ma il 133 non doveva essere gratuito?
Magari se ne è già parlato ed in questo caso mi scuso. Ma mi è capitato di leggere la Carta Servizi perchè ho voluto richiedere un indennizzo per una mail la cui risposta mi è pervenuta dopo 10 giorni, e all'art. 15 recita:
Art. 15 - Informazioni ai Clienti
3 assicura la gratuità dell'interfacciamento con il Customer Care, (ad esclusione delle chiamate al "Servizio Clienti 3"
che, dall'estero, saranno a pagamento), per i contatti originati dalla propria rete e dalla rete fissa di Telecom Italia
attraverso il numero breve ed un apposito numero con addebito al chiamato. La numerazione breve non assicura la
gratuità al chiamante per le chiamate originate da altra rete. Servizi di assistenza avanzata saranno forniti ai Clienti, su
loro esplicita richiesta, secondo le previsioni tariffarie loro proprie. I Clienti sono informati, attraverso una pluralità di
mezzi ed in modo chiaro, esaustivo e tempestivo, delle notizie riguardanti:
a) il presente documento e le sue modifiche tramite appositi avvisi, opuscoli ed il Web Self Care;
b) le modifiche delle condizioni economiche e tecniche per l’erogazione dei Servizi con almeno 30 giorni di anticipo
rispetto alla data di applicazione;
c) le modifiche normative che possono incidere sulla fornitura dei Servizi;
d) gli esiti delle verifiche compiute sul rispetto degli standard di qualità dei Servizi;
e) ogni eventuale variazione delle modalità di fornitura dei Servizi.
Ho sottolineato la parte interessante. Che ne dite? :thumbdown
133 a pagamento? Facciamoci sentire !
Dal nuovo piano di numerazione pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24/07/2008 LINK
Articolo 15
(Numeri per servizi di assistenza clienti "customer care")
1. Il numero di assistenza clienti (customer care) consente ai clienti di un fornitore di servizi di comunicazione o di risorsa correlata di accedere, senza oneri per il chiamante,allo sportello di assistenza dell’operatore medesimo adeguato alle esigenze degli utenti secondo le disposizioni della normativa applicabile, al quale è possibile, tra l’altro,segnalare disservizi, ottenere risposte a quesiti legati ai servizi forniti, ai prezzi ed alla
fatturazione degli stessi ed alle procedure di reclamo, gestire il blocco selettivo delle chiamate. I numeri sono univoci a livello nazionale.
2. Gli operatori non utilizzano numerazione con addebito, in tutto o in parte, al chiamante per l’accesso dei propri clienti allo sportello di assistenza per la fornitura del servizio di assistenza di cui al comma 1.
La legge è carta straccia ? :rolleyes: