Discussioni su difesa dei consumatori con le aziende e le autorità di controllo
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Discussioni su difesa dei consumatori con le aziende e le autorità di controllo

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  1. #1
    Partecipante Galattico L'avatar di geoglobalfax
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    Lightbulb Discussioni su difesa dei consumatori con le aziende e le autorità di controllo

    Qui potete discutere di quello che stavate scrivendo su questa discussione

    http://www.mondo3.com/forum/discussi...scorrette.html
    Geoglobalfax

  2. #2
    Partecipante Galattico L'avatar di geoglobalfax
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    @vivalasip Le tue argomentazioni su non vale la pena protestare con gestori ed autorità lascia il tempo che trova, ed ora ti spiego il perché.

    Alcuni di questo forum due anni fa diedero vita a Norimodulazioni e ricordo ancora oggi gli sberleffi che ricevevamo da alcuni nick. Abbiamo fatto tutta la trafila, commettendo anche degli errori, ma alla fine abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissi. Ti ricordo che la protesta era per la rimodulazione del 1 settembre 2007 e di seguito si sono aggiunte altre problematiche. Volevano la tariffa vecchia e questa l'abbiamo avuta anche se sotto altro nome,ed in modo generalizzato al di fuori delle conciliazioni, oltre a questo chi ha avuto la coerenza di terminare tutto l'iter ha ricevuto anche un indennizzo. Questo deve fare riflettere al 95% degli aderenti che si accontentò di una promo chiamando il famoso 4371.

    Il fatto che queste proteste non creano danni al gestore mi trova in disaccordo con la tua tesi. Gestire una vertenza nelle conciliazioni e poi in Agcom al gestore costa un bel po di soldi a prescindere dall'esito, poi metti che viene pubblicata una delibera non favorevole al gestore ed ottieni una moltiplicazione di richieste conciliative, un primo segnale di questo è che Agcom se prima ti convocava dopo 3 mesi dalla tua richiesta, adesso si viaggia sui 9-10 mesi e questo dovrebbe far capire anche agli sprovveduti che le richieste di conciliazioni sono aumentate in modo esponenziale. E questo secondo me è un buon segno.

    Nei prossimi mesi ti anticipo che ci saranno la pubblicazione di una trentina di provvedimenti e sono più che sicuro che scatterà in molti il desiderio di emulare quello che è stato fatto da Norimodulazioni, e ti posso garantire che il vertice era composto da quattro gatti (non in senso figurato) e sinceramente qualche soddisfazione l'abbiamo avuta.

    Tieni anche presente che possiamo dire senza ombra di ricevere alcuna smentita che abbiamo fatto tutto da soli ed aiuti esterni richiesti si sono quasi sempre rilevati dei boomerang per noi.

    Tieni anche presente che inizialmente eravamo un numero consistenti e solo con le iscrizioni che abbiamo procurato a MC potevano fondare una nostra associazione ed il numero degli iscritti ci avrebbe anche consentito di essere iscritti nell'apposito albo ministeriale con tutti i benefici che ne derivano. Il problema è che molti si sono persi per la strada accontentandosi di una misera promo chiamando il 4371.
    Geoglobalfax

  3. #3
    Partecipante SUPER-BIG!
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    Purtroppo rimango del parere che, allo stato attuale, queste iniziative sono poco risolutive.
    Non intendo dire che non vanno fatte, anzi.
    Nel momento in cui i geni del marketing si mettono a tavolino a studiare la prossima diabolica offerta, saper che c'è gente accorta che li marca stretti è sicuramente un parametro che tengono in considerazione.
    Ma non vedi che, nonostante le sanzioni, nonostante i comitati, nonostante il contributo di No Rimodulazioni, le pratiche scorrette o quanto meno discutibili continuano.
    Quindi...
    Questa gente - non parlo solo di operatori telefonici, ma della massima parte delle grandi aziende - non si ferma davanti alla minaccia di sanzioni economiche dell'entità di quelle attuali.

    A) quote di mercato;
    B) ricavi;
    C) utili;
    D) rompere il caxxo ai concorrenti.
    Se un offerta soddisfa queste condizioni, e non necessariamente nello stesso ordine, stai tranquillo che questi vanno avanti.
    "Il fine, giustifica i mezzi".
    Ci sono fior di professionisti intenti a studiare come incartare il prodotto in maniera accattivante, rimanendo sul filo della legalità. E la competizione, la compressione dei ricavi, l'aumento dei costi, non fanno che incrementare la fantasia di questi piccoli Stanley Kubrick.

    Come invertire la rotta?
    Di sicuro un consumatore consapevole è un'ottima partenza.
    Ma non basta. Bisogna ridefinire il ruolo del CLIENTE.
    L'italiano ha smesso di fare il cliente già da tempo.
    Compra cose che non gli servono, a prezzi che non capisce.
    Prendiamo l'esempio del SEM W960.
    Quanto vale veramente quel telefono? 49€? Non credo. 99€? Nemmeno.
    Eppure guarda che putiferio.
    La metà di quelli che in questo forum stanno facendo un bordello per questa questione, spende 15€ in discoteca per un drink (un bicchiere pieno di ghiaccio, sporco di liquore). Sta pagando un prodotto 20 VOLTE , sorride e dice grazie.
    Sotto sotto si sente fregato, ma pagare un prodotto 20 volte - in quel momento, in quel ruolo - lo fa sentire figo.
    Ma pagare un W960, che vale almeno 200€, a 99€ lo fa sentire un cog...ne, dal momento che - forse - qualcuno lo potrebbe pagare 49€.
    Non sono i 50€ di differenza il vero ostacolo.
    E' che - in quel momento, in quel ruolo - vince chi "acchiappa".

    Le aziende questo lo sanno.
    E con pochi spicci, ti fanno sparire il 95% di "giustizieri" dall'associazione No Rimodulazioni. Con buona pace delle autorità vigilanti.

    Alla fine sono andato fuori topic un'altra volta.

  4. #4
    Partecipante Logorroico L'avatar di Marco Yahoo
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    Citazione Originariamente Scritto da vivalasip Visualizza Messaggio
    Come invertire la rotta?
    Di sicuro un consumatore consapevole è un'ottima partenza.
    Ma non basta. Bisogna ridefinire il ruolo del CLIENTE.
    L'italiano ha smesso di fare il cliente già da tempo.
    Compra cose che non gli servono, a prezzi che non capisce.
    La mia posizione rispecchia in parte il tuo ragionamento ma anche quella di Geo e Max perché, da consumatore accorto quale ritengo di essere e non avendo - purtroppo - soldi da buttare, cerco da molti anni di gestire al meglio i miei acquisti, di qualunque genere essi siano.
    Nel caso del SE w960i, avevo da tempo messo gli occhi su questo telefono per una serie di ragioni (è uno smartphone di qualità con funzionalità Walkman ed è wi-fi, cosa che mi consentirebbe di fruire del voip in aree pubbliche, in Italia ed all'estero, e risparmiare un bel pò di dindi, alla faccia dei gestori telefonici) ma non mi sarebbe mai passata neanche per l'anticamera del cervello la malaugurata idea di acquistarlo a prezzo pieno (quando è uscito, veniva venduto a 650 euro ); considera che non ho posseduto moltissimi telefoni cellulari in tutta la mia vita però, fra quelli che mi sono passati fra le mani, i SE sono in assoluto i migliori che abbia mai visto.
    Io sono uno di quelli che se lo sarebbe comperato al volo anche a 99 euro, perché so con esattezza che ne costa 299 (da Euronics a Roma Anagnina l'ho visto addirittura prezzato 399); tuttavia, non l'avrei fatta passare liscia al venditore perché, in molti casi, vengono alterati - ovviamente al rialzo - prezzi imposti anche su beni di altre categorie merceologiche.
    Grazie alle conoscenze acquisite su questo forum, ho potuto anch'io far valere i miei diritti in materia di TLC ed aiutare altre persone per le medesime ragioni; per questo ritengo che sia necessario darsi da fare, nei limiti delle proprie capacità e possibilità, per cambiare il trend.
    Sul fatto che le persone abbiano abdicato alla capacità di reagire con intelligenza agli stimoli negativi, hai perfettamente ragione; il brutto è che, purtroppo, questo accade soprattutto negli aspetti fondamentali della nostra vita quotidiana di cittadini.
    Ma, se ci pensi bene, la colpa è solo nostra (cioè della maggioranza degli italiani, di cui non mi sento affatto parte).

  5. #5
    Partecipante SUPER-BIG!
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    in molti casi, vengono alterati - ovviamente al rialzo - prezzi imposti anche su beni di altre categorie merceologiche.
    Ecco, un punto fondamentale. Neanche la benzina ha più i prezzi imposti. Siamo in un regime - incompleto - di libero mercato.
    Ognuno propone il prezzo che vuole, basta che l'offerta sia chiara. Non c'è obbligo di acquisto, non c'è obbligo di vendita.
    E' evidente che ogni imprenditore tende a massimizzare i profitti. Ma bisogna saperlo fare, e MarcoPolo poteva essere più elegante...

    Ma nche un venditore ambulante sa che una bottiglietta di acqua vale 30 centesimi al supermercato e 2€ in spiaggia.
    Se tu sei in spiaggia e hai sete, puoi prendere la macchina e cercare un supermercato aperto. Oppure la compri a 2€. Festa finita. Che fai, scrivi all'antitrust?
    Il SEM W960 a 99€ è un ottimo acquisto. Quanto li abbia pagati il venditore non ci riguarda, magari domani fallisce e neanche li paga...
    E' evidente che riuscire a prenderlo a 49€ sarebbe il massimo, però... se il supermercato è chiuso, ti tieni la sete?

    Diversa è la posizione di 3 e di OneItalia/Contelia. Dilettanti allo sbaraglio...
    Le contestazioni sono piuttosto fondate, seguite Geoglobalfax...

  6. #6
    Partecipante Galattico L'avatar di geoglobalfax
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    Citazione Originariamente Scritto da vivalasip Visualizza Messaggio
    Purtroppo rimango del parere che, allo stato attuale, queste iniziative sono poco risolutive.
    Non intendo dire che non vanno fatte, anzi.
    Nel momento in cui i geni del marketing si mettono a tavolino a studiare la prossima diabolica offerta, saper che c'è gente accorta che li marca stretti è sicuramente un parametro che tengono in considerazione.
    Ma non vedi che, nonostante le sanzioni, nonostante i comitati, nonostante il contributo di No Rimodulazioni, le pratiche scorrette o quanto meno discutibili continuano.
    Quindi...
    Questa gente - non parlo solo di operatori telefonici, ma della massima parte delle grandi aziende - non si ferma davanti alla minaccia di sanzioni economiche dell'entità di quelle attuali.

    A) quote di mercato;
    B) ricavi;
    C) utili;
    D) rompere il caxxo ai concorrenti.
    Se un offerta soddisfa queste condizioni, e non necessariamente nello stesso ordine, stai tranquillo che questi vanno avanti.
    "Il fine, giustifica i mezzi".
    Ci sono fior di professionisti intenti a studiare come incartare il prodotto in maniera accattivante, rimanendo sul filo della legalità. E la competizione, la compressione dei ricavi, l'aumento dei costi, non fanno che incrementare la fantasia di questi piccoli Stanley Kubrick.

    Come invertire la rotta?
    Di sicuro un consumatore consapevole è un'ottima partenza.
    Ma non basta. Bisogna ridefinire il ruolo del CLIENTE.
    L'italiano ha smesso di fare il cliente già da tempo.
    Compra cose che non gli servono, a prezzi che non capisce.
    Prendiamo l'esempio del SEM W960.
    Quanto vale veramente quel telefono? 49€? Non credo. 99€? Nemmeno.
    Eppure guarda che putiferio.
    La metà di quelli che in questo forum stanno facendo un bordello per questa questione, spende 15€ in discoteca per un drink (un bicchiere pieno di ghiaccio, sporco di liquore). Sta pagando un prodotto 20 VOLTE , sorride e dice grazie.
    Sotto sotto si sente fregato, ma pagare un prodotto 20 volte - in quel momento, in quel ruolo - lo fa sentire figo.
    Ma pagare un W960, che vale almeno 200€, a 99€ lo fa sentire un cog...ne, dal momento che - forse - qualcuno lo potrebbe pagare 49€.
    Non sono i 50€ di differenza il vero ostacolo.
    E' che - in quel momento, in quel ruolo - vince chi "acchiappa".

    Le aziende questo lo sanno.
    E con pochi spicci, ti fanno sparire il 95% di "giustizieri" dall'associazione No Rimodulazioni. Con buona pace delle autorità vigilanti.

    Alla fine sono andato fuori topic un'altra volta.
    nel nostro piccolo abbiamo iniziato e qualche frutto è stato raccolto, la strada da percorrere è ancora lunga e continueremo a far valere i nostri diritti.

    Ad esempio il comportamento di Agcom nella stesura delle delibere non è di nostro gradimento e molto probabilmente impugneremo una delle prossime delibere dinnanzi al Tar del Lazio, perché in Agcom tengono conto solo delle dichiarazioni del gestore ed omettono le dichiarazione del consumatore e questo è molto grave, senza considerare che queste delibere hanno un gravissimo vizio di forma che porterà al loro annullamento.

    In Agcom è meglio che non facciano il copia incolla con delibere precedenti e si attengono ai fatti che stanno giudicando. Perché al Tar può andarci anche l'utente e non solo il gestore, e se il il tar accoglierà le richieste del consumatore per Agcom si metterà veramente male perché partiranno cause risarcitorie nei loro confronti.

    E consiglio loro di leggere molto bene cosa sta scritto nei moduli GU14 e nelle memorie successive perché se viene segnalato un ipotesi di reato ed Agcom non trasmette gli atti alla procura dovrebbero sapere molto bene in cosa incorrono essendo queste persone dei giuristi.

    Un'altra gravissima anomalia di Agcom è che sta deliberando su questioni inerenti il 20 luglio ed il 4 ottobre 2007 e finora non ha mai aperto un'istruttoria sanzionatoria nei confronti del gestore su questi gravissimi argomenti, stessa cosa su sms esteri, conferenze e trasferimenti di chiamate.

    Il direttore della tutela del consumatore di Agcom perché non chiede ai suoi sottoposti giuristi a cosa va incontro per non aver aperto indagini sulla questione (ovvero le indagini sono state aperte ma non risultano concluse). Come si spiegano che sulla questione ci siano delibere CIR e nessuna delibera sanzionatoria anche di assoluzione nei confronti del gestore?

    Vogliamo forse far intervenire la procura per dipanare il dilemma?
    Geoglobalfax

  7. #7
    Sig.Lacirignola
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    Ad esempio il comportamento di Agcom nella stesura delle delibere non è di nostro gradimento e molto probabilmente impugneremo una delle prossime delibere dinnanzi al Tar del Lazio, perché in Agcom tengono conto solo delle dichiarazioni del gestore ed omettono le dichiarazione del consumatore e questo è molto grave, senza considerare che queste delibere hanno un gravissimo vizio di forma che porterà al loro annullamento.

    difatti tendono, a livello interpretativo e decisorio, a violare e stravolgere la libera autonomia negoziale delle parti - art. 1372 e ss cod civile - e quindi il contenuto dell'originario contratto d'utenza - ad es. supertua piu' - dalle stesse stipulato, nonche' a squilibrare ancor piu' dell'operatore la stessa posizione di equilibrata originaria sinallagmaticita' di tali contratti a prestazioni corrispettive - come ad es. avvenuto nella delibera bartolomiana -

    nonche' ad invertire inammissibilmente ed irritualmente a gravoso ed indebito carico degli utenti oneri procedimentali e probatori - in specie quelli di cui all'ART. 2697 Cod. civ. - che, per elementari principi giuridico contrattuali, sono invece palesemente da porre a carico dell'operatore controparte.

    In ambito contrattuale, una volta provata o assunta come pacifica l'esistenza di un contratto d'utenza pre o post pagata e la interposizione di un reclamo scritto - anche via mail ai sensi di carta servizi -, poi ogni onere cntroprobatorio circa il rispetto o meno in modo costante e continuativo dei propri obblighi contrattuali ( di fornitura servizi e di gestione e risposta motivata e pertinente ai reclami degli utenti ) grava invece sull'onerato operatore.

    In Agcom è meglio che non facciano il copia incolla con delibere precedenti e si attengono ai fatti che stanno giudicando. ...........

    Dicesi, proceduralmente, omesso esame, motivazione e/o pronuncia su punti ed aspetti, di merito e/o istruttori, decisivi della controversia che, ad es., nel rito processual civilistico ( ma, per analogia legis, anche in quello amm.vo ) comportano la cosiddetta "cassazione" e/o annullamento della decisione impugnata ( v. art. 360 cpc )

    E consiglio loro di leggere molto bene cosa sta scritto nei moduli GU14 e nelle memorie successive perché se viene segnalato un ipotesi di reato ed Agcom non trasmette gli atti alla procura dovrebbero sapere molto bene in cosa incorrono essendo queste persone dei giuristi.

    Certo il ratto di credito 4 ottobrino, concernendo un bene immateriale o, comunque, un diritto di credito di natura personale che, contrattualmente, era gia' divenuto di proprieta' e, quindi, entrato nella piena disponibilita' degli utenti supertua piu' gia' da uno o piu' anni addietro - a titolo di compenso sinallagnatico e condizione essenziale di tal contratto prepagato supertua piu' e non a preteso titolo di bonus o promozionale, evocato del tutto a sproposito in tale fattispecie!! - e su cui l'H3 ggine non poteva rivendicare ex post diritto alcuno, si profilava anche l'ipotesi dell'"appropriazione indebita" ( non del "furto" di credito poiche' non vi sarebbe stata apprensione o spossessamento diretto ), posto che l'H3 ggi ne ha approfittato del Suo ruolo di mero depositario e, quindi, custode di tal credito di gia' consolidata titolarita' dei Suoi utenti ( ruolo di depositario/custode del credito degli utenti rivestita grazie alla licenza di gestore telefonico mobile concessagli ) per eseguire tale indebito "ratto" creditizio e poi sostituire illecitamente a tal bene e/o credito illimitato e senza scadenza di proprieta' degli utenti un qualcosa di diverso, piu' limitato e con assai minore valore ed utilita' economiche quali il credito a sacad il 31.12.07.
    Vi sarebbero stati gli estremi sanzionatori anche per una congrua sospensione della licenza gestoria con temporaneo affidamento surrogatorio della stessa ad operatore concorrente, a salvaguardia della clientela.

    Un'altra gravissima anomalia di Agcom è che sta deliberando su questioni inerenti il 20 luglio ed il 4 ottobre 2007 e finora non ha mai aperto un'istruttoria sanzionatoria nei confronti del gestore su questi gravissimi argomenti, stessa cosa su sms esteri, conferenze e trasferimenti di chiamate.

    Il direttore della tutela del consumatore di Agcom perché non chiede ai suoi sottoposti giuristi a cosa va incontro per non aver aperto indagini sulla questione (ovvero le indagini sono state aperte ma non risultano concluse). Come si spiegano che sulla questione ci siano delibere CIR e nessuna delibera sanzionatoria anche di assoluzione nei confronti del gestore?

    "Giuristi"??
    Ne dubito alquanto....
    Alcuni di costoro definiscono grossolanamente come "lettere" le rituali istanze definitorie presentate in Agcom dir tut. cons. ai sensi dell'art. 84 cce....

    Vogliamo forse far intervenire la procura per dipanare il dilemma?[/quote]

    Noooo, E' sufficente l'interposizione di Max3 De Planazio, sommo affascinatore delle giuriste agi..comiche ( od..oggi le comiche..., boh!!!????? )

    E questo e' il "quantum"....per ora......

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da Sig.Lacirignola Visualizza Messaggio
    "Giuristi"??
    Ne dubito alquanto....
    Alcuni di costoro definiscono grossolanamente come "lettere" le rituali istanze definitorie presentate in Agcom dir tut. cons. ai sensi dell'art. 84 cce....

    Vogliamo forse far intervenire la procura per dipanare il dilemma?

    Noooo, E' sufficente l'interposizione di Max3 De Planazio, sommo affascinatore delle giuriste agi..comiche ( od..oggi le comiche..., boh!!!????? )

    E questo e' il "quantum"....per ora......


    Gentile Sig. Lacirignola,

    premesso che la preghiamo vivamente di imparare a quotare correttamente: la parte di testo che vuole quotare deve essere compresa tra questi formati
    "quote=nick utente" testo....."/quote" i virgolettati compresi tra [ ]
    la informiamo che abbiamo preso in carico la sua segnalazione e stiamo effettuando le verifiche necessarie a fornirle quanto prima le informazioni richieste.


    PS. Voglio sperare che il frutto di alcune decisioni creative e fantasiose oltrechè non pertinenti non abbia origine dalle avvocatesse di Agcom....
    ...

  9. #9
    Partecipante Grafomane L'avatar di veditu
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    Citazione Originariamente Scritto da Sig.Lacirignola Visualizza Messaggio
    E questo e' il "quantum"....per ora......
    Davvero notevole questo intervento. Quoto al 100%
    - Devi avere fiducia in me. - - Fiducia? Emiliy, sono un avvocato. Io fondo la mia vita sulla mancanza di fiducia negli altri. - (Duchesne)
    la "concorrenza perfetta" e' un concetto relativo; dipende dal punto di vista. Dal punto di vista di chi vende e' quando ci si divide il mercato.


  10. #10
    Partecipante Mistico
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    Citazione Originariamente Scritto da vivalasip Visualizza Messaggio
    Purtroppo rimango del parere che, allo stato attuale, queste iniziative sono poco risolutive.
    Non intendo dire che non vanno fatte, anzi.
    Vanno fatte eccome, per dare il via ad una più generale presa di coscienza e conoscenza (dei propri diritti)! Il problema è come dargli la visibilità opportuna, dato che non ci si può permettere di acquistare una pagina di un quotidiano nazionale o 2 minuti su un canale TV nazionale...

    Citazione Originariamente Scritto da vivalasip Visualizza Messaggio
    ... Questa gente - non parlo solo di operatori telefonici, ma della massima parte delle grandi aziende - non si ferma davanti alla minaccia di sanzioni economiche dell'entità di quelle attuali.
    Concordo, il problema è anche l'entità delle sanzioni, non a caso l'ADUC propone l'innalzamento della sanzione massima a 10 milioni di €...

    Citazione Originariamente Scritto da vivalasip Visualizza Messaggio
    E con pochi spicci, ti fanno sparire il 95% di "giustizieri" dall'associazione No Rimodulazioni.
    Sicuro che sia andata così? Io non credo

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