senza diritti, e con la sola speranza di non venir trattata come un oggetto vecchio quando non si avrà più bisogno di lei...

    Questa è l'Italia, se ruba Fallisco Tanzi è un bastardo infame, se invece a farlo è lo sbandato di turno, che entra in casa a rubacchiare: "poveraccio! In qualche maniera deve campare!"... anzi è colpa dello stato, dei giornali ecc ecc (sempre che la casa in cui è entrato non è la mia...).

    Tu ne fai una questione di giustizia (magari anche sociale) io di legalità...
    Io nn ho mica detto che la coppia di vecchietti avesse ragione a far ciò....anzi...ho solo detto che,a seconda del giudice che si trova,all'abilità dell'avocato difensore etc.,c'è chi riesce a farla franca grazie a leggi permissiviste e fin troppo garantiste...
    Quanti,grazie a queste leggi dopo aver commesso un omicidio sono finiti in galera e ne sn usciti belli tranquilli dopo pochi anni?
    Giustizia e legalità,vanno a braccetto...se nn c'è giustizia nn può esserci legalità....perchè ci ritroverebbe in uno Stato dove a parità di reato,viene punito in modo diverso e disequilibrato ogni singolo imputato...quello sfigato che ha trovato il giudice troppo zelante,si becca una condanna superiore magari ad un altro che ha trovato un giudice più indulgente....
    E'questo il senso del discorso...nn mi importa chi ha commesso cosa,quel che mi fa rabbia è la disparità di condanna a seconda che questo reato coinvolga un dirigente industriale vicino al potere e che questo,sia libero dopo poco tempo,mentre un povero disgraziato,solo perchè nn ha santi in paradiso,deve scontare tutta la pena e uscirne senza alcuna speranza di ritornare a vivere come prima,mentre il primo,riprenderà la sua vita come niente fosse...
    Questo è il punto...o si puniscono tutti allo stesso modo(a parità di reato e circostanze) o nn si punisce nessuno...
    Non si può andare cn mano pensante su tizio o caio e fare un semplice rimprovero a sempronio...
    L'incertezza della pena,ormai,è un fatto assodato...chi viene condannato,quasi mai,sconta la pena in toto...e questo è giusto?
    Un'aggressore viene lasciato a piede libero,un assassino(che ha fatto una strage in auto)esce dopo poco...
    Se esce dopo poco,un motivo ci sarà??E'un assassino punto...ma siccome le leggi sono fatte in modo bislacco e chi le applica nn è da meno,questo esce dopo poco cm se nn avesse fatto nulla...
    Cmq so cos'è la cultura è un discorso ampio da affrontare e per nn allargarmi troppo ho fatto solo alcuni semplici esempi...
    Nn ho detto che ci vuole rigidità nel concepire le leggi,ma ci vuole buon senso anche nell'applicarle....e spesso nn è così...vogliamo parlare della violenza sessuale?Quante sentenze erano a favore dell'imputato?
    Ricordi quella dei jeans?Siccome aveva i jeans stretti,nn poteva essere violentata,quindi,era palese che lei fosse stata consenziente...senza parlare delle tante altre sentenze tacciabili di maschilismo retrogrado...
    Tutti i reati sono da condannare a prescindere di chi li commette...ma questo nn significa che,alcuni reati debbano essere ritenuti meno gravi di altri,solo perchè,ci sono attenuanti pretestuose...
    Senza certezza della pena,nn si può vivere sicuri...
    E questo è un dato di fatto...
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  3. #33
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    Ancora una volta tu parli di giustizia (ed in generale di diritto) e non di cultura della legalità.

    Che senso ha dire che fin tanto che ci saranno due pesi e due misure (sintetizzo), non ci potrà mai essere legalità?

    Sinceramente non vedo alcun nesso tra legalità e Giustizia, perché educare un popolo è esattamente come educare un bambino: se tu per tenerlo buono lo minacci di botte, quello starà buono fintanto che tu starai a guardarlo, appena ti giri...

    Inoltre nella società contemporanea, lo scopo delle pene (soprattutto quelle detentive) dovrebbe essere riabilitativo, e non repressivo, per cui il concetto stesso di "pena" come "deterrente" alla criminalità lascia il tempo che trova.

    Il discorso inevitabilmente è molto ampio, ma per quello che mi riguarda posso dire che se non ammazzo, non rubo, non stupro qualcuno ecc ecc, non è perché lo dice la legge, il capo della mia religione, il segretario del mio partito politico o qualsivoglia soggetto! Alla stessa maniera, capovolgendo il discorso, se lascio la macchina parcheggiata in seconda fila, infrango i limiti di velocità, scarico roba dal p2p, non è perché "tanto sono reati da poco e non succede nulla"...

    Poi se vogliamo fare il discorso sulla giustizia, allora è un altro conto. Ma il degrado non dipende da come viene applicata la giustizia.

    Che poi, tanto per intenderci, stai parlando con uno (leggasi squadrone della morte) che è nettamente a favore della giustizia repressiva. Un verme che stupra, ammazza, ed in generale usa un qualsiasi tipo di violenza (non esiste solo quella fisica), va schiacciato non certo compatito (e scarcerato). Ma sono consapevole che senza la cultura della legalità, nella mia definizione di verme violento, posso cadere anche io se lascio, per esempio, la macchina nel posto disabili, anche solo per distrazione... ecc ecc
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