ci troviamo anche oggi a fare inutili polemiche su una ricorrenza come se si stesse parlando del giorno di s. valentino piuttosto che del capodanno....
Perchè ricordare quello che è successo allora non fa male a nessuno.
Specie quando sento parlare gente che mi sta vicino che sarebbe utile riaprire i forni per i nuovi immigrati. Non ci rendiamo conto che gli ebrei oggi sono i rom piuttosto che albanesi o altro e che tanti (e dico tanti) e rabbrividisco solo a sentirli parlare parlano ridendo di mandarli a lavorare nei campi di concentramento. E io penso che una giornata di sola commemorazione a loro non basterebbe, gliela farei vivere sulla loro pelle, e forse per loro il ricordo di quello sterminio stimola solo la mente.
Cmq vero che ci sono state stragi cruente in egual modo di cui si parla poco, troppo poco (molti le foibe non sanno nemmeno cosa sono infatti) ma ciò non toglie che oggi si ricorda questo evento e non per far politica ma per ricordare come gli stessi pensieri di odio che ora proviamo verso gli immigrati di oggi, tanti anni fa (non poi così tanti in fondo) gli stessi pensieri di odio sono sfociati in quello sterminio e ciò che dovremmo ricordare oggi è a cosa portano quei pensieri....per evitare che ciò succeda ancora.
Il paragone è presto fatto, nei film fanno vedere gli ebrei come tutti delle bravissime persone il cui unico motivo di morte era la razza. Pensiamo a come vediamo gli immigrati moderni: come degli stupratori, ladri ecc. Ai tempi gli ebrei erano visti come ladri e quindi odiati come oggi odiamo i nostri immigrati. Che l'olocausto si possa ripetere non è così irreale quindi è sempre meglio ricordare a tutti ciò che è stato.