Citazione Originariamente Scritto da gioi Visualizza Messaggio
Siamo al 6 Aprile del 2009, non ti so dire se fra un giorno, un mese, un anno, o un secolo ci sarà un metodo sufficentemente affidabile per prevedere gli eventi sismici prima che questi accadano.

Però ci sono situazioni per le quali, in conseguenza di un evento sismico distante, è possibile mettere in moto una procedura di sicurezza, che può salvare diverse vite. Basta pensare alle onde anomale ed agli tsunami, per i quali in giappone, per esempio, è all'avanguardia.

Quel tipo di allarme, anche se spesso esagerato, è un sistema efficace per prevenire disastri...

Ma se una singola persona mediante una metodologia discutibile, che è tutto fuorchè scientificamente dimostrata (e non basta essere scienziati con o senza virgolette perché una teoria possa risultare dimostrabile!), decide di dare l'allarme non fa che creare caos.

Quanto al controverso titolo di scienziato attribuito a questa persona da autorevoli giornali, io mi permetto di nutrire qualche dubbio, basandomi su queste considerazioni mie personali (che essendo considerazioni possono anche essere sbagliate):

1a- facendo una piccola ricerca, non molto approfondita a dire il vero, e ben prima del clamore della notizia di oggi che ha evidentemente "diluito" ogni fonte antecedente, non mi è stato possibile trovare alcuna pubblicazione da parte di questo signore presso l'INGV:
http://www.earth-prints.org/simple-search?query=((author%3AGiuliani))&from_advanced=t rue&query9=&query8=&conjunction8=AND&conjunction6= AND&conjunction7=AND&field5=type&field4=language&f ield3=ANY&field2=ANY&field9=date&field8=author&fie ld7=quality&field6=status&query4=&query5=&query6=& query7=&field1=author&query1=Giuliani&query2=&quer y3=&conjunction3=AND&conjunction2=AND&conjunction5 =AND&conjunction4=AND&conjunction1=AND&num_search_ field=9
(l'unico Giuliani presente è un Giuliani R)

1b- chi conosce il sistema di ricerca pubblico italiano, sa che per mantenere lo status di "ricercatore", bisogna pubblicare qualcosa in un certo lasso di tempo.

1c- se non fosse un ricercatore (mia ipotesi) sarebbe molto difficile anche definirlo scienziato.

2- Al signore in questione in nessun caso è attribuito alcun titolo (nessuno lo chiama dottore o professore o qualsivoglia altro titolo si è soliti dare ad uno scenziato)... le fonti antecedenti alle dichiarazioni di oggi parlano di lui in termini di un "tecnico" dell'INGV.

Ora, sono il primo a dire che non è necessaria una laurea per avere buone idee, ma già le stesse dichiarazioni del signore in questione ("Bertolaso mi deve chiedere scusa"), mi lasciano pensare ad una persona più attenta alla promozione personale che alla difesa del proprio lavoro.

Io posso anche sbagliarmi, ma mi sembra strano che un risultato della portata di quello che il signore in questione dice di aver raggiunto, non abbia alcuna cassa di risonanza aldilà delle parole del suo ideatore.

Senza contare che quando uno ha un'idea veramente valida, ed incontra (e non è un caso raro) l'ostracismo del sistema di ricerca italiano, fa presto ad andare a vendere le sue idee e la sua professionalità all'estero...
Veramente il Giuliani in questione lavora all'INFN del Gran Sasso, non all'INGV.
E non è un ricercatore solo perchè è un tecnico di ricerca, o tecnologo, che è una via di mezzo tra un ricercatore e un tecnico. E non lo chiamano dottore, perchè probabilmente non è laureato, ma d'altra parte per essere tecnici di ricerca non è fondamentale avere un titolo di studio di quel tipo. E sai benissimo tu, prima di molti altri, che il titolo di studio non significa NIENTE in confronto all'esperienza che uno accumula a lavorare nell'ambito della ricerca...
In quanto tecnico di ricerca, dipende comunque dal lavoro di altri, ma può avere progetti paralleli di ricerca suoi se trova un finanziatore o se se li autofinanzia, e se l'istituto presso cui lavora è d'accordo a dare spazio o tempo al lavoro che vuole fare...

Ora, i suoi studi sono discutibilissimi, sono il primo a dirlo, ma intanto ci sono già quelli che dicono che non sono così campati per aria, tipo il direttore stesso dell'INFN...

io sinceramente preferisco non dire niente, se non che il sistema è evidentemente ancora del tutto insufficiente per dare un contributo nella gestione di una emergenza, e il fatto che stavolta gli sia andata un po meglio, non significa che la prossima volta funzionerà allo stesso modo.

Però giudicare a priori quali sono i motivi per cui questa cosa non funzione, è tipico di chi non sa niente, considera la scienza una cosa tutto sommato stupida, e dà fiato alla bocca dicendo che per lui non funziona per questo o quel motivo.
I motivi possono essere che è una cavolata colossale senza basi teoriche, o che le basi le ha, ma è ancora immatura, o ancora che le risorse impegnate erano fino ad ora del tutto insufficienti... ma forse dopo questo episodio, potrebbe esserci qualcuno che impegna altre risorse.

Se tu sai il motivo per cui non funziona, buon per te, sei onniscente...