
Originariamente Scritto da
orsonmax2008
Il problema è questo,in Italia,nn c'è cultura,purtroppo,a livelli decenti...
Nn c'è la cultura del riciclo(a parte quello del denaro sporco),nn c'è la cultura della tolleranza e dell'accettazione delle minoranze(che nn fanno del male a nessuno)...nn c'è il senso civico in nessuna sfacettatura della vita dell'italiano medio(che è fondamentale x avere una cultura a livelli accettabili)...
Ed è questo che fa più paura...continuando così,si ritornerà indietro di 200-300 anni,dove l'ignoranza la faceva da padrone e il più furbo prendeva all'amo tutti gli altri...
Una cosa che mi da fastidio è anche l'arroganza di certi che,quando si tratta di punire gli altri sn al primo posto ad incitare il giudice,quando vengono condannati loro,il giudice è un venduto,una toga rossa,un mafioso,un esaltato,un egocentrico...etc etc...sapendo benissimo che la punizione data è addirittura inferiore a quella meritata..
Se la gente accettasse(se giusta,facendosi un esame di coscienza lo saprebbe già)le punizioni inflitte dallo Stato senza fare inutili vittimismi,le cose cambierebbero...
Perchè,ormai,nn c'è più rispetto per niente e nessuno...a parte qualche esaltato che ha poteri pressochè illimitati che nessuno ha il coraggio di togliergli...
La galera nn fa più paura,perchè ci sn talmente tanti cavilli che basta poco x passarla liscia...
La sicurezza dipende anche da questo....il degrado fisico e sociale di una città o di un Paese,è dovuto anche a questo...al senso di onnipotenza che credono di avere molti...se ammazzo uno al massimo mi faccio 2 anni,cn la condizionale si riducono a 1 cn la buona condotta a 6 mesi e poi,dopo neanche 4 mesi è già fuori...è un caso limite questo,ma esplicativo di come la giustizia nn riesce ad essere tale....
E soprattutto l'uso di due pesi e due misure...uno manda all'ospedale una persona e manco lo arrestano,una coppia di coniugi anziani,solo perchè nn hanno messo in regola una collaboratrice domestica(colf)extracomunitaria,li sequestrano la casa....
Le leggi vengono fatte dagli uomini e dagli stessi applicate,ma scegliere quelli che le fanno e quelli che le applicano,in modo più obbiettivo no???
Senza parlare della meritocrazia che in Italia nn esiste...solo a forza di raccomandazioni vanno avanti...il problema è che,se il raccomandato è una persona cosciente del lavoro che va a fare e competente,va bè,si può chiudere un occhio,ma quando mettono personaggi che a mala pena sanno leggere e scrivere a fare un lavoro da laureato,bè in quel caso,nn si può chiudere un occhio...e il disappunto(per nn dire peggio)prende il sopravvento...
Scusate se sono uscito un pò fuori tema,ma,purtroppo,il processo va fatto a 360°a mio avviso...i media,come detto sopra,hanno la loro parte di colpa,ma anche la società in se(famiglie,aministrazioni pubbliche,aziende pubbliche e private,etc)ha delle colpe abbastanza gravi che determinano il degrado culturale del nostro Paese...