Citazione Originariamente Scritto da veditu Visualizza Messaggio
Geoglobal, ripeto quanto ho già scritto: finchè si parla di atti ufficiali solo un folle sosterrebbe che non è importante avere a disposizione le traduzioni.

Però tu avevi scritto che l'Erg era obbligato a tradurre tutti i propri documenti. E, in base alle mie conoscenze giuridiche, questo non mi sembrava vero.

Ora che è appurato che si tratta di una tua opinione tutto è più chiaro. Io la penso diversamente da te e troverei assurdo spendere centinaia di milioni di euro per tradurre documenti che interessano solo ad "addetti al settore", ma questo ci porterebbe in discorsi "politici" (e in quanto tali vietati).



Geoglobalfax, ma sei sicuro di quello che scrivi???
Io ho controllato e non mi pare che quel documento NON esista in lingua italiana!

Quello che loro hanno linkato e quello che il documento che tu hai riportato in italiano sono due documenti diversi!


Leggendo la prima parte del tuo intervento mi sembrava che tu avessi fatto "marcia indietro" e avessi riconosciuto che l'Erg non era obbligato a tradurre la propria documentazione.

Ora, leggendo l'ultimo paragrafo che hai scritto, noto invece che a tuo giudizio i documenti pubblicati dall'Erg "devono essere disponibili nella lingua madre del cittadino".

Presumo pertanto che esista una qualche fonte normativa che imponga all'Erg di tradurre i documenti che pubblica. Come ho detto prima, studiando diritto comunitario non sono venuto a conoscenza di alcuna previsione simile. Se per favore mi indichi quale disposizione introduca il suddetto obbligo mi faresti un favore enome.

Come considerazione a margine, permettimi di osservare che nelle tue repliche vi sono ultimamente delle argomentazioni piuttosto "deboli".

Che l'italiano sia la quarta lingua madre è irrilevante, ammesso che esista una fonte normativa che imponga all'Erg di tradurre i propri documenti pubblicati. Immagino infatti che l'obbligo di traduzione riguardi tutte le lingue ufficiali dell'Unione, dalla più parlata alla meno parlata.

Altra argomentazione "debole" è quella relativa all'inglese che si sarebbe dovuto scegliere, ma in quel caso Effendi mi ha anticipato nel farti notare che nè la Nuova Zelanda nè gli Stati Uniti d'America fanno parte dell'Unione Europea.
riportiamo la discussione al nocciolo iniziale:
1) Sul sito Agcom è stato pubblicato un documento in lingua inglese ed ho posto il problema del perchè non è stato tradotto in lingua italiana, finora hai filosofato un questioni di contorno ma il giureconsulto Veditu non ha fornito la propria opinione sulla questione base. In Italia la lingua ufficiale è l'italiano e vengono tutelate le minoranza linguistiche tedesche, francesi, slovene, ladine, albanesi e greche. Come vedi manca l'inglese.
2) Per le lingue dell'Ue ci sono vari trattati dove sono specificate quali sono le lingue ufficiali. Ora per ragioni di opportunità e di costi l'Ue segue una ben determinata politica nel dare priorità nella traduzioni nelle varie lingue ufficiali. Le leggi e i documenti rilevanti vengono tradotti in tutte le lingue ufficiali, altra documentazione in 11 lingue, altra documentazione definita di lavoro in 2 lingue (francese ed inglese). Come vedi la questione è ben regolamentata per i riferimenti consulta il sito dell'Europa o scrivi loro che ti daranno tutti i riferimenti giuridici che ti possono servire.
3) Erg essendo un organismo consultivo della Commissione Ue usa come lingua di lavoro l'inglese (come vedi manca il francese,). Finché questa documentazione è di uso e consultazione interna a noi cittadini non può fregare un bel niente. La questione si pone se questi documenti diventano pubblici ed in maggior luogo se sono documenti rilevanti quale è Le linee guida sul roaming. E ti posso assicurare che la questione da me sollevata con loro sta avendo degli approfondimenti nei loro uffici perché la questione è stata ritenuta pertinente.
4) Dei documenti linee guida del roaming e le norme dei regolamenti eurotariffa 2007 e 2009 mi riferisco alla sostanza non al testo, che come ben saprai una legge deve essere scritta in un certo modo, mentre una circolare deve essere molto snella o può omettere molti riferimenti, ma tuuto quello che trovi nel documento Erg è già presente nelle norme del 2007 e 2009.
5) Lo so benissimo che Usa, Australia, India, Australia etc, non sono menbri dell'Ue, ma volevo solo far rilevare che l'inglese dominante nelle relazioni d'affari è quello in uso negli Stati Uniti e non certo quello dell'Inghilterra, se poi vogliamo restare solo in questo paese quale inglesi è quello originale? quello dell'upper class, della middle class e della workers class oltre alle varie appendici locali tipo il Galles. Naturalmente Effendi tornerà a dire che nello scritto non ci sono differenze ( es u questo concordo) da non comprendere il testo, ma nella lingua parlata la questione non è proprio così.
6) per concludere sulla questione delle lingue anche se il costo è elevatissimo per le traduzioni, e su alcune lingue tipo il maltese non si trovano traduttori, non vedo altre soluzioni perché mi sembra impraticabile che tutti i cittadini dell'Ue imparino 1 o 2 lingue (inglese, francese, senza dimenticare che la Germania preme da circa un decennio per far entrare il tedesco nelle lingue di lavoro). E siccome per i cittadini è un loro diritto leggere i documenti scritti nella loro lingua madre non esiste al momento altra soluzione se non la traduzione dei documenti. Ad esempio la Spagna si fa carico delle spese per tradurre questi documenti in catalano, galiziano e basco.