Il Codacons: Le Variazioni Tariffarie Comunicate Via Sms Sono Nulle
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Il Codacons: Le Variazioni Tariffarie Comunicate Via Sms Sono Nulle

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  1. #1
    Partecipante DOC L'avatar di megamaster71
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    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Oh bella, e in mezzo a tutto questo (c'è gente che ha scambiato le SIM per assegni circolari, mi pare), l'interpretazione estensiva sarebbe la mia? 8)

    Io ho già detto come la penso, e di estensivo non c'è nulla. Cio che è acquistato, è restituito. Se vi è stato attribuito doppio valore all'acquisto, il doppio della somma pagata è ripetuto. Dov'è l'estensività?
    Se non la vedi ...
    se io ho acquistato 50 il raddoppio è credito promozionato non acquistato, punto. Come credito promozionato è l'autoricarica maturata (peraltro fino ad un certo punto in quanto la tre ci ha guadagnato fior fiore di quattrini con le tariffe di interconnessione). Il punto è che in entrambi i casi si tratta di credito standard. Ora la tre giustifica la rimodulazione per l'abnolizione dei costi di ricarica, ma se io ho già questo credito, a che titolo mi puoi imputare l'aumento dei costi se io, a causa delle tue decisioni, me ne vado e ti abbandono? senza fare nessuna altra ricarica

    ripeto, il mio è un ragionamento in punta di diritto, e in una eventuale causa sarà anche sconfessato, ma si sta ragionando. Almeno io


    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Ora davvero buona continuazione!

    M
    Grazie .....

  2. #2
    Partecipante SUPER-BIG! L'avatar di Maigret
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    Citazione Originariamente Scritto da megamaster71 Visualizza Messaggio
    Se non la vedi ...
    Non la vedo perché non c'è.

    Invece, quello che ha fatto Wind è esattamente quanto disposto nel Decreto Bersani, alla lettera: ha restituito il credito acquistato. E cerco di nuovo di mostrarti perché.

    Nel testo, si parla di non scadenza (e rimborsabilità come conseguenza indiretta) dei servizi ACQUISTATI.

    Domanda (che Wind ha fatto, credo, ai suoi avvocati all'atto di emissione di questo bonifico benedetto): "Il cliente ha acquistato servizio mentre era in atto una promozione denominata "Raddoppia il credito". PAGANDO euro 50, ha ottenuto un accredito di euro 100, cioè un ammontare di servizi di valore pari al doppio di quanto pagato. Come devo interpretare il testo del decreto? Devo restituire quanto pagato, o quanto consegnato?".

    Risposta, che il solerte ipotetico avvocato diede: "Cara Wind, ahité, stai più attenta la prossima volta. Tizio, entrato nel tuo negozio di servizi, ha ACQUISTATO 100 euro di merce. Non importa quanto li ha PAGATI, cioè la metà. Tu fosti, cara Wind, a fare pagare 50, e acquistare 100. Ma bada: il Pieno Wind del tuo cliente non fu mai acquistato, e quindi non glielo ridare".

    Se un negozio fa il 4x2, VENDE 4, e il cliente 2 PAGA, e 4 ACQUISTA. Questo senza punte e senza ironie.

    Per il resto, "Tot capita, tot sententiae". Ovvero "Tutto capita nelle sentenze".

    Baci

    M

  3. #3
    Partecipante Logorroico L'avatar di gioi
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    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Non la vedo perché non c'è.

    Invece, quello che ha fatto Wind è esattamente quanto disposto nel Decreto Bersani, alla lettera: ha restituito il credito acquistato. E cerco di nuovo di mostrarti perché.

    Nel testo, si parla di non scadenza (e rimborsabilità come conseguenza indiretta) dei servizi ACQUISTATI.

    Domanda (che Wind ha fatto, credo, ai suoi avvocati all'atto di emissione di questo bonifico benedetto): "Il cliente ha acquistato servizio mentre era in atto una promozione denominata "Raddoppia il credito". PAGANDO euro 50, ha ottenuto un accredito di euro 100, cioè un ammontare di servizi di valore pari al doppio di quanto pagato. Come devo interpretare il testo del decreto? Devo restituire quanto pagato, o quanto consegnato?".

    Risposta, che il solerte ipotetico avvocato diede: "Cara Wind, ahité, stai più attenta la prossima volta. Tizio, entrato nel tuo negozio di servizi, ha ACQUISTATO 100 euro di merce. Non importa quanto li ha PAGATI, cioè la metà. Tu fosti, cara Wind, a fare pagare 50, e acquistare 100. Ma bada: il Pieno Wind del tuo cliente non fu mai acquistato, e quindi non glielo ridare".

    Se un negozio fa il 4x2, VENDE 4, e il cliente 2 PAGA, e 4 ACQUISTA. Questo senza punte e senza ironie.

    Per il resto, "Tot capita, tot sententiae". Ovvero "Tutto capita nelle sentenze".

    Baci

    M
    Scusami, ma tu lo sai che il credito telefonico non costituisce valuta corrente, ma solo valuta virtuale? Cioè che non puoi utilizzarlo per acquistare beni diversi dalle finalità per cui è concepito?

    Per cui, se tu spendi X hai diritto ad un servizio, e sottoscrivi un contratto... Rescindendo tale contratto, in che maniera puoi sostenere di aver indietro Y?
    Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the universe trying to build bigger and better idiots. So far, the universe is winning.
    My Blog: Antonio's WeBlog


  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Non la vedo perché non c'è.

    Invece, quello che ha fatto Wind è esattamente quanto disposto nel Decreto Bersani, alla lettera: ha restituito il credito acquistato. E cerco di nuovo di mostrarti perché.

    Nel testo, si parla di non scadenza (e rimborsabilità come conseguenza indiretta) dei servizi ACQUISTATI.

    Domanda (che Wind ha fatto, credo, ai suoi avvocati all'atto di emissione di questo bonifico benedetto): "Il cliente ha acquistato servizio mentre era in atto una promozione denominata "Raddoppia il credito". PAGANDO euro 50, ha ottenuto un accredito di euro 100, cioè un ammontare di servizi di valore pari al doppio di quanto pagato. Come devo interpretare il testo del decreto? Devo restituire quanto pagato, o quanto consegnato?".

    Risposta, che il solerte ipotetico avvocato diede: "Cara Wind, ahité, stai più attenta la prossima volta. Tizio, entrato nel tuo negozio di servizi, ha ACQUISTATO 100 euro di merce. Non importa quanto li ha PAGATI, cioè la metà. Tu fosti, cara Wind, a fare pagare 50, e acquistare 100. Ma bada: il Pieno Wind del tuo cliente non fu mai acquistato, e quindi non glielo ridare".

    Se un negozio fa il 4x2, VENDE 4, e il cliente 2 PAGA, e 4 ACQUISTA. Questo senza punte e senza ironie.

    Per il resto, "Tot capita, tot sententiae". Ovvero "Tutto capita nelle sentenze".

    Baci

    M
    Se paga 2 e acquista 4, e restituisce quanto acquistato, gli viene rimborsato ciò che ha speso non il doppio: poi se ci va con un bravo avvocato, magari gli danno il doppio, ma non che questo faccia regola.
    Si tatta di una integrazione/esemplificazione, non dui una contestazione, a scanso di equivoci.

  5. #5
    Partecipante DOC L'avatar di megamaster71
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    ma poi non è neanche vero .... perchè mi danno 2 appena faccio la ricarica da 2 .... gli altri 2 me li danno il mese successivo .... quindi è evidente che si tratti di credito promozonale .....

    Ancora ricordo in un thread dedicato alle rimodulazioni wind, all'interno di un altro forum, come la gente prendesse in giro chi sosteneva che il raddoppio andava considerato, trattandosi di credito residuo .....

    alcuni di questi credo stiano partecipando anche al presente topic .....

  6. #6
    Partecipante DOC L'avatar di megamaster71
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    Come volevasi dimostrare

    Il sottosegretario allo sviluppo economico STRADIOTTO Marco ha confermato quanto sopra facendo riferimento alla delibera autorità 7 del 2 cir il credito da ricarica acquistata è equiparato al sistema di autoricarica che eroga credito standard....

    qui l'intervento completo

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