Italiani all'estero e servizi di ricarica
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Italiani all'estero e servizi di ricarica

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  1. #1
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    Oliviero è comunque un palliativo, non risolve il problema alla radice. E la questione sollevata da Erik è imho assai interessante.

    Senza dimenticare che le stesse "norme di sicurezza" impongono ai clienti con residenza estera di MENTIRE *inventando* un indirizzo italiano per la consegna della sim perchè i sistemi non contemplano indirizzi esteri..

  2. #2
    Partecipante Grafomane L'avatar di erikrm
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    Infatti ho già preparato le lettere da inviare! Sia via fax che per raccomandata A/R!

    Per l'indirizzo non credo che si è costretti a mentire, normalmente non chiedono la residenza ma il domicilio. Quando ho attivato Vodafone ho dato la mia carta d'identità con l'indirizzo francese ma per l'indirizzo mi hanno chiesto il mio domicilio in Italia che ha ovviamente un indirizzo italiano.

    Comunque vi terrò al corrente delle evoluzioni, anche perché non mi interessa quanto tempo ci vorrà, ho tutta l'intenzione di andare fino in fondo con questa mia azione sulle ricariche con carta di credito estera emessa in zona Euro, fino alla Signora Reding!
    Massimo
    Iliad Italia - 5,99€ / mese
    MEO M4 (Fibra 1000/200 + Mobile)
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  3. #3
    Il Sire L'avatar di AndreA
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    Citazione Originariamente Scritto da erikrm Visualizza Messaggio
    Infatti ho già preparato le lettere da inviare! Sia via fax che per raccomandata A/R!

    Per l'indirizzo non credo che si è costretti a mentire, normalmente non chiedono la residenza ma il domicilio. Quando ho attivato Vodafone ho dato la mia carta d'identità con l'indirizzo francese ma per l'indirizzo mi hanno chiesto il mio domicilio in Italia che ha ovviamente un indirizzo italiano.
    E' un "trucco", la legge (nonché i sistemi di registrazione dati) chiede la residenza... e comunque anche il domicilio, per i tanti turisti, è temporaneo. Tanto è che vero che su PrePaidGSM.net io e Carlo diamo "consiglio" di fornire al dealer, per evitare inutili storie, o l'indirizzo del proprio albergo e della propria ambasciata in Italia Che, tra l'altro, è quel che faccio pure io dove altrove (Spagna, UK) si verifica questo problema (in CH invece ho tre sim a mio nome con il mio indirizzo italiano) che si scontra, imho, con gran parte del diritto di comunitario nel settore.
    Comunque vi terrò al corrente delle evoluzioni, anche perché non mi interessa quanto tempo ci vorrà, ho tutta l'intenzione di andare fino in fondo con questa mia azione sulle ricariche con carta di credito estera emessa in zona Euro, fino alla Signora Reding!
    Secondo me ci arrivi davvero alla Reding... e visto che ci sei segnala anche la questione della registrazione delle sim, tu risiedi in Francia mica a Brescia

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