Dopo un fax con "diffida ad adempiere" inviato ieri, nel pomeriggio di oggi mi telefona una gentile operatrice dell'ufficio amministrativo, che ribadisce che le coordinate bancarie inviate da me non sono corrette (a suo dire il loro sistema, nostante i numerosi tentativi fatti in più giorni e da diverse persone restituisce l'errore "codice cin errato"). Lei stessa mentre era al telefono con me inseriva le coordinate bancarie, ma niente... il sistema non riconosce il codice Cin contenuto nell'Iban da me fornito. A questo punto le ho chiesto se poteva inviarmi un assegno non trasferibile, ma lei risponde che avrei dovuto fare una successiva richiesta in tale senso e che, comunque, il rimborso con assegno non è previsto dal loro regolamento (sarebbe stata la quinta raccomandata) e dalla ricezione della richiesta - nella remota ipotesi venisse accolta - sarebbero decorsi i nuovi termini per l'accredito. Quindi le dico che ormai mi sono convinto della loro malafede e poichè sicuro della completezza e correttezza della mia richiesta, essendo già scaduti i termini delle precdenti richieste, avrei presentato querela per appropriazione indebita.
La gentile operatrice mi dice di dargli dieci minuti di tempo poichè avrebbe dovuto parlare con il suo diretto responsabile e fare un ulteriore tentativo. Dopo una mezz'oretta mi richiama e mi dice che finalmente l'ultimo tentativo è riuscito, che l'importo deve essere ripartito in somme inferiori ai 500 €, che ha già fatto un primo bonifico e che domani avrebbe fatto la seconda tranche. Gli chiedo, così per curiosità, quale fosse il problema nell'iban e lei candidamente mi dice che probabilmente era un semplice errore nella digitazione su tastiera. Quando le faccio notare che mi sembra improbabile che lo stesso errore sia stato commesso anche da tutti gli altri operatori che avrebbero tentato di effettuare il bonifico, lei mi risponde: "io avevo sbagliato una cifra, gli altri colleghi magari ne avevano sbagliate altre; guardi che il codice iban è molto lungo". Ed io: "già... sarà andata così... ".