Dopo 1 minuto di connessione vado a vedere le soglie e come per magia risulta che ho fatto 3 ore!!
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Dopo 1 minuto di connessione vado a vedere le soglie e come per magia risulta che ho fatto 3 ore!!
Ora ho ricontrollato e la situazione è tornata normale, cioè con 44 minuti di connessione effettuata.
Sarà anche questo delle 3 ore un test o un bug?
Che vuol dire stornate in anticipo?
non è un bug o altro di strano, ma un metodo di conteggio
in pratica inizi la sessione mensile anticipando 3 ore che comunque
ti vengono rese durante la navigazione, anche se stai connesso solo 2
minuti, le rimanenti 2 ore e 58 minuti non saranno perse ma recuperate
con le prossime connessioni, quindi il contatore storna 3 ore ad inizio
sessione poi si ferma fino al recupero, questo perchè non effettua
il conteggio in tempo reale
Cappata di nuovo. Ho chiamato,e ... sorpresa!!! dicono che c'è il cap ma non sul mio numero... alchè gli ho detto di smetterla di prendermi in giro... giuro manco mi veniva da infierire perchè sto qua si sentiva che era sfatto dalle telefonate come la mia... a questo punto andrò di corecom, poi mi faccio fare la delega da mio marito (che è l'intestario della chiavetta) e ci vado io 8lui non naviga proprio)... sono sfiduciata :(
Dopo la telefonata mi hanno liberato la linea O.o io non ci capisco più nulla :S
http://www.mondo3.com/3-italia/2010-...zo-novari.html
Ma lui lo sa che la famosa clausola è stata introdotta nelle CGC a partire dal 29 marzo 2010, giusto???
a me non hanno accolto la richiesta di conciliazione pur avendo stipulato il contratto il 12/2009 oltre tutto ho presentato di tutto e di più mail,fax, screenshot,contratto ,norme contrattuali prima e dopo la limitazione e fatture:eek:........ e mi sa che non sarò ne il primo ne l'ultimo ,ora sono rassegnato a pagare fino il 24 mese poi tanti saluti ,questa è l'Itaglietta in qui viviamo:thumbdown
http://espresso.repubblica.it/dettag...ore/2129762/10
Citazione:
In realtà già l'anno scorso qualcuno aveva lanciato l'allarme: un esperto come Francesco Caio, in un rapporto commissionato dal governo, aveva scritto infatti che la banda larga mobile era a rischio saturazione e che era urgente liberare nuove risorse nello spettro delle frequenze radio per stare dietro all'esplosione della domanda. Il governo, però, ha fatto orecchie da mercante. A differenza di quanto già avvenuto in Norvegia, Svezia, Finlandia, Olanda, Germania e Danimarca, non ha liberato ulteriori frequenze. Né ha fissato il termine per effettuare l'asta attraverso la quale dovrebbero essere assegnate, come hanno fatto Francia, Regno Unito e Svizzera. La linea politica, in Italia, è poco sorprendentemente quella di privilegiare le emittenti televisive, invece degli operatori a banda larga, nella destinazione delle frequenze. E così alle compagnie non resta che investire sulla rete esistente per ottimizzare le (poche) risorse disponibili.