Citazione Originariamente Scritto da faquick Visualizza Messaggio
clack,

personalmente non ritengo che Beppe Grillo sia l'interlocutore giusto per segnalare i problemi, così come Striscia o simili... comprendo comunque che spesso in Italia per smuovere le acque tocchi passare per canali non istituzionali

mi lascia però perplesso che ti sia preso la libertà di scrivere:



facendoti dunque portavoce di tutta la community, senza averlo prima perlomeno proposto qui dentro

puoi scrivere a livello personale, o a nome di un gruppo che ti autorizzi a farlo, ma non è mai buona cosa arrogarsi il diritto di essere rappresentante di una comunità senza essere stato insignito di tale ruolo

questo senza polemica, ma solo per invitarti a valutare meglio in future occasioni: su Mondo3 siamo principalmente un gruppo di persone che condividono alcune passioni ed interessi e fondamentalmente tranquilli... ma, nella vita, in altre situazioni potrebbe esserti dimostrato in modo "forte" che la cosa non e' gradita

p.s. scusate tutti la digressione dall'argomento principale del thread
Faquick
in maniera altrettanto esente da polemica ritengo necessario sottolineare diversi aspetti del tuo post.

Allo scopo mi sono preso qualche ora di tempo per rispondere, in modo da poter formulare una risposta meno precipitosa di quella inviatami.

Come vedi, a parte te non si è lamentato nessuno della mia iniziativa, che anzi ha ricevuto un feedback decisamente positivo.

A parte questo, il fatto che tu ritenga chicchessia l'interlocutore giusto o meno per determinate istanze, francamente non credo interessi a nessuno.

Detto ciò, vorrei far notare che la tua risposta ricade esattamente nello stesso errore che mi attribuisci.
In essa, e neppure in forma tanto implicita, si presume di avere il diritto di dire cosa vogliano o non vogliano i partecipanti al forum, e cosa possano o non possano fare.

E se un eventuale errore da parte di un semplice partecipante come me può essere ammissibile, lo è molto meno da parte di un amministratore.

Arrogante e del tutto inaccettabile, viceversa, è la pretesa di elargire inviti e consigli assolutamente non richiesti, peraltro senza risparmiarsi un tono di minaccia alquanto esplicito. Il quale sinceramente mi lascia del tutto indifferente.

Resta comunque il fatto che il permesso di scrivere nel modo in cui ho fatto è sottinteso nella quantità di richieste di portare l'argomento del thread fuori dal sito, per cercare di informare più gente possibile delle continue vessazioni che stiamo sopportando da mesi. Richieste che, da parte del sito, non hanno avuto grande riscontro.

Viene spontaneo chiedersi come mai invece di sindacare in maniera tanto pignola le azioni dei partecipanti, non ci si faccia domanda alcuna riguardo alla propria totale inazione su questo argomento.

Mi spiego meglio: è possibile lasciar accumulare 2.500 post, buona metà dei quali solo nell'ultimo mese, e oltre 63.000 visite, di persone che molto probabilmente sono colpite dallo stesso problema, continuando a osservare placidamente l'evolversi della situazione e senza preoccuparsi di muovere un dito?
Si possono lasciar andare le cose come vanno, limitandosi soltanto a intervenire soltanto se qualcuno dà l'impressione di smuovere un pò troppo le acque, con azioni evidentemente sgradite?

Come mai non si è sentito il bisogno di fare una serie di domande ad H3g in merito alla questione, e nel caso ripeterle fino a ottenere una risposta plausibile?

Si aveva forse paura di disturbare?

Oppure si è ritenuto che per motivi di opportunità fosse più vantaggioso mantenere la più totale indifferenza, limitandosi solo ad accumulare traffico nel sito?

Certo, prima di tutto si deve pensare al gruppo di persone appassionate che frequenta questo forum, tutte fondamentalmente tranquille. Se poi queste rischiano invece un accesso di nervi a causa delle proporzioni e del protrarsi del disservizio causato da H3g, peraltro lautamente pagato, la cosa non interessa.
Ma per favore...

In ultimo, ti ritorno gli inviti elargiti con simile presunzione e leggerezza, suggerendoti di riflettere meglio prima di adoperare determinati toni, tanto più fuori luogo in funzione degli incarichi che ricopri.