Tutto bello e vero Kiasso, ma in Germania hanno anche 17 centrali nucleari che coprono circa il 30% del fabbisogno, ed il 55% dell'energia del paese è prodotta col carbone (inquinantissimo, ma abbondante in cruccolandia, quindi molto economico). Rimane un 15% che è prodotto con le energie "alternative", 5% delle quali sono eoliche (e la Germania ha la metà di tutte le pale eoliche d'Europa), il resto solare, idroelettrico, rifiuti, etc...

Per carità, si prendesse ad esempio la Germania ci sarebbe da leccarsi i baffi, considerando anche la nostra fortuna di avere tanto idroelettrico, un sacco di sole e di vento (specie nelle isole). Ma come dice Winston, ci vuole un piano serio, ricerca seria, ergo soldi e gente seria... siamo al limite dell'utopia in Italia.