prezzo massimo con TIM: 199 euro!
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prezzo massimo con TIM: 199 euro!

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  1. #1
    Partecipante Logorroico L'avatar di GallusClaY
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    Maigret, dato che esiste il libero arbitrio, ognuno sceglie quanto farsi rapinare. Se uno volesse l'iPhone ha due strade: comprarlo a prezzo pieno come farebbe con qualsiasi altro cellulare di quella fascia (n95, n96, blackberry, diamond) oppure sottoscrivere un piano tariffario che ti permetta di prenderlo a prezzo scontato. Se uno reputa che il piano tariffario compensi adeguatamente lo sconto allora sottoscrive il piano, altrimenti se proprio vuole 'sto benedetto iPhone lo compra a prezzo pieno.

    Anche 3 Italia ha cellulari in esclusiva.Non vedo lo scandalo in tutto ciò. Se poi vuoi parlare delle condizioni del mercato italiano facciamolo in un altro thread pechè qui sei clamorosamente OT.
    Preferite che Alitalia rimanga italiana o che continui a volare?!?!?!

  2. #2
    Partecipante Logorroico L'avatar di Marco Yahoo
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    Ho letto attentamente l’articolo che hai linkato (peraltro senza firma del suo estensore, che ha preferito celarsi dietro uno pseudonimo, e con un accorato “appello” finale a dir poco esilarante...), che non aggiunge e non toglie nulla a ciò che io già non sapessi o immaginassi.
    Questo è un paese bloccato su tutto, non solo sulle questioni legate alla telefonia: dov'è pertanto la novità? Pensavi forse che alla mia veneranda età di 46 anni non me ne fossi ancora accorto? Dovunque mi giri, m’imbatto in vizi e storture di segno analogo, di fronte alle quali mi sento terribilmente inerme.
    Io non credo affatto di avere fette di salame davanti agli occhi e non faccio spudorati spot pro Tim o Vodafone; non riesco proprio a capire perché tu abbia maturato questa convinzione.
    Ma se tu vuoi venire a farmi credere che Novari è al timone di guida di un'azienda "seria e sana" e che è l'agnello sacrificale della telefonia mobile perchè tutti (compresa la commissaria dell’UE, Viviane Reding) tramano contro di lui per far sparire la Tre dal mercato e che la faccenda dell’iPhone è solo l’ennesimo segnale di questo “complotto”... Bè, permettimi di farmi una grassa risata!!!
    Mai come in questo caso il motto “chi è causa del suo mal, pianga se stesso” è calzato più a pennello.
    I costi di terminazione non dovrebbero affatto esistere, è vero! Così come non esistono - per esempio - fra Poste Italiane e le proprie corrispettive internazionali per il reciproco servizio di recapito della posta a livello mondiale, premesso che ogni paese non offre comunque costi di spedizione identici.
    Ma – ahimè! - non sono io che decido…
    Nelle esternazioni di Novari, di cui ti sei fatto in qualche modo latore, io leggo solo la rabbia di chi non è stato ammesso a partecipare al banchetto: nulla di più.
    Non è lui il “benefattore” dell’umanità, non lo sono gli AD di Tim, Vodafone e Wind e non lo è nemmeno Jobs - che è interessato solo a monetizzare quanto più possibile dalla sua creatura e non a favorirne un’ampia diffusione sul mercato a prezzi realmente accessibili, senza lacci e lacciuoli, altrimenti l’avrebbe già venduto liberamente dallo scorso anno.
    Io non faccio distinzioni: per me, mandante ed esecutori sono allo stesso livello.
    Ed i comprimari non sono da meno.

  3. #3
    Partecipante SUPER-BIG! L'avatar di Maigret
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    Citazione Originariamente Scritto da Marco Yahoo Visualizza Messaggio
    Ho letto attentamente l’articolo che hai linkato (peraltro senza firma del suo estensore, che ha preferito celarsi dietro uno pseudonimo, e con un accorato “appello” finale a dir poco esilarante...) [...]

    Nelle esternazioni di Novari, di cui ti sei fatto in qualche modo latore [...]
    Io credo che qualcosa ti sfugga.

    Quell'articolo anzitutto è firmatissimo:

    - Morse

    La scelta di uno pseudonimo rimanda al primo nome della lista.

    In secondo luogo, in quell'articolo è riportato questo parere di Innocenzo Genna, presidente di EICTA e espero fra i massimi a livello europeo di diritto delle telecomunicazioni:

    "La differenza tra valori di terminazione fissa e mobile è troppo elevata: gli operatori mobili ricevono fino a 10 volte di più degli operatori fissi new entrants. Tale distanza non può essere imputata alla differenza dei costi reali (gli operatori di rete fissa new entrants hanno costi di investimento relativamente maggiori rispetto ai mobili ed all'incumbent Telecom), è semmai il risultato di diverse metodologie di contabilità dei costi. Si tratta di una situazione che può nuocere gravemente sul piano competitivo, perché consente agli operatori mobili - in particolare al duopolio TIM-Vodafone - di monopolizzare i servizi convergenti fisso-mobile. Occorrerebbe invece arrivare ad una simmetria delle tariffe tra fisso e mobile nel più breve tempo possibile."

    Io non sono latore di nulla. Io sono d'accordo con Novari. Come la redazione di Morse.
    Ragioni per inferenza: chi è d'accordo con X è latore di istanze uguali. Un errore terribile, ma hai 46 anni quindi capirai da solo.

    E se il lancio di iPhone sta creando questo dibattito, e fra voi c'è chi dice "Suvvia, che sarà mai", mentre i professionisti del settore (questi teniamo) si agitano in uno scontro che rischia di diventare davvero finale, fra due gruppi uno sbaglia.

    Qui si parla di tariffe iPhone, vero. Cioè di come stia per essere lanciato in Italia il terminale che sta per cambiare la telefonia mobile come la intendiamo (dopo 10 anni buoni di bla bla che hanno prodotto il nulla), e di come il duopolio italiano abbia fatto la peggiore porcata da quando esiste, nell'evidente tentativo, oltre i limiti imposti dalla legge (parere mio), di imporre tariffe che DANNEGGIANO il cliente (perché mettere un fee di accesso a tariffe già esistenti per un determinato cellulare e non per gli altri cos'è? Libero mercato? scelta commerciale?).

    Il discorso sul libero arbitrio e sulla scelta cessa di esistere in regimi di oligopolio. Per questo esistono gli Antitrust, che in Italia hanno fallito. Ecco il risultato.

  4. #4
    Partecipante Logorroico L'avatar di Marco Yahoo
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    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Io credo che qualcosa ti sfugga
    Sarà... in fondo sono pur sempre un essere umano, con tutti i suoi limiti.
    Io ho invece l'impressione che sia tu a non voler capire il senso del mio intevento, continuando a menare il can per l'aia.
    Scusa la franchezza.
    Se Tre dovesse finire a gambe all'aria, pur con tutte le storture del "sistema", sarà solo ed esclusivamente per colpa di chi l'ha gestita e non certo perchè è stata estromessa dall'accordo per l'iPhone.
    Manda direttamente una mail al caro Jobs, visto che è il tuo guru, e chiedigli come mai in Italia si è "scordato" di Wind e di Tre.
    Io la risposta la conosco già.

  5. #5
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Miagret, ripeto, stiamo parlando di iPhone e siamo nella sezione iPhone.
    Tutto è partito da una tua affermazione in base alla quale in Italia avremo condizioni diverse dal resto del mondo.
    Eros qualche giorno addietro ha pure postato l'intervento di due Europarlamentari proprio in tema di costi di terminazione.
    Rimaniamo a discutere di quello.

    L'articolo di Morse, riportato da Punto Informatico, è stato oggetto di svariate discussioni quando è uscito.

    Citazione Originariamente Scritto da Maigret Visualizza Messaggio
    Io non sono latore di nulla. Io sono d'accordo con Novari. Come la redazione di Morse.
    Alt, alt!!!
    A me pare che Novari, ossia H3G, sia una delle quattro compagnie di telefonia mobile e che quindi sia lui, assieme agli altri 3, a beneficiare di questa assurda asimmetria fisso-mobile.

    Non solo, Novari gode anche di una asimmetria mobile-mobile, che mi pare abbia abbondantemente sfruttato negli scorsi anni.

    E se il lancio di iPhone sta creando questo dibattito, e fra voi c'è chi dice "Suvvia, che sarà mai", mentre i professionisti del settore (questi teniamo) si agitano in uno scontro che rischia di diventare davvero finale, fra due gruppi uno sbaglia.
    Mi spieghi cosa c'entra il lancio di iPhone con le tariffe di terminazione?

    Qui si parla di tariffe iPhone, vero. Cioè di come stia per essere lanciato in Italia il terminale che sta per cambiare la telefonia mobile come la intendiamo (dopo 10 anni buoni di bla bla che hanno prodotto il nulla), e di come il duopolio italiano abbia fatto la peggiore porcata da quando esiste, nell'evidente tentativo, oltre i limiti imposti dalla legge (parere mio), di imporre tariffe che DANNEGGIANO il cliente (perché mettere un fee di accesso a tariffe già esistenti per un determinato cellulare e non per gli altri cos'è? Libero mercato? scelta commerciale?).
    1. non credo che l'iPhone cambierà la telefonia mobile
    2. poichè in Italia sia TIM, sia Vodafone venderanno l'iPhone "free" non vedo dove sta il problema. A meno che l'iPhone non abbia qualche genere di blocco, tutti gli italiani sanno che possono utilizzare terminali brandizzati da altri. Se così non fosse WIND avrebbe 0 clienti (WIND non ha mai puntato sui propri terminali brandizzati).
    3. se sono tariffe che DANNEGGIANO il cliente i clienti non le sottoscriveranno. Ti ricordo che quando Motorola ha messo in commercio il V3, altro terminale che ha "cambiato la storia", il prezzo di listino motorola era di 750euro. Ora lo stesso terminale viene venduto a 99euro. E' normale che Apple (o i gestori) segmentino la domanda proponendo ai "primi" tariffe rapina.

    Il discorso sul libero arbitrio e sulla scelta cessa di esistere in regimi di oligopolio. Per questo esistono gli Antitrust, che in Italia hanno fallito. Ecco il risultato.
    Io invito ad aspettare qualche anno per fare i ragionamenti.
    Purtroppo la concorrenza nella telefonia mobile è affidata all'AGCOM, autorità nata nel 1997 e quindi troppo giovane per potere funzionare bene.

    A questo si aggiunga che prima del fallimento del regolatore ci sono stati due fallimenti del mercato: Blu e Ipse2000. E a questo si aggiunge il mezzo fallimento di WIND (che consente di ritenere Vodafone Italia un "incumbent").

    Il mercato della telefonia mobile è un oligopolio, vero, ma non bisogna neppure dimenticarsi che tutti i "tecnici" concordano nel ritenere che nel lungo periodo un mercato della telfonia mobile può sopportare 3, al massimo 4 operatori.

    Sawiris ritiene che il mercato possa reggere 3 operatori. Io sono d'accordo con lui.

    Tornando all'iPhone.
    Vedremo chi lo utilizzerà, come e con quali tariffe.
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
    Ti ricordo che quando Motorola ha messo in commercio il V3, altro terminale che ha "cambiato la storia", il prezzo di listino motorola era di 750euro. Ora lo stesso terminale viene venduto a 99euro. E' normale che Apple (o i gestori) segmentino la domanda proponendo ai "primi" tariffe rapina.
    Marco, la politica dei prezzi di Apple è completamente avulsa dalla concorrenza e l'esempio che ho fornito poco sopra dovrebbe essere sufficientemente esplicativo; occorre dire che i prezzi dei loro prodotti sono sempre stati molto più alti anche a fronte di una qualità e di un'assistenza per certi vesri superiore, malgrado da tempo ormai le cose non stiano più così - e sono molti Applemaniaci della vecchia guardia a riscontrarlo.
    In America il prezzo dell'iPhone è stato ribassato perchè - forse - si sono resi conto che, a quelle cifre, non ce l'avrebbero mai fatta a raggiungere il target di vendita fissato; la stessa cosa è successa con il primo lancio in Europa, che non ha prodotto le aspettative sperate.
    Io spero che questo trend continui così che, magari nel giro di un anno, il prezzo della versione 3G possa diventare obiettivamente più abbordabile anche per le tasche dei meno abbienti.
    Sperem... come chiosava il grande Max Bunker (scusate la citazione "dotta"... )!

  7. #7
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Citazione Originariamente Scritto da Marco Yahoo Visualizza Messaggio
    Marco, la politica dei prezzi di Apple è completamente avulsa dalla concorrenza e l'esempio che ho fornito poco sopra dovrebbe essere sufficientemente esplicativo
    assolutamente d'accordo.
    l'esempio del v3 mi occorreva per dimostrare come un prodotto innovativo possa essere venduto segmentando la domanda.
    a 700euro lo comprano solo i fashion addicted
    a 600euro si rivolge a un bacino di utenti più ampio
    e così fino ad arrivare a 99euro...

    ora, Apple ha un prezzo "fisso", chi segmenta la domanda sono gli operatori con i propri pacchetti di traffico+minuti+sms.

    solamente i fashion addicted sottoscriveranno la "Tutto Compreso iPhone".
    a settembre arriverà Fastweb.
    per Natale probabilmente ci sarà un taglio da parte di TIM e Vodafone.

    mancanza di concorrenza? non credo.
    normale strategia commerciale.

    un altro esempio extra-telefonico? la Playstation.
    quando esce il nuovo modello costa un occhio della testa, quando esce il modello successivo costa 99euro.
    il prezzo lo decide il mercato.

    non si può dire che "manca la concorrenza" quando si tratta di normali dinamiche di mercato.
    il mercato (ossia domanda e offerta che si incontrano) possono portare sia a una diminuzione dei prezzi, sia ad un loro aumento. dipende chi vince il "braccio di ferro", la domanda o l'offerta!
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
    non si può dire che "manca la concorrenza" quando si tratta di normali dinamiche di mercato.
    il mercato (ossia domanda e offerta che si incontrano) possono portare sia a una diminuzione dei prezzi, sia ad un loro aumento. dipende chi vince il "braccio di ferro", la domanda o l'offerta!
    Ma non è possibile parlare di un mercato dove il prezzo è determinato dall'incontro fra domanda e offerta, né richiamarsi alle "normali dinamiche di mercato" (quale mercato? libero? monopolistico? oligopolistico? controllato?), quando il prezzo è determinato dagli oligopolisti! Il prezzo è determinato da domanda e offerta in assenza assoluta di fattori esterni, ed è una situazione rarissima, se non teorica.

    Le dinamiche di mercato alle quali tu fai riferimento, cioè quelle determinate PER LA MAGGIOR PARTE da domanda e offerta, esistono su mercati liberi a bassa o moderata supervisione statale: il modello europeo, più operatori e un'authority a vigilare. Vigilare cosa? Che gli operatori, o i maggiori fra essi, non introducano accordi che inficiano l'influenza della domanda. Come sul mercato italiano, dove le offerte sono tracciate prima.
    In un mercato a cartelli, la domanda è inerte e ininfluente: il prezzo lo fanno i produttori, stando sempre un millimetro prima del punto dove la domanda crolla. Dentro al "segmento", la domanda resta la stessa per qualsiasi forbice di prezzo.

    E il bello è che parlando di segmentazione, usi un termine che appartiene per definizione al mercato oligopolistico! Non mi interessa se nelle scuole di marketing (scarse) lo applicano al libero mercato; se chi offre può segmentare, il libero mercato è già andato via. Detto per inciso, la segmentazione non c'entra nulla con l'avvicendamento dei modelli, che è, quella sì, una normale dinamica, ed è GRADUALE.

    L'esempio corretto era: Sony e Nintendo si accordano per fare costare Playstation 3 e Wii 900 euro in Italia anziché 400 come sugli altri mercati. E costano 900 fino al GIORNO STESSO dell'uscita di Playstation 4 e Wiii. Che è quello che accade qui.

    Guarda caso, nei mercati a finta libertà si verificano sempre casi limite. Vuoi un caso limite? L'abbonamento "Tim Starter", parliamone... Abbonamento? E che abbonamento sarebbe? Dove sono i servizi erogati in cambio del canone?

    iPhone a 1 euro al mese, upfront di 199, e 29 euro per 24 mesi... a che pro? Per un giga di traffico? Posso averlo a meno (15 EUR) su qualunque ricaricabile. Una tariffa? Posso averne di migliori su qualunque ricaricabile.

    Cos'è Tim Starter? Un finanziamento occulto. Se non hai 499 euro, dammene 199... Il resto me lo dai con calma. Sì, ma finirai per darmi... 919 euro! Ehi, che tasso...
    Non sono nemmeno l'unico che se n'è accorto, come era auspicabile. Ma in un mercato dove si permette questo, si permette qualunque cosa.

    Concludo dicendo che lo so, è facile: chi non vuole, non prende l'iPhone, giusto? E beh, ma sappiamo bene che invece non funziona così. Noi, Tim, Vodafone, ...
    E allora, scrivere certe cose equivale a INFORMARE. Fa parte del mercato libero, anzi la libera circolazione delle informazioni ne è un presupposto (scimmiottato da qulla forma di informazione a noleggio chiamata "marketing", virale e no), e dà così fastidio ai cartellisti che è divertente!

  9. #9
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    Citazione Originariamente Scritto da GallusClaY Visualizza Messaggio
    Maigret, dato che esiste il libero arbitrio, ognuno sceglie quanto farsi rapinare.
    Gallus, per come la vedo io, il problema non è la formula dell'esclusiva in sè ma le condizioni-capestro imposte da Apple su tanti fronti: l'obbligo di non far trapelare i prezzi del telefono e delle offerte se non velatamente e dopo una certa data, le modalità ancora oscure di vendita, il fatto che non sia ancora chiaro se la versione free ti consenta di usare il telefono immediatamente dopo il suo acquisto e non dietro l'esecuzione di altre macchinose procedure, oltre alle castrazioni di default dell'apparecchio.
    A me tutto questo "bailamme" per un telefono sembra allucinante...
    Poi bisogna aggiungerci l'evidente intento rapinoso di Tim e Vodafone, a cui Maigret si riferisce, per spennare al meglio i polli di turno...
    Dal mio canto posso solo dire: beato chi ha 500/600 euro (all'incirca la metà del mio stipendio, n.d.a.) da buttare senza troppe preoccupazioni per l'acquisto di un bene voluttuario, di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno.
    Se poi qualcuno dopo l'acquisto me ne volesse far dono, io non mi offenderei mica!!!

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