Naturalmente le mie parole non volevano riferirsi al caso specifico,non ne valeva anzi la pena:fare bene il proprio lavoro significa non solo applicare regole sacrosante ma farlo con umanita':la stupidita' o la maleducazione non meritano mai alcun commento...piuttosto nel concetto di eguaglianza in base al quale non esistono abili o disabili da compatire:solo uomini che di fronte alla ragione(ben al di sopra di qualsivoglia legge)sono tutti eguali,ognuno nelle sue peculiarità umane...I casi umani li lascio ai benpensanti e alle dame di carità...