Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
Clack, sono d'accordo con buona parte di quello che hai appena scritto.

Non conosco il caso concreto e - ovviamente - se si tratta di fatti "inoppugnabili" non vi è alcun problema.

Tipicamente il problema sorge o quando si "alzano i toni" (i.e., flame tra utenti) oppure quando si condisce la descrizione di alcuni fatti con alcuni commenti/opinioni che potrebbero risultare lesivi dell'altrui reputazione. Dato che siamo adulti e vaccinati, sappiamo entrambi che spesso le opinioni - incluse le mie, ovviamente - non sono proprio "inoppugnabili".

In tutto ciò i moderatori si trovano in una scomodissima posizione: da un lato rischiano di beccarsi una querela, dall'altro rischiano di beccarsi gli insulti degli utenti.

Io sono un semplice utente e per me è facile tenere il ruolo del paladino della libertà di espressione. Se fossi un moderatore però mi scoccerebbe assai dover mettere la mano al portafogli per farmi assistere da un avvocato (e difendere la libertà di espressione altrui). Ricucci a tal proposito aveva coniato una geniale espressione.

Personalmente, anche per evitare di far correre rischi ai moderatori, ho deciso di avere un blog personale in cui posso scrivere tutto ciò che voglio e in cui sono l'unico giudice (e anche l'unico responsabile) di quello che scrivo.

Ciò detto, viva la libertà di espressione.
Caro Veditu
che fossi d'accordo su determinate questioni lo immaginavo.
Altrimenti non avresti messo un'immagine del genere nel tuo avatar. Oppure lo avresti fatto non del tutto a ragion veduta.

Sinceramente non credo di aver alzato i toni o aver fatto flames. Però non sono persona da lasciar passare determinate cose, e quel che penso lo dico in faccia. A qualsiasi costo.

Che i fatti siano inoppugnabili non ci piove. Non voglio sfidare gli amministratori facendovi di nuovo riferimento esplicito, ma si tratta di cose arcinote, che hanno fatto più volte il giro del mondo e per le quali ci ridono dietro a livello planetario.

Riguardo ai moderatori e ai gestori del sito, a ciascuno le proprie responsabilità e le proprie incombenze. Soprattutto quando le si sono scelte in piena libertà.
Capisco anche che in un paese come questo, aggrovigliato inestricabilmente dal coacervo di conflitti di interesse di chi ha ormai il controllo assoluto del sistema mediatico, economico, legislativo, esecutivo, politico, a volte non sia un compito facile.
Ma non per questo si può pensare di ridurre al silenzio chi ha il solo torto di fare considerazioni inoppugnabili, che stante la situazione appena descritta potrebbero chiamare in causa il potentato di turno. Che poi gira e rigira è sempre lo stesso.
Ed è proprio questo che è successo, con il mio post nel thread dedicato alla velocità ottenibile con la chiavetta Huawei 1820, e quello di Arael che ho quotato qui e sembra che tra una peripezia e l'altra sia rimasto al suo posto.

Quindi, a mio avviso si sarebbe potuto tranquillamente lasciare i post al loro posto, tanto non dicevano niente di più di quanto ripetuto un'infinità di volte qui e altrove, e nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Invece succede che ci si fa trascinare dallo zelo e si finisce con il fare danno peggiore, quando altri post contenenti asserzioni razziste stanno ancora lì in bella mostra.
Lungi da me, comunque, voler fare il gay con il lato b degli altri, ma dal momento che intervengo in un forum, e mi prodigo per dare consigli e aiuto a chiunque lo richieda, come si vede rileggendo questo thread e anche quello che lo ha preceduto, ritengo di avere il pieno diritto di esprimere le mie idee, fino a che non vado contro i diritti altrui.
E finora non l'ho fatto.

Detto ciò penso che "l'incidente" che non ho causato io sia chiuso, e si possa riprendere il "sereno" corso del dibattito. A meno che non ci sia qualcuno che voglia intervenire sull'argomento, e non sarò certo io a impedirglielo.

Birrozza