Forse non ne sei consapevole, ma la tua tesi è molto simile a quella adottata da molti negazionisti, nonchè la linea difensiva seguita dai principali imputati al processo di Norimberga: lo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento non come precisa e metodica strategia politica, ma come frutto della mente folle di un gruppo determinato (per quanto ampio) di uomini.
Ed invece non è così... perchè il sentimento antisemita era un sentimento paneuropeo che a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo (come dimostra l'Affaire Dreyfus) era cresciuto a dismisura in tutta l'Europa.
Fu proprio la rivelazione al mondo di quell'enorme vaso di pandora rappresentato dai Lager che ha contribuito a capire che l'odio non ha bandiera e a far riflettere la gente.